Aziende in viaggio. Portare il proprio capitale umano all’estero per essere vincenti
14 marzo 2017
Nel dizionario di Economia e Finanza la definizione di capitale umano è «Insieme di capacità, competenze, conoscenze, abilità professionali e relazionali possedute in genere dall’individuo, acquisite non solo mediante l’istruzione scolastica, ma anche attraverso un lungo apprendimento o esperienza sul posto di lavoro e quindi non facilmente sostituibili in quanto intrinsecamente elaborate dal soggetto che le ha acquisite».
Nel mercato attuale questa tematica è diventata centrale per le aziende. In casi particolari, come un processo di internazionalizzazione dell’impresa, l’arte di saper investire sul capitale umano può risultare un fattore decisivo. Un’analisi strategica su questo processo si può trovare nella nuova edizione del volume Gestione delle imprese internazionali, in particolare nel capitolo 12, a cura di Luca Giustiniano, dal titolo La gestione internazionale del capitale umano.
Pianificare strategicamente operazioni complesse come l’organizzazione strategica più idonea al mercato di riferimento o la sintonizzazione continua delle responsabilità organizzative e dei meccanismi operativi, può essere compito davvero arduo, soprattutto al momento del confronto con le pressioni del contesto globale. Per questo l’entrata di un’impresa all’interno di un mercato internazionale deve prevedere precise scelte strategiche perfettamente bilanciate tra standardizzazione centrale e adattamento locale.
Maneggiare in modo sapiente il capitale umano in questi frangenti è fondamentale e Giustiniano descrive brillantemente le necessarie strategie di mobilità internazionale dei dipendenti, il coordinamento delle sussidiarie e la catena di controllo dei processi ad esse legati, oltre che i percorsi di carriera e mobilità delle risorse umane anche dal punto di vista degli incentivi retributivi.
Una preziosa riflessione strategica sul patrimonio che il capitale umano rappresenta per le aziende, con particolare attenzione all’organizzazione e all’implementazione delle competenze ed un interessante spunto finale sulle prospettive di sviluppo di talenti locali.
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