I populisti falliranno, ma il rancore resterà. Ecco il problema di cavalcare la tigre
L’improbabile elezione di Donald Trump oltre che frutto di una strategia ben precisa ha un nome e un cognome: Steve Bannon. Joshua Green ci svela tutte le armi del ‘diavolo’, già pronto a sbarcare anche in Europa per dimostrare che in un mondo che non riconosce più regole, per vincere bisogna infrangerle tutte. Come estratto dal libro proponiamo la postfazione di Giovanni Orsina.

Vista da Bruxelles

Il nostro uomo a Parigi
Ultimi articoli
20 febbraio 2019
L’improbabile elezione di Donald Trump oltre che frutto di una strategia ben precisa ha un nome e un cognome: Steve Bannon. Joshua Green ci svela tutte le armi del ‘diavolo’, già pronto a sbarcare anche in Europa per dimostrare che in un mondo che non riconosce più regole, per vincere bisogna infrangerle tutte. Come estratto dal libro proponiamo la postfazione di Giovanni Orsina.
14 febbraio 2019
Il dibattito sulla regolamentazione dello spazio cibernetico genera disaccordo e sfida lo stesso concetto di sovranità. Secondo Raffaele Marchetti, bisogna guardare al cyber spazio come un bene comune che va tutelato e reso sicuro, il che rende necessaria una collaborazione tra vari stakeholder.
14 febbraio 2019
Il contributo culturale che Luigi Einaudi ha dato al progetto europeista viene spesso trascurato. Proprio in questo periodo di forti incertezze unitarie secondo Lorenzo Infantino è necessaria una rilettura delle pagine einaudiane per rielaborare i problemi del passato e comprendere come affrontare quelli di oggi.
12 febbraio 2019
Negli ultimi anni si è andata sempre più consolidando l’idea che una democrazia diretta, governata dalla gente comune, possa essere la nuova forma politica vincente. Da dove è nata questa idea? La narrazione populista e sovranista quanto ha inciso rispetto a tali cambiamenti? Un estratto dal libro del professore Massimiliano Panarari “Uno non vale uno” edito da Marsilio.
LUISS Digest
23 luglio 2018
La Stampa
Gianni Riotta racconta la storia di Sergio Marchionne alla guida di FCA
23 luglio 2018
La Repubblica
Il commento di Marcello Messori sull’Euro summit di giugno
19 luglio 2018
Financial Times
Pietro Reichlin on the “dignity” labour reform
11 luglio 2018
Il Foglio
Dibattito sull’uscita dall’Euro. L’analisi di Franco Passacantando
9 luglio 2018
Il Sole 24 Ore
“Uno spettro si aggira per l’Europa, ma questa volta si tratta del sovranismo”. L’editoriale di Sergio Fabbrini
9 luglio 2018
The Guardian
Professor Christopher Hein on the Italian immigration policy
Articoli precedenti
7 febbraio 2019
Oggi l’ISTAT segnala un nuovo record italiano: calano infatti, come mai prima, nuove nascite e popolazione complessiva. L’Italia, tra record negativo di nascite e rapido invecchiamento, è ormai un caso studiato ovunque nel mondo. La crisi demografica costringe a ripensare tutto: sviluppo economico, lavoro, welfare e politica estera. Un estratto da “Italiani poca gente” di Antonio Golini con Marco Valerio Lo Prete, dal 7 febbraio in libreria per LUISS University Press.
4 febbraio 2019
Mark Thatcher, professore alla LUISS e alla LSE, ha studiato l’evolversi della tutela del “patrimonio culturale” in Francia e in Italia. Una nuova prospettiva per capire origini ed evoluzione dell’idea di nazione. Con un primato (un po’ a sorpresa) per il nostro Paese
30 gennaio 2019
Le norme che hanno regolato il sistema Welfare nel nostro Paese non sono riuscite, negli ultimi anni, a garantire un’adeguata protezione sociale. Il professor Pessi, espone in un working paper, diverse considerazioni per migliorare le politiche a sostegno sociale.
29 gennaio 2019
Qual è il futuro che aspetta il giornalismo? L’unica certezza, secondo Jeremy Caplan, è che per sopravvivere non dovrà rincorrere la tecnologia, ma cambiare logica: meno breaking news e più spazio a storie ‘lente’ e approfondimenti. Un’intervista di Reporter Nuovo a margine della sua visita alla LUISS
25 gennaio 2019
Le politiche monetarie ultra espansive volgono al termine, il Quantitative Easing di Mario Draghi è ufficialmente terminato, eppure la febbre da spread non sale, anzi. L’economista tedesco Daniel Gros spiega perché c’era da aspettarselo e perché nessun governo potrà comunque sedersi sugli allori.
23 gennaio 2019
Viviamo in un mondo dominato dagli algoritmi, e gli algoritmi regolano oramai, spesso anche a nostra insaputa, molte delle nostre azioni quotidiane. Giuseppe F. Italiano, ci spiega come stiamo entrando in quella che alcuni hanno già battezzato l’Economia degli Algoritmi, e perché investire nella formazione digitale è indispensabile.
19 gennaio 2019
Aveva “previsto” la sollevazione della Francia periferica contro le metropoli globalizzate. Nel giorno del decimo weekend di protesta in Francia parla Christophe Guilluy, teorico della fine della classe media occidentale
17 gennaio 2019
In due giorni, due voti a Westminster e due certezze: Theresa May è ancora Primo Ministro; l’accordo da lei raggiunto con Bruxelles è inutile, a meno che non vengano introdotte delle modifiche. Tutti gli scenari adesso in campo, illustrati su LUISS Open dallo storico Domenico Maria Bruni