3D printing e peer production: Open Innovation e nuove opportunità imprenditoriali sostenibili
19 aprile 2018
Con l’Open Innovation, i confini tra i produttori e i consumatori stanno scomparendo sempre più. Difatti, con l’avanzamento delle information technologies, è diventato sempre più semplice coinvolgere individui e sfruttare la cosiddetta crowd wisdom, ovvero la saggezza insita nelle folle dovuta alla diversità di background e idee.
La collaborazione con individui e communities può essere rivolta non solo all’ideazione e sviluppo di innovazioni, ma anche alla realizzazione di prodotti finiti. Grazie alle sempre migliori possibilità offerte dal 3D printing, è possibile realizzare prodotti customizzati, che poi possono essere facilmente assemblati. Con un approccio integrato, basato su Open Innovation, Peer Production e 3D printing, si creano nuove possibilità imprenditoriali, caratterizzate da prodotti competitivi sul mercato, che sono anche sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
Un esperimento pratico di Open Innovation, Peer Production e 3D printing
Con Fausto Del Sette, Darren Hayes e Federica Rosso, abbiamo creato un prototipo di strumento per mobile forensics, ovvero l’estrazione di dati da dispostivi mobili, per indagini pubbliche e private. Questo settore rappresenta una nicchia di mercato, ma è un ottimo caso di studio data l’elevata competitività, il grado tecnologico e la profittabilità. Il prototipo è stato ideato, realizzato e assemblato tramite l’approccio integrato basato su Open Innovation, Peer Production e 3D printing, con il gruppo di ricerca stesso che contribuiva da diverse parti del globo. Inoltre, il prodotto è stato testato empiricamente evidenziandone la competitività rispetto ai prodotti concorrenti. Infine, tramite uno studio di fattibilità, è stato evidenziato come il progetto imprenditoriale volto alla realizzazione del prodotto a fini commerciali con tali tecniche sia in grado di essere economicamente sostenibile e commercialmente competitivo. In Figura 1 è stato riportato l’approccio integrato, i risultati raggiunti e i benefici che ne possono derivare.

Figura 1 – Approccio integrato basato sulla Open Innovation, 3D Printing e Peer production per portare sul mercato prodotti competitivi e maggiormente sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale
I benefici di una terza rivoluzione industriale
L’utilizzo di Open Innovation, Peer Production e 3D printing sta portando verso una terza rivoluzione industriale e ci sono delle opportunità da cogliere. Con questo studio abbiamo dimostrato come si possano portare sul mercato prodotti competitivi e maggiormente sostenibili dal punto di vista economico (valida opportunità imprenditoriale), ambientale (minori emissioni inquinanti in atmosfera rispetto alle tradizionali tecniche produttive) e sociale (prodotti offerti a prezzi più competitivi e quindi più facilmente utilizzabili). Tale attenzione alla sostenibilità deriva sia dalle richieste dei clienti che da incentivi e iniziative internazionali. Quindi questa ricerca pone le basi per uno step successivo alla Open Innovation, ovvero la Open Sustainable Innovation.
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