L’utilità dell’economia. Il dibattito su LUISS Open

28 giugno 2018
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A cosa serve l’economia? Una domanda che non ha una risposta scontata, se si pensa a come la gestione della recente crisi abbia messo in luce errori di valutazione e politiche economiche sbagliate, dagli effetti controproducenti. Allora ci troviamo forse davanti a una scienza inutile?

“La scienza inutile” è proprio il provocatorio titolo del recente libro di Francesco Saraceno edito dalla LUISS University Press, nel quale si sostiene che la negligenza dei policy makers e persino degli stessi economisti nello studio delle vicende economiche mondiali sia uno dei fattori dell’aggravarsi dei momenti di crisi. L’economia allora non è inutile, se studiata accuratamente anche nei suoi aspetti più teorici: la conoscenza della teoria macroeconomica, come forma di sapere sedimentato nel tempo, frutto dell’accumularsi progressivo del lavoro di tanti, serve a evitare che vecchi errori si ripetano, a limitare il rischio di compierne di nuovi e non ultimo a comprendere i dibattiti odierni sulla crescita, la stabilizzazione economica e il futuro dell’Europa.

Partendo dal libro di Francesco Saraceno, LUISS Open ha chiesto ad alcuni dei maggiori economisti italiani e internazionali di spiegare quale sia, ai loro occhi, l’utilità dell’economia. Nell’intervista video che pubblichiamo oggi, Lorenzo Bini Smaghi muove dalla definizione dell’economia come indagine dei comportamenti umani sulla base di incentivi: perché vengono compiute determinate scelte piuttosto che altre? La comprensione di queste dinamiche risulta necessaria, al livello statale, per definire le leggi e le politiche necessarie a conseguire il risultato desiderato.

Ecco l’intervista integrale

L'autore

Lorenzo Bini Smaghi  è un economista, presidente di Société Générale e Senior Fellow della LUISS School of European Political Economy


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