Giovani e datori di lavoro: cosa cercano i neolaureati?
7 giugno 2017
Spesso gli studenti arrivano alla laurea con la convinzione che il più sia fatto, per poi scoprire invece che la parte difficile deve ancora cominciare. I millennials si affacciano su un mercato del lavoro complesso, in cui le opportunità scarseggiano (dati recenti collocano la disoccupazione giovanile in Italia intorno al 40%) ed è difficile orientarsi, data la continua evoluzione del contesto sia lavorativo che sociale.
Anche la competizione si fa sempre più intensa, riguardando un bacino di potenziali candidati che è diventato ormai internazionale e con livelli di preparazione elevati (sia dal punto di vista degli studi che professionale) e con conoscenze approfondite e specialistiche. E tuttavia, troppo spesso si concentra l’attenzione su cosa cercano le aziende e gli employers, trascurando un aspetto altrettanto importante: cosa cercano i giovani nei loro potenziali datori di lavoro e da cosa sono più attratti?
Si tratta di una questione che, ribaltando la prospettiva abituale, permette di identificare elementi fondamentali per rafforzare o migliorare l’identità aziendale e assicurarne il successo e la continuità. Un’indagine di questo tipo è stato compiuta da una recente ricerca della LUISS Business School, supportata da Fondazione Coca Cola HBC Italia, dalla quale risultano importanti indicazioni su come promuovere l’immagine aziendale sul mercato interno ed esterno del lavoro, al fine di trattenere il potenziale umano in azienda e ingaggiare risorse valide.
Questo studio rivela che il primo fattore tenuto in considerazione dai giovani nella selezione delle aziende dove cercare lavoro è l’emotional appeal, cioè un sistema valoriale che condividano e in cui si riconoscano, cui si aggiungono l’ambiente di lavoro, la performance finanziaria e le prospettive di crescita. Questo dimostra che i giovani cercano datori di lavoro capaci di valorizzare e premiare il talento e che sappiano garantire modalità di inserimento e sviluppo delle competenze. Alle aziende il compito di rispondere a tali esigenze, per conquistare la forza attrattiva necessaria a reclutare i talenti migliori.
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