Frugalità di Emrys Westacott. Ecco cosa ne ha detto finora la stampa italiana
12 gennaio 2018
Frugalità. Storia della vita semplice è il nuovo libro di Emrys Westacott, edito da LUISS University Press, che riflette sul vero significato della “frugalità”, su come essa sia uno strumento in grado di renderci più felici. Da Socrate a Thoreau, la maggior parte di filosofi, moralisti e leader religiosi ha considerato la frugalità come una virtù, e la “vita semplice” è tradizionalmente stata associata a saggezza, integrità e felicità. Ma perché? Ed è davvero così? Se, infatti, in molti hanno suggerito che il modo migliore di conseguire la felicità sia abbracciare una vita semplice e modesta, è pur vero che molti altri non hanno prestato ascolto. Il libro – infatti – prende in considerazione anche gli argomenti a favore del lusso e degli eccessi: siamo soliti credere che chi ama il lusso stia facendo qualcosa di sbagliato, eppure l’economia moderna sembra promettere alti guadagni, in cambio di forti capacità di spesa. Emrys Westacott passa in rassegna due millenni di storia, in una riflessione originale e utile come guida in un mondo le cui dinamiche socio-economiche sono sempre più intrecciate e complesse.
Diversi commenti e recensioni su Frugalità sono apparse su quotidiani e riviste nazionali. Se Il Fatto Quotidiano mette in risalto la lucidità dell’analisi di Westacott, che rifugge da un approccio puritano, per analizzare come, nei secoli, ci si è rapportati ai temi della semplicità e del lusso. Claudia Arletti, su Il Venerdì di Repubblica, ripercorre invece le diverse declinazioni del tema della frugalità ricostruite nel libro, da Benjamin Franklin a Robinson Crusoe, dagli hamish all’avaro dickensiano Scrooge. In una recensione apparsa ne La Lettura del Corriere della sera, Antonio Massarutto evidenzia invece le stringenti connessioni che le analisi di Westacott hanno con la società contemporanea e soprattutto con i dettami di un’economia imperniata su un paradigma fondativo: il consumo di beni come ragione stessa d’essere e come principale motore per la circolazione di risorse, prodotti e denari. Su Repubblica.it, infine, Corrado Augias ha discusso il libro di Westacott per la sua rubrica “Racconti. Libri come bussole per orientarci in un confuso presente”, concentrando la propria riflessione sui bisogni primari dell’uomo e sull’aspetto etico della frugalità. Il video è disponibile qui.
Leggi un estratto da Frugalità di Emrys Westacott su LUISS Open.
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