Il decennio che si è appena concluso ha registrato quasi ovunque l’ascesa del nazionalismo come conseguenza diretta di politiche pregresse fallimentari. Tuttavia tale risposta si è rivelata fallace perché è giunta a mettere in discussione le basi liberali delle democrazie di mercato. Il punto di Sergio Fabbrini.
La pandemia è riuscita a stravolgere le nostre vite. Oltre ad aver colpito l’assetto sociale, economico e politico, sta mutando anche un altro aspetto non meno importante nella definizione di una democrazia: il rapporto con le imprese. Leonardo Morlino ci spiega in che modo e come uscirne realizzando al meglio l’interesse pubblico.
I renziani tolgono la fiducia al governo Conte ma si astengono nel momento in cui il premier va in Parlamento a chiedere i voti. Se l’astensione alla Camera non è decisiva, quella al Senato invece cambierebbe le carte in tavola. Roberto D’Alimonte ci spiega perché anche se dovesse restare in sella il Conte 2 si reggerebbe su una maggioranza fragile e precaria.
L’isolamento che ha caratterizzato questa pandemia porta a riflettere sulle condizioni di vita dei detenuti nelle strutture penitenziarie. Le parole di Paola Severino su un tema spesso trascurato nella narrazione di questo periodo storico.
Il dibattito sui contratti pubblici e, in particolare, sulle opere pubbliche, è particolarmente intenso negli ultimi tempi, ma non sempre supportato da dati. Per questo motivo un gruppo di studiosi ha avviato una ricerca sul campo per fare chiarezza. Il resoconto di Bernardo Giorgio Mattarella.
Anche nel nostro Paese, la spinta istituzionale a favore dell’economia circolare è ormai robusta. Ne è un esempio il progetto “Italia 2030”: le traiettorie dell’economia circolare per il rilancio economico sostenibile del Paese, avviato dal Vice-Ministro per lo sviluppo economico nell’autunno del 2019 e giunto alla conclusione della sua prima fase.
Le «Lezioni americane» di Italo Calvino hanno ispirato scrittori e politici, scienziati, filosofi e attori. Ma oggi la forza di quelle argomentazioni sembra riemergere anche come la migliore chiave di interpretazione del lavoro dell’innovatore. L’editoriale di Andrea Prencipe e Massimo Sideri.
L’energia è da sempre un importante fattore di crescita economica e progresso e dalla prima rivoluzione industriale è addirittura essenziale per lo sviluppo economico. Negli ultimi tempi, tuttavia, vi è stato un profondo cambiamento nella relazione tra energia e crescita. Il punto di Marco Magnani e Matteo Toppeta.
Il 15 novembre scorso, al termine del vertice ASEAN e dopo otto anni di negoziati, è stato firmato l’accordo di libero scambio noto come Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP). Quindici in totale i paesi firmatari: oltre ai paesi-membri dell’ASEAN anche Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda. La portata economica dell’intesa è senza precedenti: l’accordo interessa il 30% del commercio globale e raggiunge un mercato di 2,2 miliardi di consumatori.
La vittoria di Joe Biden ha riaperto la discussione europea sul futuro delle relazioni transatlantiche. Il dibattito americano e quello europeo hanno caratteristiche comuni, oltre ad influenzarsi reciprocamente. Sergio Fabbrini spiega perché.
Il terremoto dell’Irpinia fu un momento liminale, strutturante la memoria e l’immaginario collettivo di comunità ancora contadine per cultura e antropologia, che da allora divideranno il tempo in un prima e dopo, l’arretratezza e la modernità, l’innocenza e la malizia. Fu l’evento chiave della mappa politica, socio-economica e culturale dell’Italia tra gli anni Settanta e gli Ottanta, l’innesco e l’accelerazione di profondi processi di trasformazione.
L’umanità è sempre stata globalizzata, sin da quando gli uomini migrarono dall’Africa circa settantamila anni fa. Eppure, nel corso della storia, la globalizzazione ha mutato carattere. I cambiamenti sono spesso sopraggiuntiin modo brusco e violento. Ora invece, nel Ventunesimo secolo, dobbiamo cambiare in modo pacifico e assennato. L’estratto dell’ultima libro di Jeffrey Sachs, edito da Luiss University Press. In libreria dal 26 novembre.
L’intervento di Vincenzo Boccia all’inaugurazione dell’anno accademico Luiss 20-21.
L’intervento di Ilham Kadri, Amministratore Delegato di Solvay, all’inaugurazione dell’anno accademico Luiss 20-21.
La relazione di Funmi Olonisakin, Vice Presidente del King’s College all’inaugurazione dell’anno accademico Luiss 2020-21.
La relazione del Rettore Andrea Prencipe per l’inaugurazione dell’anno accademico Luiss 2020-21.
La relazione del Direttore Generale Giovanni Lo Storto per l’inaugurazione dell’anno accademico Luiss 2020-21.
La relazione del Rappresentante degli Studenti in CdA, Alessio Tessitore, per l’inaugurazione dell’anno accademico Luiss 20-21.
Joe Biden sarà il prossimo Presidente degli Stati Uniti. La sua elezione, letta con le lenti dell’analista politico, non cancella una serie di problematiche che caratterizzano la realtà americana contemporanea. Il policy brief di Lorenzo Castellani.
L’essere umano utilizza il metodo scientifico per rendere concreto ciò che appare intangibile. Un reale progresso economico e sociale dipende dalla creazione di un linguaggio comune, necessario per risolvere annosi interrogativi.
Il policy brief di Francesco Giorgino sulla gestione della comunicazione, sia in ordine alle modalità con le quali è stata strutturata e gestita, sia in ordine alle distorsioni volontarie e involontarie registrate nel discorso pubblico.
I dati raccolti mostrano come la drammatica esperienza condivisa non abbia affatto stimolato atteggiamenti empatici, piuttosto la mancanza di interazione genera la tendenza inversa
Criticabili o meno le politiche perseguite dal presidente Trump non sono estranee al conservatorismo americano. Invece, ciò che è estraneo, è il suo modus operandi. L’analisi di Sergio Fabbrini.
Luiss Open ha chiesto al politologo Roberto D’Alimonte di indicarci alcune delle più importanti variabili in gioco per capire chi stasera si aggiudicherà la Casa Bianca tra il Presidente uscente Trump e lo sfidante democratico Biden. Tra i temi da tenere sotto osservazione: gli Stati in bilico, il fattore affluenza e il ruolo dei giovani.
Il 27 settembre si è riacceso su larga scala un pericoloso conflitto militare che era rimasto congelato da quasi trent’anni. Al centro della contesa c’è il Nagorno Karabakh, una piccola regione a maggioranza armena, ufficialmente appartenente all’Azerbaigian ma oggi controllata, insieme ad altri territori limitrofi, dalla Repubblica dell’Artsakh, un’entità statuale non riconosciuta dalla comunità internazionale e sostenuta dall’Armenia. Il policy brief di Riccardo Mario Cucciolla.
“Il crowdsourcing si basa su un coinvolgimento delle persone che danno idee e soluzioni a problemi in cambio di premi, spesso in denaro, che vengono assegnati alle migliori”. L’intervista a Francesco Cappa e Raffaele Oriani.
Se le criticità che caratterizzano il procedimento di formazione delle leggi non si possono attribuire tutte all’emergenza pandemica, quest’ultima ha rappresentato un potentissimo acceleratore di tendenze già in essere. Nicola Lupo espone le quindici tappe in cui si articola oggi il procedimento legislativo.
La politica di Donald Trump non ha fatto altro che alimentare il fuoco della polarizzazione sociale ed economica. Ecco perché l’eventuale conferma di Donald Trump il prossimo 3 novembre solleva molti interrogativi sia per gli USA che per il mondo intero.
Il successo delle start-up nei loro primi stadi di vita dipende fortemente dalle caratteristiche del team di fondatori. Al fine di comprendere quali aspetti facilitano o ostacolano la raccolta fondi dagli investitori, risulta cruciale approfondire in che circostanze la formazione dei fondatori è benefica per la raccolta fondi delle start-up.
Per superare la crisi che stiamo vivendo è necessario fare lo sforzo di passare dalla passiva accettazione a una risposta capace di riscoprire il valore di transizione, nonché a ritrovare il significato di parole come solidarietà, umanesimo o cura.
L’abitudine a osservare precetti religiosi sembra favorire lo sviluppo di un efficiente sistema di “controllo cognitivo”, elemento chiave per compiere scelte che guardano al lungo termine. Su Luiss Open, i risultati di un’originale ricerca comparata tra fedeli islamici, cattolici e atei.
La storia della tecnologia che ci è stata raccontata fino a oggi parla di uomini e macchine ignorando completamente le donne e il loro contributo. Eppure all’origine dell’informatica ci sono delle menti femminili, donne che hanno portato le macchine computazionali da un funzionamento rudimentale all’arte della programmazione. Un estratto del volume “Connessione” di Claire L. Evans, edito da Luiss University Press.
Con l’avvento della digitalizzazione il mondo del lavoro ha davvero cambiato le sue regole? Il punto di Roberto Pessi sull’assenza di tutele e sulle nuove forme di sfruttamento che tuttavia rispondono a vecchie logiche purtroppo mai superate.
Di nuovo un’elezione in cui i sondaggi si discostano significativamente dal risultato finale. Non tanto per il referendum, ma per le sfide regionali. E in modo politicamente rilevante per Toscana e Puglia, per cui i sondaggi prevedevano un serrato testa a testa, e che invece si sono chiuse con un netto successo dei candidati di centro-sinistra. Da dove viene questa differenza? Il punto di Lorenzo De Sio.
Nel pieno della pandemia da Covid-19, a quali condizioni lo Stato potrà giocare un ruolo efficace nel rilancio dell’economia? Stati Uniti e Francia riesumano legislazioni speciali del Dopoguerra. Ci sono lezioni anche per il nostro Paese alle prese col Recovery Fund. Un paper della School of Government della Luiss.
Che impatto sulla tenuta del governo può avere l’esito delle prossime elezioni regionali e del referendum costituzionale? Il punto di Roberto D’Alimonte.
Con le regionali alle porte la Lega si destreggia tra la ricerca di alleanze e cambiamenti nell’opinione pubblica. Il punto di Giovanni Orsina.
“Il vero investimento sul futuro è quello sui giovani che ci guardano oggi e giudicheranno domani il risultato di quello che abbiamo fatto e faremo in questi mesi”. Il punto di Paola Severino sull’importanza di investire sul futuro delle nuove generazioni specialmente a Roma, cuore pulsante della vita istituzionale.
“La presa d’atto della inevitabile interdipendenza degli Stati nazionali è avvenuta all’insegna del “mai più guerre fra noi” ed ha consentito, appunto con la creazione della Comunità, una efficace risposta al passato. Il progetto europeo, però, non era soltanto questo, doveva anche essere una risposta a un futuro nel quale nessuno Stato, da solo, avrebbe potuto fronteggiare sfide come quella ambientale, una criminalità ormai organizzata sul piano internazionale, flussi migratori sempre più intensi”. La prefazione di Giuliano Amato al volume di Sergio Fabbrini, “Spiegare l’Europa”, prossima pubblicazione de “Il Sole 24 Ore”.
“Un maggiore finanziamento della Giustizia non solo risponde a esigenze primarie, fortemente avvertite dai cittadini come attuazione di diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione, ma rappresenterebbe un investimento anche economicamente apprezzabile”. L’analisi di Paola Severino sui parametri impiegati dal nostro paese per misurare la corruzione.
L’intervento di Paola Severino al Forum di Cernobbio sul binomio giustizia-economia: un tema mai come oggi attuale e dfficile da affrontare.
“Per Emiliano è una corsa in salita. A differenza di altri governatori uscenti che si sono ricandidati, Zaia, De Luca, Toti, il Covid non sembra averlo avvantaggiato veramente”. Una previsione di Roberto D’Alimonte e Nicola Maggini sulle prossime elezioni regionali in Puglia.
I prossimi 20 e 21 settembre gli elettori di Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania, Puglia e Valle D’Aosta saranno chiamati a votare per il rinnovo della Presidenza e del Consiglio regionale. In un Policy Brief della School of Government, Lorenzo De Sio, professore di Scienza politica alla Luiss e direttore del CISE (Centro Italiano Studi Elettorali), svolge alcune considerazioni sui comportamenti di voto degli elettori italiani.
Come per la specie umana, anche nel mondo delle imprese non sopravvive chi è più forte o più intelligente, ma chi è predisposto al cambiamento. Saperlo fare può risultare cruciale. Un estratto del volume “L’onda perfetta” di Marco Magnani, edito dalla Luiss University Press.
Dopo decenni di dominio incontrastato del centrosinistra, in Toscana si profila una competizione aperta. Il motivo potrebbe essere rintracciato nel progressivo indebolimento delle organizzazioni sub-culturali e organizzative che ha modificato il distacco tra centrosinistra e centrodestra. Il punto di Roberto D’Alimonte e Lorenzo De Sio.
Le etichette alimentari non sempre trasmettono fiducia al consumatore, proprio perché, specialmente nel settore alimentare, è impossibile verificare la veridicità di quel che viene dichiarato. Uno studio dimstra che l’utilizzo di un endorser come segnale di trasmissione della credibilità aiuta a superare questo scoglio. L’analisi di Anita Gambicorti, Marco Francesco Mazzù e Simona Romani.
Facebook e la Sicurezza nazionale lavorano in modo simile e si scambiano una gran mole di informazioni. Le tendenze narcisistiche degli utenti alimentano il bisogno di avere un vasto gruppo di “amici” e una grande rete sociale. Questo offre un eccellente punto di osservazione della vita quotidiana dei chi è sospettato di attività fraudolente, ad esempio. Un estratto del volume “La cultura della sorveglienza” di David Lyon edito da Luiss University Press.
Nel 2030 la Cina sarà la prima area del mondo nel settore delle nanotecnologie e nel 2050 la prima economia del globo. L’analisi di Giuseppe Di Taranto e Rita Mascolo su filosofia e strategia del Celeste Impero.
L’esito delle elezioni che si terranno in America tra due mesi avrà conseguenze sul mondo intero per anni a venire. Il punto di Sergio Fabbrini.
“La storia del taglio dei parlamentari non ha un risvolto che presenti un minimo di serietà”. L’analisi di Giovanni Orsina.
“Una riforma dai contenuti assai limitati, ma condivisibili”: il punto di Nicola Lupo sul perché al referendum del 20-21 settembre è opportuno votare sì.
Il 20 e 21 settembre siamo chiamati a votare a favore o contro la legge costituzionale con la quale il numero dei parlamentari viene diminuito. Le considerazioni di Raffalee Bifulco per Luiss Open sul perché questa riforma costituzionale appare inutile e sbagliata.
Dopo l’analisi del voto in Veneto, Roberto D’Alimonte torna ad analizzare tramite il sondaggio Winpoll-Cise la situazione che si prospetta in Campania. Il governatore uscente De Luca è trainato dal voto personale e, nonostante abbia perso consensi da luglio, resta 30 punti sopra Caldoro, mentre il distacco tra le liste è soltanto di otto punti.
Alle prossime elezioni regionali il governatore Luca Zaia potrebbe vincere in Veneto con il 76,8% grazie a consensi trasversali, la sua lista accreditata di 7 punti in più di quella del Carroccio rappresenterebbe una svolta per la futura Leadership della Lega. Numeri alla mano, l’analisi di Roberto D’Alimonte.
L’algoritmo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari. Una sequenza di processi che sembrerebbe restare nel freddo territorio dei numeri, e che si esprime in un linguaggio informatico incomprensibile ai più. Alla parola algoritmo è associato un alone di mistero, ma per comprenderne la natura bisogna partire dalla sua storia. Un estratto del volume “Breve e universale storia degli algoritmi” di Luigi Laura, edito da Luiss University Press.
In che modo cambierà il mondo del lavoro nell’Era digitale? Un estratto del volume “Non essere una macchina” di Nicholas Agar edito da Luiss University Press (2020).
In molti, dal Diciannovesimo secolo a oggi, hanno profetizzato la morte del capitalismo, che tuttavia si è dimostrato straordinariamente capace, come il Proteo della mitologia greca, a cambiare continuamente forma. Quale sarà la sua forma futura? Un estratto del volume “Il capitalismo buono” di Stefano Cingolani, edito da Luiss University Press.
Quando avvenne per Erdog˘an il progressivo allontanamento dal percorso democratico e il simultaneo avvicinamento ai confini dell’autoritarismo? Un estratto del volume “Sovranismo islamico” di Federico Donelli (Luiss University Press, 2019).
Nella teoria la meritocrazia politica sembra una buona idea. Naturalmente se il sistema è concepito per scegliere governanti con competenze e virtù superiori. Chi preferirebbe essere governato da incompetenti e governanti corrotti? Ma le buone idee possono essere disastrose se vengono attuate in un mondo di persone imperfette. Un estratto del volume “Il modello Cina” di Daniel A. Bell.
La presenza locale delle Banche di credito cooperativo è uno strumento chiave per l’inclusione finanziaria della comunità. Lo dimostra questo studio. trovando una correlazione tra la diffusione delle BCC nei territori provinciali e i livelli di disuguaglianza di reddito nei territori di riferimento, soprattutto al Nord.
Siamo soliti attribuire al ventre molle della burocrazia amministrativa l’impossibilità di ottenere gli interventi riformatori necessari che finiscono sempre per rimbalzare sulle resistenze dell’apparato burocratico. Se da una parte ci sono effettivamente numerosi ostacoli “interni” che rendono complicato portare a compimento la modernizzazione del sistema amministrativo, ci sono anche dei nemeci “esterni” all’apparato burocratico. Un’analisi approfondita di Aldo Sandulli sugli impedimenti della politica alle riforme amministrative
Che cosa ci suggerisce il comportamento passato dell’America sull’ascesa della Cina? Quale atteggiamento dovremmo aspettarci dalla Cina a mano a mano che diventerà più potente? E quale reazione dovremmo attenderci da parte degli Stati Uniti e dei vicini del paese asiatico di fronte a una Cina così forte? Un estratto dal volume “La tragedia delle grandi potenze” di John J. Mearsheimer (Luiss University Press (2019).
Il punto di Nicola Lupo sulla possibile istituzione di commissioni speciali, mono o bicamerali, per seguire da vicino il processo di utilizzo dei fondi europei stanziati nell’ambito del programma “Next Generation EU”.
Al di là delle contraddizioni sollevate dalla crisi del Coronavirus si possono mettere in fila una serie di episodi significativi che hanno fatto da sfondo a questo drammatico periodo di pandemia: la ricerca di un capro espiatorio, la metafora della guerra, la solidarietà artificiale e il ribaltamento dei ruoli Nord-sud. Il punto di Raffaele De Mucci.
Ancora oggi la sociologia si trova per certi versi in condizioni di “infermità”: non diversamente, peraltro, dalle altre scienze sociali e perfino da molte scienze naturali. Il punto di Raffaele De Mucci
Dopo 26 anni dalla sua discesa in campo, Berlusconi si ritrova incredibilmente ad essere l’uomo più corteggiato del centrodestra. Ma è davvero così sorprendente? L’editoriale di Giovanni Orsina.
Perché i mercati in cui il vincitore prende tutto amplificano il ruolo della fortuna? Un estratto del volume “Fortuna e successo” di Robert H. Frank (edito dalla Luiss University Press).
Tra le metodologie adottate nel corso degli ultimi anni per la valutazione della ricerca, la bibliometria riveste un ruolo fondamentale nelle scienze naturali, in quelle astratte e in alcuni settori delle scienze applicate. Un’analisi di Irene Finocchi
L’avvento della tecnologia e la quarta rivoluzione industriale hanno posto il legislatore davanti all’esigenza di adeguare la materia al tempo presente. Per Luiss Open un estratto del volume “Blockchain e autonomia privata. Fondamenti giuridici” a cura di Antonio Nuzzo (prossima pubblicazione Luiss University Press) sulle numerose questioni a tema blockchain che si prospettano all’attenzione dei regolatori.
Perché sul posto di lavoro sentiamo dire tante “stronzate”? E come possiamo prevenire che accada? Alcune istruzioni su Luiss Open da una ricerca scientifica del professore di Technology Management Ian McCarthy
La pandemia del Covid-19 ha dimostrato quanto sia fondamentale avere un’efficiente organizzazione governativa. Appare perciò oggi fondamentale capire la storia della burocrazia federale americana. Un’analisi di Lorenzo Castellani.
Copernico ci ha informati che il nostro pianeta non era il centro dell’universo; Darwin ci ha spiegato che discendiamo dalle scimmie, Freud ci ha raccontato che sotto la nostra arrogante pretesa di essere razionali si celava un’oscura selva di pulsioni. Questa pandemia rivela un ulteriore esempio di impotenza umana. Un estratto del volume “Il quarto shock” di Sebastiano Maffettone, (Luiss University Press).
La storia del Movimento 5 stelle non è solo controversa, ma è anche unica nel suo genere. Ha saputo sfruttare le debolezze e i fallimenti degli avversari politici per poi però ritrovarsi ad essere esattamente come loro. Un’analisi di Giovanni Orsina sulle ragioni del declino dei grillini.
Nella storia recente abbiamo assistito a numerosi casi di complicità fra Stati, relativi cioè a forme di aiuto o assistenza da parte di uo più Stati a favore di altri Stati al fine di commettere violazioni di norme internazionali, come la vendita di armi e materiale bellico nonché la comunicazione di informazioni di intelligence a Paesi coinvolti in conflitti armati interni o internazionali. Cosa dice il diritto internazionale in merito?
Se nel XX secolo la circolazione di beni e di idee è stata la caratteristica centrale del processo di globalizzazione, oggi lo è l’estensione del dominio delle piattaforme operative connesse globalmente create per la gestione dei dati.
È possibile costruire delle misure di rischio che tengano conto dell’informazione man mano disponibile alle istituzioni finanziarie? Se sì, come questa informazione modifica in itinere la valutazione dell’esposizione al rischio delle posizioni finanziarie? È possibile rivedere e aggiornare queste valutazioni all’arrivo di nuova informazione? Uno studio di Alessandro Calvia.
Il 19 maggio 2020 il Tribunale costituzionale federale tedesco ha adottato una sentenza di grandissimo rilievo. Si tratta di una sentenza che si occupa dei poteri di sorveglianza relativa alle informazioni sulle telecomunicazioni dall’estero e sull’estero. L’analisi di Raffaele Bifulco
Il ruolo istituzionale della Suprema Corte sta conoscendo, a norme ordinamentali invariate, una veloce e radicale trasformazione. Il punto di Bruno Capponi
Quanto è importante lo storytelling nel determinare il successo delle campagne di crowdfunding? È più rilevante per i neo-imprenditori o per gli imprenditori seriali? La ricerca di Francesco Cappa e Maria Isabella Leone
Il secondo decennio del XXI secolo ha visto l’affermazione globale dei social media e della logica delle piattaforme, al punto che alcuni studiosi hanno parlato di nascita della platform society. Questo processo ha però messo in luce angoli bui: dalle forme di concentrazione e conglomerazione alla consapevolezza dell’incremento del controllo, dalla nascita di strumenti automatici (i bot) per la costruzione dell’agenda sociale fino alla presa di coscienza che – prima di essere “istruzioni informatiche” – gli algoritmi sono il frutto di scelte aziendali e politiche (e quindi non sono neutri). Il punto di Michele Sorice.
Oggigiorno ci troviamo a dover fronteggiare Grand Challenges, cioè pressanti problemi ambientali e sociali che impattano l’intera società. Vi è un grande fermento a livello globale per trovare e applicare strategie che possano risultare utili a tali Grand Challenges. Le risposte di Francesco Cappa e Luca Giustiniano a queste pressanti domande, soprattutto per quanto riguarda il ruolo che i cittadini (non specialisti) possono svolgere, se opportunamente stimolati, nella conduzione di ricerche scientifiche (citizen science) e nell’adozione di comportamenti virtuosi (attraverso il nudging).
In Italia è sempre più avvertita l’esigenza di un rilancio dell’istruzione superiore. L’emergenza Covid-19 l’ha acutizzata. Sono certamente indispensabili congrue risorse economiche per borse di studio, posti, investimenti strutturali, ricerca. C’è però anche un’altra necessità, che riguarda l’affidabilità e la leggibilità del sistema. Il punto di Antonio La Spina.
Un filone di ricerca relativamente nuovo e promettente riguarda l’impatto di alcuni tratti di personalità dei manager sulla qualità delle loro decisioni strategiche e, indirettamente, sulla performance delle aziende che dirigono. L’analisi di Cinzia Calluso e Maria Giovanna Devetag
Un estratto del volume “Big Business” di Tyler Cowen (prossima pubblicazione Luiss University Press). L’autore, uno degli economisti più influenti al mondo, spiega perché l’ostilità nutrita per grandi aziende come Google e Facebook va ridimensionata.
“Gli alberi artificiali non sarebbero tutti concentrati in una sola foresta. Verrebbero installati in tutto il mondo, meglio se vicino a siti più inquinati, come le grandi arterie stradali congestionate dal traffico o le centrali a carbone. Più vicini sono a zone ad alta concentrazione di emissioni, e più diossido di carbonio riescono a catturare”. Un estratto del volume “Cantiere terra” di Thomas M. Kostigen, in uscita per Luiss University Press
“Gli ecosistemi digitali sono nuove forme collaborative molto interessanti perché offrono agli attori che vi partecipano vantaggi che non possono essere acquisiti prendendo parte a configurazioni collaborative esistenti, per esempio supply chain o network”. L’intervista a Cristina Alaimo
Nel modello classico si assume che siano i cittadini ad avere diverse opinioni, e i partiti che competono per rappresentarle. Tuttavia, c’è un filone di ricerca recente che ha messo in evidenza come a volte accada il contrario: su molti temi, soprattutto quelli più complessi, i cittadini spesso non hanno un’opinione definita e ricorrono ai partiti politici come a delle euristiche ovvero delle “scorciatoie cognitive”. L’intervista a Lorenzo De Sio
Come scrive Kathleen Geier a proposito del libro di Piketty, “benché il Capitale abbia senza dubbio molti meriti, l’attenzione per il genere non è purtroppo tra questi”. Un’anteprima del nuovo libro di Victoria Bateman “Il fattore D”.
Nell’ambito della terza edizione dei Dialoghi italo-francesi per l’Europa – un’iniziativa promossa dalla Luiss Guido Carli e da Sciences Po in collaborazione con The European House Ambrosetti – giovedì 7 maggio si terrà un webinar dal titolo “L’Europa alla prova del Covid-19: le sue risposte sono adeguate alle situazioni specifiche dei paesi membri?”
In che cosa consiste, e su cosa si fonda, essenzialmente, il potere dei titani del web, i nuovi «signori» dell’era digitale? Un estratto del volume “La nuova civiltà digitale” di Gustavo Ghidini, Daniele Manca e Alessandro Massolo edito da Solferino
Com’è possibile trasformare il capitalismo, oggi da molti indicato come veicolo di ingiustizia sociale e “grande nemico” del pianeta, in una forza giusta e portatrice di benessere per tutti? Un estratto dell’attesissimo libro “Nel mondo che brucia” di Rebecca Henderson, considerata tra i più autorevoli teorici del capitalismo sostenibile. In uscita in Italia per Luiss University Press a settembre.
La criminalità organizzata sta diffusamente consegnando pacchi alimentari a persone e a famiglie che non possono più permettersi di acquistare neppure il cibo quotidiano. È necessario che lo Stato arrivi prima della mafia in quelle situazione di grave necessità per evitare l’affiliazione o la soggezione alle cosche locali che si presentano come la forma di sussidio più rapida e diretta.
Sia per le imprese che per gli esseri umani l’aspetto decisivo sarà la capacità di modificare il proprio modo di operare e creare valore per rispondere a vincoli (ma eventualmente anche ad opportunità) causati da fenomeni esogeni imprevisti e di grande impatto. Ovvero la capacità di cambiare in maniera tanto rapida quanto radicale. Saremo in grado? Il punto di Matteo Caroli
Luciano Pellicani (1939-2020) è scomparso il sabato di Pasqua. Sebastiano Maffettone, collega e amico, ne traccia per Luiss Open un ricordo di studioso tanto inflessibile quanto ineguagliabile.
Nell’emergenza, i dettami della giustizia tacciono, anche se forse rimangono le esigenze di preservare l’ordine, e in nome dell’ordine il potere politico può calpestare diritti e libertà. Il mondo alle prese con la pandemia di Covid-19 è in queste condizioni? Siamo usciti fuori dalla sfera della giustizia? La lettura del sabato di Gianfranco Pellegrino
“Questo 2020, che verrà ricordato come l’anno di una delle pandemie più disastrose della storia, rimarrà come l’anno in cui abbiamo dovuto imparare a far convivere i valori della libertà, della salute e dell’economia”. Paola Severino ci dice come.
Una delle poche certezze attuali è che non ci sarà ambito della nostra vita che non sarà investito dalla crisi profonda che stiamo vivendo. Quali saranno le conseguenze politiche principali su cui fissare la nostra attenzione? Il punto di Leonardo Morlino.
Come reagiscono le persone in quarantena dal punto di vista psicofisico? Antonio Davola ci spiega l’indagine condotta dal COVID-19 International Behavioral Science Working Group per sondare le prime risposte degli italiani all’autoisolamento
A poco più di un decennio dalla crisi finanziaria del 2008, che molto aveva impegnato i legislatori tributari nazionali, si pone nuovamente il problema di se e come il diritto tributario possa contribuire prima a contrastare e poi a superare la crisi del momento. Il punto di Giuseppe Melis per Luiss Open
La crisi del Covid-19 mette in tensione l’equilibrio tra sicurezza pubblica e diritto all’informazione. Dobbiamo per questo rafforzare gli interventi censori o si può mettere sotto controllo la disinformazione senza mettere a repentaglio la libertà dell’informazione? Ne discutono Michele Barbieri, Alessandro Natalini e Donatella Selva
Che cos’è la complessità? Accettarla vorrebbe dire rinunciare a quei principi che siamo stati abituati a considerare immutabili e che crediamo di vedere applicati ogni giorno: causa-effetto, input-output, progressioni lineari…Vorrebbe dire guardare il tutto e non il nostro angolo soltanto. Josè D’Alessandro per Luiss Open
Quali sono le motivazioni per cui gli individui decidono di obbedire ad un obbligo, come restare a casa in tempo di pandemia? E quanto tale obbedienza è legata al “ruolo” del soggetto che se ne fa promotore? Lo studio di Daniela Di Cagno e i ricercatori del Cesieg
Marta Simoncini ragiona sull’assenza di un quadro normativo che identifichi in maniera univoca i compiti e le responsabilità di ciascuno e che permetta l’instaurazione di una chiara catena di comando nella gestione dell’emergenza Coronavirus
L’emergenza sanitaria in atto ci sta rendendo consapevoli di quanto l’utilizzo delle tecnologie digitali sia fondamentale per le nostre società, e va incoraggiato con tutte le forze. Ma raccogliere dati, tracciare i cittadini, chiedere loro di cedere pezzi della loro privacy, non sono aspetti da maneggiare con leggerezza.
“I governi e i legislatori degli USA e dei Paesi occidentali in generale hanno servito negli ultimi decenni gli interessi delle imprese farmaceutiche molto meglio degli interessi del pubblico. E infatti abbiamo un sistema brevettuale che è sostanzialmente disegnato sulle necessità di queste imprese”. Il contributo di Luigi Marengo per Luiss Open
L’emergenza ci ha costretto a mettere in atto in pochissimo tempo soluzioni innovative. È questa la grande eredità che la crisi in atto può lasciarci.
“Una volta superato il picco della pandemia da coronavirus, le politiche economiche a livello internazionale dovranno affrontare e progressivamente superare le ‘rotture’ nelle catene internazionali del valore e dovranno riattivare processi prima profittevoli ma ora bloccati”. L’editoriale di Marcello Messori sulla strategia da seguire per uscire dalla crisi economica
Mai come oggi, in tempi di pandemia, si avverte la necessità di un’etica pubblica universale che ci faccia aspirare a comportamenti responsabili. Servirebbe per far capire, ad esempio, che abbiamo il dovere di tenere alla salute pubblica, non solo alla nostra, se non vogliamo che la polizia ci costringa a “essere buoni”. Riflessioni su contagio, isolamento e moralità.
“Il coronavirus colpisce soprattutto gli organismi deboli. Metaforicamente, questa constatazione si applica anche alle nostre democrazie: nel momento in cui è arrivato il virus il nostro sistema democratico era già in seria difficoltà, e nel ragionare dell’impatto che avrà la pandemia dobbiamo tener conto di queste fragilità pregresse”. L’editoriale di Giovanni Orsina per Luiss Open
Ora che tutti capiamo cosa significa vivere una privazione della libertà personale, sembra più facile comprendere lo stato d’animo di chi trascorre 24 ore su 24 in una cella, dovendo subire una forzata convivenza con altri detenuti, nell’impossibilità di avere colloqui con i propri parenti e nel timore di poter subire il contagio da uno dei compagni di cella. Il punto di Paola Severino sul troppo silenzio intorno alle carceri italiane e alle loro condizioni
Non ci sarà un giorno X nel quale la vita ricomincerà d’un tratto, ma il ritorno alle normali occupazioni sarà graduale. Una architettura di protezione può aiutarci a rendere efficiente la transizione
Da più parti si invoca il ricorso a procedure di discussione e di votazione “da remoto” per l’Assemblea e per le Commissioni. Operazione necessaria, ma tutt’altro che semplice, perché richiede un ripensamento delle procedure parlamentari, oltre che la predisposizione di un’adeguata infrastruttura tecnologica. Nicola Lupo spiega perché La Costituzione non impedisce il voto “da remoto” dei parlamentari.
Le imprese e i lavoratori sono stati duramente colpiti dalla pandemia. Urgono misure a sostegno del lavoro che evitino gravi passi indietro in materia di diritti sociali.
“In queste ore un pò da tutte le parti viene evocato il nome di Draghi come leader del governo che dovrà affrontare la crisi economica. Ma che può fare Draghi da solo?” Il punto di Roberto D’Alimonte sui possibili scenari politici italiani nel post Coronavirus
L’epidemia di queste settimane ci ha mostrato non solo quanto la nostra società si sia trovata improvvisamente vulnerabile, ma anche quanto internet e la vita online siano indispensabili per mantenere un contatto con il ‘mondo di fuori’. È necessario oggi più che mai tutelare la nostra sicurezza anche sul web, per contrastare le minacce informatiche a cui siamo continuamente sottoposti attraverso strumenti giuridici adeguati. Un editoriale di Paola Severino.
“Non possono essere trascurate le rilevanti conseguenze indotte dalla crisi pandemica sui mercati finanziari e sugli scenari economici e commerciali”. Giorgio Di Giorgio ragiona intorno al ruolo fondamentale delle politiche fiscali.
Quanto rapidamente si va diffondendo il contagio? Quant’è la velocità di crescita? Sta aumentando o diminuendo? E che differenze ci sono tra le regioni italiane? L’analisi accurata di Lorenzo De Sio sulla diffusione del Coronavirus in Italia
Qual è l’obiettivo primario di un medico, e come deve comportarsi di fronte alle convinzioni religiose, politiche e morali di un suo paziente? Un estratto del volume “La coscienza di Ippocrate” di Mirko Daniel Garasic (Luiss University Press)
“Il nostro corpo viene ripensato come un oggetto che mette in atto dei comportamenti da tracciare ed elaborare ai fini di indicizzarli e ricercarli”. Un estratto del volume “Il capitalismo della sorveglianza” di Shoshana Zuboff (Luiss University Press). Un’opera già classica e un libro imprescindibile per comprendere la nostra epoca
“Vi è un nesso causale tra gli effetti delle politiche pubbliche e la risposta degli elettori? La risposta a questa domanda è importante per poter capire se effettivamente i politici siano effettivamente responsabili delle conseguenze delle loro scelte politiche” il punto di Francesco Sobbrio sulle risposte degli elettori alle politiche italiane prendendo come esempio il caso dell’indulto
Respingere un ingenuo ottimismo circa gli sviluppi futuri dell’era digitale non significa rassegnarsi ad accettarne la realizzazione inevitabile. Le scienze sociali e le scienze umane possono proporre un modello di sviluppo alternativo, attento alla responsabilità comune, e dotare i governi e la popolazione degli strumenti critici per gestire consapevolmente il progresso tecnologico. La prefazione di Andrea Prencipe al volume “Non essere una macchina” di Nicholas Agar (Luiss Univeristy Press) in libreria dal 12 marzo
“Il tema della misurazione dei rischi connessi ad attività finanziarie è da tempo un elemento centrale nel lavoro di banche, assicurazioni e istituzioni. La gestione del rischio o – risk management – è ormai essenziale per valutare l’esposizione ai diversi fattori di rischio che caratterizzano le operazioni finanziarie”. Il punto di Alessandro Calvia sul ruolo dell’informazione nella misurazione dei rischi finanziari.
“La dottrina Simmenthal è una dottrina elaborata dalla Corte di giustizia dell’Unione europea negli anni ’70 e sostiene che ci sono due princìpi che orientano l’ordinamento europeo e i rapporti con gli ordinamenti nazionali di tutti i paesi membri che oggi sono 27”. L’intervista a Daniele Gallo sul rapporto fra diritto dell’Unione europea e diritto nazionale
“I business angels sono degli individui che valutano, selezionano ed eventualmente poi finanziano dei progetti imprenditoriali innovativi che ritengono essere i più promettenti. I business angels networks non sono altro che lo strumento attraverso il quale si organizzano”. L’intervista a Paolo Giordano sul finanziamento all’innovazione
Le strategie e i regolamenti aziendali chiedono sempre più alle organizzazioni di migliorare le loro prestazioni sociali e ambientali, raggiunte attraverso l’implementazione di pratiche di responsabilità sociale d’impresa o corporate social responsibil …
“La dottrina della cd. “non delegabilità” è la teoria secondo cui gli organi costituzionali non possono delegare poteri costituzionalmente garantiti ad altri soggetti, abdicando quindi alla loro funzione pubblica” L’intervista a Marta Simoncini sull’erosione della dottrina Meroni
A distanza di tre settimane dall’uccisione del generale delle Forze Quds iraniane Qassem Suleimani la tensione in Medio Oriente si è gradualmente stemperata. Federico Donelli, autore di “Sovranismo islamico” (edito da Luiss Univeristy Press) fa luce sul rimescolamento degli equilibri di potere nella regione.
“Il reshoring non è altro che la decisione dell’azienda di riportare la produzione nel paese d’origine, il modo in cui il paese di origine percepisce la decisione di reshoring ha un forte impatto sulla performance dell’azienda” L’intervista a Simona Romani sugli effetti che il reshoring può avere considerando il punto di vista del consumatore.
“Viviamo nell’odierna meta-realtà verosimile, in cui realtà individuale, socioeconomica, civica, culturale girano assieme alle infinite finestre e app della realtà virtuale”. Un estratto del libro di Carlo Carboni “Magia Nera”, edito da Luiss University Press. Da gennaio in libreria.
“Il crowdsourcing è una forma particolare di Open Innovation (OI) che mira a stimolare la generazione di idee nei processi di innovazione tramite il coinvolgimento di crowd”. Il punto di Francesco Cappa e Raffaele Oriani su come il crowdsourcing impatta positivamente sulla performance finanziaria.
La volontà del popolo a cui la politica da sempre si appella non è che un mito a detta dell’autorevole politologo britannico Albert Weale.
Il Financial Times dedica un reportage al crollo della natalità in Italia e agli scompensi demografici-economici che ne seguono. Lo fa citando i dati di “Italiani poca gente”, di Antonio Golini e Marco Valerio Lo Prete, pubblicato da Luiss University Press, di cui Luiss Open si è già occupato
Lo studio, promosso da AICAI Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali, analizza gli aspetti operativi del comparto dei corrieri aerei internazionali ed il loro ruolo propulsivo sullo sviluppo del sistema Paese. In particolare l’analisi c …
“L’antisemitismo è tornato, scrive Deborah Lipstadt, o meglio non è mai scomparso. Ma da dove viene questo antisemitismo di oggi, da molti definito “nuovo”, dalla destra o dalla sinistra? Che cosa lo caratterizza maggiormente: il suo legame con l’antisionismo o quello con il razzismo e il neonazismo?” Un estratto della postfazione di Anna Foa del volume “Antisemitismo” di Deborah Lipstadt in uscita per Luiss University Press
L’ inammissibilità del referendum chiesto dalla Lega e lo spettro delle elezioni anticipate scatenano la lotta tra maggioranza e opposizione sulla legge elettorale che dovrà disegnare il nuovo parlamento. Gabriele Bartoloni intervista il professor Nicola Lupo per fare luce su una delle materie su cui l’Italia non ha ancora trovato un punto di equilibrio
Carlo Bastasin commenta a caldo su Luiss Open la firma, a Washington, della prima intesa tra Stati Uniti e Cina sul commercio. Un benvenuto colpo all’incertezza, secondo Bastasin, ma anche un accordo che lascia fuori il tema più spinoso: la gara tra le due superpotenze su nuova tecnologia e intelligenza artificiale
“The attractiveness of luxury products and brands to consumers is mainly explained by their ability to instill dream and aspiration in consumers’ life” Matteo De Angelis talks about the effectiveness of hedonic versus utilitarian message in luxury product communication.
“Viviamo in un’epoca senza limiti, nella quale il senso di colpa del “vecchio uomo bianco” risolve ogni problema. La strada è facile. Diviene più impervia, quando si scandaglia con il necessario rigore le definizioni di razzismo e di anti-razzismo”. Romano Ferrari Zumbini ragiona sulla narrativa della colpa e sul senso di colpa collettivo.
Il politologo Roberto D’Alimonte illustra su Luiss Open i contenuti della proposta di riforma elettorale auspicata dalla maggioranza. Il ritorno al proporzionale, i rischi per stabilità e governabilità, i passaggi ancora da chiarire in Parlamento, i tanti “Ghino di Tacco” in agguato
“Abbiamo visto che il mondo del cyber crime fa uso di piattaforme in cui i criminali si specializzano e offrono online un vasto insieme di beni e servizi attraverso canali di scambio anonimi. In questo modo diventano facilmente accessibili su larga scala dei servizi che consentono a chiunque di comporre e orchestrare gli elementi di un attacco cyber”. Il punto di Paolo Spagnoletti sul rischio cyber nella digital transformation
“Il mancato raggiungimento dell’obiettivo fissato dalla Strategia di Europa 2020, che traguardava per l’anno prossimo la consistente riduzione della povertà, ha drammaticamente riportato l’attenzione sull’intervento preventivo rivolto alle famiglie a rischio di povertà” Luciano Monti presenta un focus su la proposta del reddito di opportunità.
“A mio avviso la dimensione radicale dell’innovazione sociale non è un richiamo all’adeguatezza della prassi, bensì chiama in causa l’emersione della “radice” ossia dell’essenza insita nell’oggetto della nostra riflessione: un oggetto svuotato o ridotto nella sua essenza, non è appena depotenziato o strumentalizzate, ma diventa un’altra cosa” La risposta di Paolo Venturi a Luca Tricarico sul tema della radicalità come orizzonte dell’innovazione
Il Master in Comunicazione e Marketing politico ed istituzionale della Luiss, diretto da Francesco Giorgino, Professor of Practice alla School of Government, ha come obiettivo l’alta formazione di soggetti che intendono essere impegnati o che sono già impegnati nei settori della comunicazione e del marketing di istituzioni politiche e sociali, di partiti, imprese e sindacati, di enti locali, ordini ed associazioni professionali, del mondo no profit e di molto altro ancora.
“Non si tratta solo di risolvere le inquietudini della “classe disagiata”, di sostenere un cambio di mentalità nelle organizzazioni e di adattamento ad mercato del lavoro in rapida trasformazione, ma di affrontare le criticità nelle condizioni strutturali che il presunto ceto medio italiano ed europeo vive alle soglie del terzo ventennio degli anni 2000”. Luca Tricarico espone la sua tesi sulle polarizzazioni economiche e sociali della contemporaneità
“Il tratto principale del modello consiste nella capacità di tenere insieme culture, minoranze, ordinamenti tanto diversi tra loro, in modo da dar conto nei processi di rappresentanza delle diversità, senza disconoscere l’esistenza di ordinamenti e minoranze forti, territorialmente localizzate, e da cercare di incorporarle nei processi decisionali” L’intervista a Cristina Fasone sul modello canadese come possibile esempio per l’Europa
“La divergenza del Sud Europa coincide con la diffusione massiva delle tecnologie dell’informazione (IT) a partire dalla metà degli anni ’90, che è stata uno dei principali motori della crescita della produttività nelle principali economie. Nel Sud Europa invece la rivoluzione informatica ha prodotto progressi relativamente modesti”. Fabiano Schivardi e Tom Schmitz mostrano come la crescita della produttività nel Sud Europa è stata decisamente inferiore rispetto a quella di altri paesi sviluppati.
Ecco alcune buone notizie per il pianeta: secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, la popolazione umana è destinata a raggiungere il picco e a stabilizzarsi, non superando di molto i 9,7 miliardi, totale che raggiungerà intorno all’anno 2050. Danny Dorling, professore di geografia di Halford Mackinder all’Università di Oxford, spiega come funziona e perché questa sia una notizia da festeggiare.
“Si è sempre ritenuto che i paesi dell’Europa orientale tendessero ad essere più instabili perché la democrazia era di recente formazione e quindi le regole del gioco dovevano essere ancora introiettate dagli attori politici. Quello che invece si sta verificando è che l’Europa occidentale sta diventando sempre più instabile, avvicinandosi ai canoni dell’Europa orientale”. L’intervista al professor Emanuele sull’’instabilità elettorale come parametro della crisi europea
“Se da una parte l’effetto positivo delle piattaforme online è che facilitano la partecipazione politica – e far partecipare le persone alle elezioni è qualcosa di positivo, indipendentemente dalle loro idee politiche – dall’altra, un effetto molto dibattuto dell’uso di queste piattaforme è la possibilità che si crei una forte polarizzazione politica”. Francesco Sobbrio spiega come Internet ha cambiato definitivamente il modo di fare politica
Il filosofo Sebastiano Maffettone, su Luiss Open, spiega l’origine e il senso di “Ethos”, la nuova start-up filosofica che nasce in collaborazione con la Luiss Business School e che sarà presentata il 1° ottobre a Roma. Un tentativo di rispondere alla crisi di fiducia che il nostro Paese, e non solo, sta attraversando
“Quel che è importante nella resilienza delle organizzazioni è che i gruppi devono essere in grado di resistere, di assorbire gli shock, e imparare dagli shock stessi. E quindi come l’individuo riesce a sopravvivere ai traumi e “sviluppare anticorpi”, anche le organizzazioni dovrebbero essere in grado di fare la stessa cosa. L’intervista a Luca Giustiniano sull’importanza della resilienza nella costruzione del team aziendale.
Su Luiss Open, dopo i saggi di Luciano Pellicani e Serge Tseytlin sui rapporti storici e le differenze ideologiche tra Europa e Russia, adesso interviene anche lo storico Andrea Ungari. La sua riflessione spazia dai rapporti tra Greci e Regno di Persia a quelli tra Stati Uniti e Cina comunista contemporanea, passando per il secolare espansionismo islamico e le opposizioni che esso ha incontrato
Se il principio di identità e di non contraddizione aristotelica è stato il perno sui cui si sono costruiti oltre due millenni di storia dell’Occidente, oggi, l’era dei social media, sembra aver perso il senso del limite favorendo così la quantità piuttosto che la qualità. Sembra che chi cerca un equilibrio esprima un’arroganza intollerabile e si estranea dall’ordine naturale, divenendo nemico. Ma come può reggersi una società senza il senso del Tempo? Il pensiero di Romano Ferrari Zumbini.
Cinquanta studiosi e operatori sanitari, coordinati dalla LUISS Business School, hanno elaborato il “Modello italiano per la gestione del rischio in Sanità”. Su LUISS Open, alcuni dei risultati operativi e la filosofia di fondo di tale ricerca applicata
“In Asia, in Africa, in America Latina, un forte fenomeno di nazionalismo delle risorse minerarie rende sempre più fragili le posizioni occidentali”. Guillaume Pitron nel raccontare il lato oscuro della transizione energetica, ripercorre la storia di una piccola tribù del Sudafrica che nell’estrazione dei metalli rari (dopo il petrolio, la nuova dipendenza egemonica mondiale) ha fatto scacco matto ad una grande multinazionale occidentale.
I rapporti tra l’economia e le scienze giuridiche sono da sempre sofferti. Ripercorrendo la loro evoluzione storica Giovanni Legnini e Daniele Piccione trovano tuttavia diversi punto di incotro delle tue materie. “I poteri pubblici nell’età del disincanto” scova i sentieri da percorrere per evitare i rischi di soccombenza della produzione giuridica al cospetto dell’economia e della finanza globalizzata. Il volume sarà in libreria dal 29 agosto per Luiss University Press.
All’1 e 23 del 26 aprile 1986 presso la centrale nucleare V.I. Lenin, più comunemente conosciuta come Chernobyl, avveniva quello che sarebbe stato ricordato come il più disastroso incidente nucleare della storia dell’uomo. Dopo 33 anni, HBO è tornata a parlare di questa immensa tragedia. C’è chi l’accusa di aver trasformato la tragedia in un mezzo di manipolazione ideologica e chi invece, come Alfonso Giordano, coglie l’occasione per guardare al passato per descrivere i rischi del presente.
“Chi ne scrive di capitalismo familiare non ha il punto di vista giusto; l’imprenditore, il capofamiglia non vede la sua azienda come familiare, vede la sua azienda e la sua famiglia insieme”. Bernardo Bertoldi e Fabio Corsico spiegano qual è la chiave per rimanere in modo soddisfaciente all’interno di un’azienda familiare. “Manager di famiglia è in libreria dal 29 agosto per Luiss University Press.
A Manchester tutti conoscono l’Hacienda. E se non l’hanno vissuta personalmene, ne continuano a sentire l’ombra del ricordo che si porta dietro. Hacienda è un club nato da musicisti idealisti, privi di qualsiasi preparazione manageriale, convinti che il locale potesse rappresentare un luogo dove coltivare le capacità artistiche. Il memoir di Peter Hook su questa incredibile esperienza, è diventato negli anni un concreto esempio di esperienza culturale, ma anche di totale incapacità manageriale. In libreria dal 29 agosto.
Dove si nasconde il nuovo Messi? Come si fa a scovare e a coltivare un talento? Nel 2007 il Qatar, il piccolo regno del deserto arabico diventato una delle più ricche nazioni del mondo, decise di costruire una nazionale di calcio in grado di competere con le più forti in vista del mondiale 2022. Così cominciò la più grande ricerca di talenti mai tentata nella storia dello sport. Il risulato è raccontato in “Fuori casa” di Sebastian Abbot, edito da Luiss University Press.
“Per quanto l’attenzione del governo degli Stati Uniti si concentri sull’intelligenza artificiale, il focus delle preoccupazioni americane – anche sul piano internazionale – alla competizione per la leadership tecnologica sembra essere il 5G. È questo il terreno sul quale l’America ha la sensazione di essere all’inseguimento di una Cina che brucia le tappe”. Ne parlano Francesca Balestrieri e Luca Balestrieri nel loro “Guerra digitale”, dal 29 agosto in tutte le librerie per Luiss University Press.
Nel suo incredibile viaggio alla scoperta della chiave del successo, Alx Banayan è riuscito a intervistare Steven Spielberg, uno dei registi più acclamati di Hollywood di sempre. Il loro incontro svela che il successo non è solo dovuto al talento, spesso il segreto si trova in un metodo alternativo, in questo caso “il metodo Spielberg”. Il libro “La terza porta” in cui Banayan racconta la sua esperienza sarà in libreria dal 22 agosto per Luiss University Press.
Negli ultimi anni la Cina ha sviluppato un modello di capitalismo statale che mantiene le principali leve di intervento nelle mani del governo. Il modello ha consentito di evitare le grosse crisi finanziarie a livello globale degli ultimi trent’anni, indirizzare lo sviluppo di telecomunicazioni, trasporti ed energia, e di mantenere il controllo sugli investimenti stranieri e sulle fluttuazioni finanziarie. Ma la Cina e Singapore non sono messe molto meglio degli Stati Uniti in termini di disuguaglianza di reddito, che è peggiorata negli ultimi vent’anni.
Il rischio politico, ovvero la probabilità che eventi di natura politica influenzino negativamente le attività economiche e commerciali delle aziende che investono all’estero, è diventato negli ultimi anni una fonte di notevoli preoccupazioni per imprenditori e amministratori delegati. Il libro, il primo in Italia dedicato all’argomento, mira a spiegare cosa il rischio politicoè esattamente, se e come è possibile misurarlo. Da domani in tutte le librerie
Il politologo Roberto D’Alimonte, numeri alla mano, illustra su Luiss Open quali sono le variabili che decideranno le elezioni presidenziali del 2020 negli Stati Uniti. Le possibilità dei Democratici e quelle del Presidente in carica. Ipotesi e previsioni, slide e numeri
La Fondazione Bruno Visentini ha esaminato le iniziative intergenerazionali internazionali per proporre soluzioni e per affrontare i problemi intergenerazionali dell’Italia, uno dei quali è lo schema del “reddito di opportunità”. Luciano Monti, Condirettore Scientifico della Fondazione Bruno Visentini, spiega il contesto e la proposta.
Da almeno un decennio è esploso il numero di iniziative promosse da nutrizionisti e scienziati dell’alimentazione dirette ad incoraggiare la diffusione di regimi alimentari a ridotto apporto calorico. Uno studio approfondito sulle etichettature degli alimenti condotto dal centro di ricerca Luiss X.ITE dimostra come sia invece necessario trovare un equilibrio tra “virtù” e “vizio” di quel che portiamo a tavola.
Nelle nostre città sempre più congestionate vige il presupposto che tutto ciò che appare leggero e flessibile rappresenti la migliore delle soluzioni possibili. Secondo Éric Sadin è arrivato però il momento di interrogarsi sugli effetti negativi dell’innovazione tecnologica, dalle minacce alla nostra vita privata alle condizioni stesse della nostra convivenza.
Il caso WikiLeaks, esploso pochi anni fa, e i numerosi casi di whistleblowing che continuano a essere al centro delle cronache, non hanno svelato al pubblico solo segreti militari e politici, ma l’esistenza stessa di questioni cruciali per l’intera società: che rapporto c’è tra informazione e potere? Ce lo spiega Philip Di Salvo, autore di “Leaks” edito da Luiss University Press
Il mancato adeguamento dell’economia italiana alla sua stessa evoluzione e alla trasformazione del contesto internazionale spiega il declino italiano degli ultimi venticinque anni, durante i quali quattro shock, che con una diversa struttura dell’economia avrebbero potuto essere opportunità di crescita, finirono per ostacolarla. Un estratto dal libro “Declino. Una storia italiana” di Andrea Capussela.
Israele è un Paese occidentale collocato a Oriente, in cui nascono più bambini che negli altri Paesi industrializzati. A sostenere la fertilità, più degli incentivi economici, ci sono una visione delle cose, della vita, un forte senso di identità e un ottimismo che forse in Europa non abbiamo più. Su LUISS Open, il giornalista Giulio Meotti ragiona sul libro “Italiani poca gente” (LUP)
Qual è il nesso tra nazionalismo e protezione del patrimonio culturale di un paese? Un’intervista a Mark Thatcher sul comportamento di Francia e Italia nella cura e conservazione del patrimonio culturale.
Quali sono quegli ambiti che il diritto dell’Unione europea non può violare o portare a un contrasto con i principi fondamentali della nostra Costituzione? Un’intervista a Giovanni Piccirilli sulla cosiddetta “Saga Taricco” e sulle principali novità che questa ha introdotto in relazione al rapporto tra gli ordinamenti giuridici nazionali e il diritto europeo.
E se in un futuro prossimo gli studiosi ripercorressero le tracce della civiltà europea dagli scavi archeologici? Giuseppe Di Gaspare immagina un rapporto archeologico stilato nel futuro dove vengono evidenziati pregi e limiti del nostro tempo.
La comunicazione tra aziende e centri di ricerche è sempre più importante, specialmente quando si tratta di temi di natura ambientale. La professoressa Valentina Meliciani spiega come regolamentazione e networking tra ricercatori possano essere i principali motori dell’”innovazione ambientale”.
Quello che caratterizza l’intelligenza artificiale è l’estensione di un applicazione tecnologica, o scienza della classificazione e delle relazioni, destinata a essere adottata in tutti gli ambiti della vita umana. Eric Sadin svela il retropensiero antiumanistico dei discorsi a sostegno dell’indiscriminato sviluppo tecnologico, e presenta una appassionata difesa dell’umanità.
In che modo la ricerca universitaria può svolgere un ruolo nel cambiamento sociale? Un’intervista al professor Peruffo che espone la reciproca dipendenza che hanno ricerca e società, includendo anche una riflessione sulle diversità di genere sul lavoro.
Non si può risolvere la crisi dell’Unione europea (o della moneta unica) senza tener conto dei processi di integrazione industriale già avvenuti nel Continente. L’addio di Londra a Bruxelles, per esempio, azzopperà la filiera produttiva dei veicoli, danneggiando i lavoratori. Gli economisti Francesco Garibaldo e Riccardo Bellofiore ci spiegano come.
Dalla lotta operaia all’istituzione del Primo Maggio come Festa del lavoro. La storia della sinistra europea e dei suoi partiti è stata sempre intrecciata a quella del movimento operaio. Un estratto dal nuovo libro di Christian Blasberg, “Sinistra. Una storia di fantasmi”, da domani in libreria.
Non solo negli Stati Uniti, ma anche in Gran Bretagna e nell’Europa meridionale la vecchia classe media che era portatrice del sogno americano è sprofondata in miseria. Dalle regioni industriali alle aree rurali, fino a piccole e medie città, secondo Christophe Guilluy siamo di fronte a un vero e proprio processo di isolamento sociale e culturale.
C’è solo una figura davvero significativa a livello internazionale per comprendere l’evoluzione e il peso assunto dalle nuove destre, passate dalla marginalità al potere nel volgere di pochi anni: si tratta di Steve Bannon, uno dei protagonisti, ma soprattutto uno dei simboli più visibili e celebrati, della deriva politica e culturale che attraversa l’Occidente. Ne parla Joshua Green nel libro “Il Diavolo” (Luiss University Press), intervistato da Guido Caldiron, giornalista de “Il Manifesto”.
Nel giorno della manifestazione romana dei Fridays for future, che vedrà la presenza dell’attivista svedese Greta Thunberg, Valeria Termini ci spiega il ruolo cruciale che avranno i trasporti nella transizione verso le energie pulite.
Il graduale avvicinamento della Turchia alla Russia preoccupa gli Stati Uniti, i quali non vogliono che uno dei loro alleati chiave in Medio Oriente, peraltro membro della NATO dal 1952, sbilanci gli equilibri geopolitici a favore di Mosca. Sofia Cecinini, coordinatrice dell’Osservatorio Sicurezza Internazionale della Luiss, fa il punto della complessa situazione diplomatica in Medio Oriente, spiegandone i possibili scenari politici.
Venti top manager italiani responsabili della trasformazione digitale delle loro aziende, hanno preso parte al Digital Advisory Board (DAB), un’iniziativa promossa dalla Luiss Business School e da Cisco per approfondire l’impatto delle tecnologie digitali per le imprese e la società con particolare attenzione alle sfide per la loro messa in pratica. Il report del Prof. Paolo Spagnoletti per Open.
In occasione del primo incontro tenutosi nell’ambito del Luiss Debates, Enrico Cereda, Amministratore Delegato e presidente di IBM, racconta in un’intervista realizzata dalla redazione di Luiss Open, a che punto è l’intelligenza artificiale (e come dovrebbe essere) secondo IBM.
Federico Donelli, esperto di relazioni internazionali del Medio Oriente, alla luce delle recenti elezioni amministrative in Turchia, parla delle cause che hanno portato la politica turca ad avere un sempre crescente interesse nei confronti della Siria, e di come, l’intervento dell’Arabia Saudita nella già difficile situazione siriana, stia creando una scacchiera politica e diplomatica sempre più complessa.
“Armonizzazione delle regole in materia di prevenzione della corruzione e responsabilità da reato degli enti collettivi, cyber-security, hard e soft law, scambio di buone prassi tra pubblico e privato: sono questi i temi in campo nell’azione della comunità internazionale diretta ad assicurare uno sviluppo economico sostenibile che non sacrifichi le esigenze di legalità dell’economia sull’altare del profitto”. Un estratto della Lectio Magistralis della Prof.ssa Severino
L’era che stiamo vivendo è caratterizzata da cambiamenti radicali e repentini. L’approccio alla realtà è sempre più frenetico, multi e interdisciplinare. Seguendo questo principio il branding non si adatta più alle vecchie linee guida, ma risulta essere sempre più affine alla chiave dello storytelling. Francesco Giorgino e Marco Francesco Mazzù ragionano sulla nuova evoluzione del marketing.
Sebbene la legge di bilancio 2019 dovrebbe auspicare ad azioni volte a sostenere e a rilanciare l’occupazione giovanile, Luciano Monti, in questo editoriale, mostra come in realtà non sia previsto un programma che possa realmente spingere il nostro Paese a quel cambio di passo necessario per inserire i giovani nel mercato del lavoro.
Uno studio sulle imprese italiane rivela che la leadership femminile porta a un aumento degli stipendi delle lavoratrici donne e a un incremento della produttività aziendale. Su Luiss Open ne parla il Prorettore alla Ricerca della Luiss, Fabiano Schivardi
Fondatore della rivista Global Policy e di Polity Press, politologo, sociologo e autore di successo, oltre che apprezzato membro della comunità Luiss. Sebastiano Maffettone ricorda David Held.
All’indomani delle primarie, il professore Roberto D’Alimonte illustra su LUISS Open tutti i dati elaborati dal CISE che descrivono le nuove tendenze nell’arena politica italiana: lo spostamento degli elettori verso il Movimento 5 Stelle si è arrestato, è anzi cominciato un deflusso, e se ne avvantaggia anche il Pd
Senza la leadership americana sull’Occidente, in Europa si riapre la competizione per determinare chi comandi. Non è un caso che la crisi dell’europeismo si identifichi con una rinascita del sentimento anti-tedesco in tutta Europa. Qual è, realisticamente, lo spazio di manovra per l’Italia? L’intervento di Germano Dottori
La supremazia nell’intelligenza artificiale è un obiettivo dichiarato delle superpotenze cinese e americana. Dal machine learning all’economia, passando per il diritto e l’organizzazione del lavoro: un approccio interdisciplinare al tema, specie nelle università, è l’imprescindibile punto di partenza per l’Europa. L’intervento di Giuseppe F. Italiano
L’idea di creare potere d’acquisto dal nulla stampando moneta affascina da sempre i neofiti dell’economia. Francesco Lippi, attraverso l’esposizione di come funzionano le tanto discusse “monete parallele”, evidenzia i motivi per cui giocare con la quantità di moneta equivale a manipolarne il prezzo, ma non il valore.
L’improbabile elezione di Donald Trump oltre che frutto di una strategia ben precisa ha un nome e un cognome: Steve Bannon. Joshua Green ci svela tutte le armi del ‘diavolo’, già pronto a sbarcare anche in Europa per dimostrare che in un mondo che non riconosce più regole, per vincere bisogna infrangerle tutte. Come estratto dal libro proponiamo la postfazione di Giovanni Orsina.
Il dibattito sulla regolamentazione dello spazio cibernetico genera disaccordo e sfida lo stesso concetto di sovranità. Secondo Raffaele Marchetti, bisogna guardare al cyber spazio come un bene comune che va tutelato e reso sicuro, il che rende necessaria una collaborazione tra vari stakeholder.
Il contributo culturale che Luigi Einaudi ha dato al progetto europeista viene spesso trascurato. Proprio in questo periodo di forti incertezze unitarie secondo Lorenzo Infantino è necessaria una rilettura delle pagine einaudiane per rielaborare i problemi del passato e comprendere come affrontare quelli di oggi.
Negli ultimi anni si è andata sempre più consolidando l’idea che una democrazia diretta, governata dalla gente comune, possa essere la nuova forma politica vincente. Da dove è nata questa idea? La narrazione populista e sovranista quanto ha inciso rispetto a tali cambiamenti? Un estratto dal libro del professore Massimiliano Panarari “Uno non vale uno” edito da Marsilio.
Oggi l’ISTAT segnala un nuovo record italiano: calano infatti, come mai prima, nuove nascite e popolazione complessiva. L’Italia, tra record negativo di nascite e rapido invecchiamento, è ormai un caso studiato ovunque nel mondo. La crisi demografica costringe a ripensare tutto: sviluppo economico, lavoro, welfare e politica estera. Un estratto da “Italiani poca gente” di Antonio Golini con Marco Valerio Lo Prete, dal 7 febbraio in libreria per LUISS University Press.
Qual è il futuro che aspetta il giornalismo? L’unica certezza, secondo Jeremy Caplan, è che per sopravvivere non dovrà rincorrere la tecnologia, ma cambiare logica: meno breaking news e più spazio a storie ‘lente’ e approfondimenti. Un’intervista di Reporter Nuovo a margine della sua visita alla LUISS
Viviamo in un mondo dominato dagli algoritmi, e gli algoritmi regolano oramai, spesso anche a nostra insaputa, molte delle nostre azioni quotidiane. Giuseppe F. Italiano, ci spiega come stiamo entrando in quella che alcuni hanno già battezzato l’Economia degli Algoritmi, e perché investire nella formazione digitale è indispensabile.
Aveva “previsto” la sollevazione della Francia periferica contro le metropoli globalizzate. Nel giorno del decimo weekend di protesta in Francia parla Christophe Guilluy, teorico della fine della classe media occidentale
La cattura di Cesare Battisti ha scatenato gogna mediatica e sensazionalismo della folla.
Nonostante tutta la bagarre sulla legge di bilancio e i molti passi falsi dei due partiti di governo, a sette mesi dalla nascita del governo Conte il sostegno a M5S e Lega è ancora tra il 55 e il 60%. Si tratta di un dato straordinario”, spiega Roberto D’Alimonte. I due partiti di governo “sono ancora visti come parte dei ‘noi’ contro i ‘loro’. E questo fa scattare un atteggiamento giustificatorio
L’evoluzione dei modelli di marketing e i cambiamenti ai quali la politica è stata costretta (da processi esterni come la rivoluzione digitale o interni come la mediatizzazione) hanno unito due concetti sulla carta tanto diversi, ma nella pratica sempre più vicini. Un estratto dell’ultimo libro di Francesco Giorgino “Alto Volume. Politica, comunicazione e marketing”. Dal 10 gennaio in libreria.
Cosa rappresenta il petrolio per la nostra società? E quali dinamiche genera nei suoi paesi produttori? Roberto Saviano ne parla con Leif Wenar, autore de “Il re nero” e professore al King’s College di Londra. Ecco l’intervista realizzata per Open.
Luciano Monti espone il II Rapporto sul divario generazionale curato dalla Fondazione Bruno Visentini. Se da un lato si conferma il trand negativo che indica gli ostacoli frapposti alla piena autonomia economica dei giovani, dall’altro si sottolinea la necessità di un piano organico che affronti la lotta al divario generazionale.
Il direttore del CISE, Roberto D’Alimonte, commenta su LUISS Open alcuni recenti sondaggi su Renzi, l’idea di un suo movimento personale e il futuro del Pd. Ecco tutti gli scenari in campo.
Ecco come i consensi registrati dalle indagini demoscopiche nazionali si trasformerebbero in seggi in caso di elezioni oggi. Un’analisi del politologo e direttore del CISE Roberto D’Alimonte
Maria Giulia Sergio (Fatima) è una delle dodici italiane che hanno raggiunto lo Stato Islamico in Medio Oriente, dopo aver indottrinato i genitori convincendoli che abbracciare la “nuova fede” fosse la scelta giusta. “Le sanguinarie” di Sofia Cecinini, dal 29 novembre in libreria, racconta la storia di Maria Giulia e quella dell’intero mondo del terrorismo femminile.
Hacker, blogger e troll sono stati salutati anni fa come gli alfieri di una nuova libertà. Niente di più sbagliato: nei luoghi oscuri del web è nato e cresciuto il movimento che mirava a distruggere la democrazia – e che forse ci è finalmente riuscito. Un estratto dal libro “Contro la vostra realtà” di Angela Nagle, in libreria dal 29 novembre.
Che legame c’è tra il veganesimo e i prodotti biologici? In che direzione sta andando la sempre maggiore attenzione sui diritti degli animali? E come si stanno evolvendo i concetti di natura e di Antropocene? Gianfranco Pellegrino e Paolo Peverini intervistano per LUISS Open Gianfranco Marrone, professore di Semiotica all’Università di Palermo.
Morris Fiorina, politologo dell’università di Stanford, sostiene che gli elettori statunitensi sono tutt’altro che polarizzati. A essere ideologizzato e diviso al suo interno è invece l’establishment politico-mediatico. Tutto ciò può favorire Trump nel 2020 e rendere vana la riscossa dei Democratici. Un’intervista con LUISS Open in occasione di un evento organizzato dal CISE. Di Marco Valerio Lo Prete
È online e in download gratuito il nuovo Dossier CISE dal titolo “Gli sfidanti al governo. Disincanto, nuovi conflitti e diverse strategie dietro il voto del 4 marzo 2018” (edito da LUISS University Press). Da dove viene il risultato del 4 marzo? Cosa hanno in comune gli elettori dei due vincitori? E perché i perdenti sono stati sconfitti così duramente? Il Dossier CISE risponde a queste e altre domande
La Lega di Matteo Salvini è definitivamente in un’altra fase storica. Non solo sul piano elettorale, con un incremento di consensi sorprendente, ma soprattutto nella storica apertura al Sud. Quali sono i segreti del successo di Salvini? Per Roberto D’Alimonte due su tutti: la costante presenza sui social e la capacità di trasportare il progetto Lega dalla Padania alla nazione.
Mancano ormai poche ore alle attesissime elezioni di midterm che potranno cambiare (e non poco) le carte in tavola per il futuro del governo Trump. L’esito appare imprevedibile come lo è “The Donald”, e il risultato potrebbe anche essere, ancora una volta e nonostante tutto, quello che nessuno si aspetta.
Lo spread sui titoli del debito italiano è aumentato, ma è ancora gestibile con gli attuali livelli di crescita nominale. L’economista Daniel Gros illustra però, calcoli alla mano, la pericolosa spirale tra debito e interessi in cui rischia di scivolare il nostro Paese (anche per condizioni di mercato che non dipendono solo da lui). Ecco cosa dovrebbe fare un Governo responsabile
I vaccini causano l’autismo? Scegliere di non vaccinare il proprio figlio è un diritto? La scienza ha delle risposte nette, ma sembra che nessuno abbia voglia di ascoltarle, nè di crederci. Il rapporto tra esperti e social è sempre più teso e il caso Burioni ne è un perfetto esempio.
Dal momento stesso della sua elezione Donald Trump ha dato l’impressione devastare le categorie tradizionali della politica da una parte e della comunicazione dall’altra. Nazionalista, politicamente scorretto eppure al fianco della classe operaia. Ma Trump è di destra o di sinistra? Una riflessione sulle moderne definizioni
Il sindaco di Riace Domenico Lucano ha disobbedito pubblicamente ad una legge che riteneva ingiusta. Secondo Gianfranco Pellegrino è un tipico caso di disobbedienza civile, che può trovare nella punizione inferta la più grande arma per convincere cittadini e governanti delle proprie ragioni.
Il razzismo aumenta quando cresce la disoccupazione? L’ansia è una condizione più diffusa nelle grandi città? Quando il tempo è grigio le ricerche di video divertenti in rete aumentano? La sensazione è questa, ma è sbagliata. Ce lo dimostra Google e “La macchina della verità” di Seth Stephens-Davidowitz (LUISS University Press) dal 4 ottobre in libreria.
Dagli albori della professione medica, le questioni etiche e morali ad essa collegate sono sempre state evidenti. Che fare di fronte ad uno sciopero della fame? E dov’è il sottile confine tra trattamento medico forzato e tortura? Un estratto da “La coscienza di Ippocrate” (LUISS University Press) di Mirko Danile Garasic
In Italia, alla vigilia della Legge di Stabilità che presto si inizierà a discutere in Parlamento, si torna a parlare della “tassa piatta”. Un modello su cui gli economisti si interrogano da anni. Faciliterà il contribuente o danneggerà i più poveri? Rilancerà la crescita o scasserà i conti pubblici? L’economista Francesco Saraceno avvia il dibattito su LUISS Open. Parteciperanno economisti ed esperti
Il rischio di una deriva elitaria, la forte concorrenza a sinistra dei Cinque Stelle e la distanza crescente dagli elettori sul tema immigrazione. Ecco cosa contribuisce a spiegare il pessimo stato di forma del Pd. Roberto D’Alimonte illustra su LUISS Open analisi e sondaggi esclusivi del CISE in materia
Si può diventare liberali dopo essere stati marxisti? Il Nobel peruviano Vargas Llosa, nel suo ultimo libro, passa in rassegna il pensiero degli intellettuali che lo hanno maggiormente influenzato: da Smith a Popper, da Ortega y Gasset a Hayek. La loro lungimiranza e la loro attualità raccontate su LUISS Open in un saggio-recensione dell’economista francese Maxime Sbaihi (Génération Libre)
Perché la prossima manovra finanziaria non potrà permettersi di superare un deficit pubblico al massimo dell’1,5-1,6% del Pil. Un nuovo studio dell’economista Marcello Messori per la LUISS School of European Political Economy mette a confronto le promesse dell’esecutivo, gli impegni assunti dall’Italia a Bruxelles e la mediazione del ministro dell’Economia Tria. Da qui il calcolo dei margini di spesa effettivamente consentiti. Un’anticipazione su LUISS Open
Fino alla metà degli anni ’80 del Ventesimo secolo, i mercati finanziari erano immersi in un ambiente fatto di grida di ogni genere. Poi arrivarono le macchine, e con loro l’automazione, e con l’automazione il silenzio: gli esseri umani non servivano più. La storia della fine della Corbeille di Parigi
Il cinema e la letteratura hanno sistematicamente giocato con le nostre paure ed è oramai chiaro che la nostra capacità di immaginare il futuro, spesso dominata da visioni apocalittiche e catastrofiche, è stata influenzata anche da storie di questo tipo. Daniele Porretta per Open
È possibile predire il futuro con i Big Data? Semplicemente no. Chi tenta di farlo potrebbe incappare nella “maledizione della dimensionalità” e nell’incalcolabile numero di variabili per le quali prevedere le vendite degli iPhone con Google è praticamente impossibile. Ce lo spiega Seth Stephens-Davidowitz
Un estratto dal libro di Tyler Cowen “La classe compiaciuta” come abbiamo perso la capacità di immaginare e accettare il cambiamento, a causa di un senso di soddisfazione per lo status quo, e con quali conseguenze
A duecento anni dalla nascita, Karl Marx è uno dei pensatori più influenti della storia. Ma proprio lo sviluppo del corso storico ha fatto sì che, una volta crollato il comunismo nelle sue manifestazioni concrete, il marxismo possa essere considerato sotto una luce nuova e diversa. Il punto di vista di Sebastiano Maffettone
Timothy Morton, definito il “profeta dell’Antropocene” dal Guardian e incluso nella lista dei cinquanta più influenti filosofi del mondo, introduce una categoria nuova: quella di «iperoggetti». Fenomeni talmente grandi ed estesi da mandare in frantumi le nostre tradizionali nozioni su cosa significa abitare il pianeta Terra.
Secondo Jaron Lanier, l’entusiasmo che circonda i social media è del tutto infondato. Lungi dall’essere un fenomeno positivo, i social media stanno creando danni alle nostre società, cui sarà difficile porre rimedio. L’unica soluzione? Cancellare subito i propri account
È stato detto che sarebbe più facile immaginare la fine del mondo, che la fine del capitalismo. Mark Fisher affronta la questione con un’analisi della società contemporanea tanto serrata quanto spietata, le cui conclusioni aprono uno squarcio inquietante sulla realtà in cui viviamo
Se gli ulivi di Melendugno sono ‘monumentali’, allora hanno lo stesso valore delle opere d’arte. Ma forse in un certo senso essi sono opere d’arte, sono monumenti della natura. Un estratto dal libro “Nell’Antropocene. Etica e politica alla fine di un mondo” di Gianfranco Pellegrino e Marcello Di Paola.
I cambiamenti prodotti dalla diffusione di internet e dalla rivoluzione digitale hanno riguardato anche la politica, che ha visto nascere nuovi e importanti attori proprio dalla rete. Il caso del M5S è emblematico di queste dinamiche e dimostra che anche i movimenti di protesta nati sul web, nel tempo, rientrano nell’alveo della politica tradizionale
Terza intervista nell’ambito del dibattito sul tema dell’utilità dell’economia. Prendendo le mosse dal libro “La scienza inutile ” di Francesco Saraceno, Jean-Paul Fitoussi riflette su come vengono percepite le teorie economiche nella società di oggi. Le precedenti interviste a Marcello Messori e Lorenzo Bini Smaghi sono disponibili su Open
Nonostante le pressioni esterne e interne Erdoğan vince le elezioni e conferma la sua leadership. Una prova di forza che consolida la posizione della Turchia tra i paesi “one-man-rule” come Cina e Russia e incorona il sovranismo islamico del suo leader.
Com’è possibile che la conoscenza e il sapere siano diventati qualcosa da cui diffidare e guardare con sospetto? Roberto Saviano ha incontrato alla LUISS Tom Nichols, professore ad Harvard e autore del libro “La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia” (LUISS University Press, 2018).
Continua su Open il dibattito sull’utilità dell’economia, a seguito della recente pubblicazione del volume “La scienza inutile” di Francesco Saraceno (LUISS University Press). A parlare oggi è Marcello Messori, che insiste sull’importanza dello studio delle teorie per migliorare il funzionamento dei sistemi economici in cui viviamo
In occasione della pubblicazione del libro “La scienza inutile” di Francesco Saraceno (LUISS University Press 2018), LUISS Open ha intervistato alcuni tra i principali economisti italiani e internazionali, chiedendogli quale sia l’utilità dell’economia. Lorenzo Bini Smaghi risponde evidenziando il nesso tra economia e decisioni politiche
La Cina di oggi è un paese enigmatico, all’apparenza simile a qualsiasi altro fiorente centro capitalista globale e al tempo stesso fedele ai dettami marxisti-leninisti. Il suo leader Xi Jinping, diviso tra aderenza alla linea e impulso modernizzatore, non fa differenza. Un libro di Kerry Brown prova a indagare le vere ragioni che muovono “l’amministratore del popolo”.
Le prime elezioni dopo la svolta presidenzialista (e autoritaria), la strategia calcolata di Erdogan, il cauto ottimismo delle opposizioni, il ruolo di una Lady di ferro inattesa e laica, il fattore curdo. L’analisi di Federico Donelli per LUISS Open
Stefano Micossi, presidente della LUISS School of European Political Economy, passa in rassegna i fattori di blocco della nostra ripresa. Dallo spirito con cui si producono le norme all’atteggiamento della Pubblica amministrazione, dalla gestione dei contratti e degli appalti pubblici, passando per l’atteggiamento (cangiante) della giustizia amministrativa. Consigli per una legislatura e un Governo all’esordio
I “Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio” contengono lezioni quanto mai attuali sull’ascesa e sul declino delle democrazie. Dall’Italia al Brasile, passando per gli Stati Uniti, occorre ristabilire un equilibrio tra esecutivo, rappresentanza e opinione pubblica. Le idee e i correttivi proposti da alcuni politologi e raccolti dal commentatore Nathan Gardels
Salvini su Aquarius fa la voce grossa, facile farlo sulla pelle altrui e quando non costa niente, aggiunge Gianfranco Pellegrino, perché non fare la propria parte vuol dire mettersi sullo stesso livello di chi si tira indietro.
Il politologo della LUISS Roberto D’Alimonte, direttore del CISE, spiega su LUISS Open a quali numeri bisogna guardare per capire cosa è successo davvero domenica scorsa alle urne (con un occhio ai ballottaggi del 24 giugno)
Il Movimento 5 Stelle non riesce a replicare il risultato del 4 marzo, nonostante il confronto con le comunali di 5 anni fa li veda nettamente in trend positivo, come la Lega, che conferma però il risultato delle politiche. Il PD prova a reagire al il risultato delle amministrative. Le analisi del CISE
La contestazione americana, al fondo, rimase sempre spontanea e all’interno dell’alveo liberale. E ciò fu anche merito della strategia dei conservatori d’Oltreoceano che da una parte fronteggiarono gli eccessi radicaleggianti, dall’altra aprirono su maggiore democrazia e diritti civili. Un saggio di Antonio Donno
Tom Nichols ha presentato il suo libro La conoscenza e i suoi nemici (LUISS University Press) al LUISS LOFT e ne ha discusso con Luigi Serra, Giovanni Lo Storto, Michel Martone e Daniele Raineri. Il video integrale dell’incontro
Dalle prime esternazioni di Habermas sui contestatori e sul rischio “fascismo di sinistra” alle opposizioni più meditate dei liberal conservatori come Nolte (che metteva in guardia dall’esasperazione ideologica) o come Luebbe (che rifiutava l’equiparazione tra “fascismo” e “capitalismo”)
Il 1968 svanisce ormai nella memoria contemporanea, perciò è davvero il momento di storicizzarlo. Anche facendo parlare i suoi avversari più lungimiranti, tra intellettuali come Del Noce e governi come quello gollista. Su LUISS Open, in esclusiva, gli appunti da un seminario della Fondazione Craxi
Con questa analisi di Alfonso Giordano su cambiamenti climatici e migrazioni, LUISS Open rilancia uno dei temi che saranno al centro del Festival dello Sviluppo Sostenibile cui partecipa anche la LUISS con una serie di attività e formazione fino al 7 giugno
Alessandro Orsini spiega la strategia di Putin in Medio Oriente: imporre una pace che per la Russia sarà ben più vantaggiosa della guerra. Tra concessioni e dichiarazioni roventi, il Presidente russo si accredita sempre più come protagonista nella definizione dei nuovi assetti geopolitici della regione
Intervista esclusiva di LUISS Open con Robert Gordon, economista della Northwestern University. Il teorico della “stagnazione secolare” smonta gli allarmismi eccessivi sull’automazione e spiega perché educazione scolastica dei più giovani e formazione continua dei lavoratori siano fondamentali per uno sviluppo dinamico e un benessere diffuso
Nel giorno in cui gli scontri a Gaza si intensificano, pubblichiamo un’analisi di Alessandro Orsini sulla politica estera di Trump nel Medio Oriente e in particolare sulla decisione del Presidente americano di spostare l’ambasciata USA da Tel Aviv a Gerusalemme
Il (presunto) piano di riduzione fiscale di Lega e Movimento 5 Stelle dovrebbe preoccupare per I suoi effetti deleteri sulla disuguaglianza e sul benessere complessivo, prim’ancora che per I problemi (pur esistenti) di sostenibilità dei conti pubblici
Un’analisi del pensatore liberale Tyler Cowen sugli effetti di conformismo intellettuale, politicamente corretto e spocchia che spingono certi progressisti a perdere di vista il meglio della produzione intellettuale (perfino dei propri compagni di viaggio)
Trump fa eco alle accuse di Netanyahu e la pressione internazionale sulla già tesissima sfida Israele-Iran è ormai alle stelle. Anche l’Italia, da poco tornata ad essere il maggior partner europeo del governo iraniano, guarda con interesse al 12 maggio, e spera che Trump non stracci gli accordi con l’Iran.
A 200 anni dalla nascita di Marx, Sebastiano Maffettone dà una lettura originale della sua figura e del suo pensiero, andando ben oltre il filosofo del Capitale e evidenziando la sua natura di umanista a tutto tondo
Dopo lo storico incontro tra i rappresentanti delle due Coree gli equilibri mondiali sembrano essere a un punto di svolta. Il repentino processo di ‘normalizzazione’ della figura di Kim Jong-un, però, secondo Alessandro Orsini, meriterebbe una riflessione più attenta, a partire dalle fuorvianti interpretazioni dei media occidentali
Nel complesso contesto politico di questi giorni, Francesco Giorgino fa chiarezza su alcuni concetti fondamentali: che cosa dobbiamo intendere per rinnovamento della politica? Che cosa significa la parola “populismo”?
Da giovane leader sulle macerie della vecchia Lega Nord a ministro dell’Interno del primo Governo a trazione anti establishment. L’ascesa di Salvini inizia il 7 dicembre 2013 ma è influenzata da almeno tre vicende di lungo termine: il fallimento delle élite post-1994, la delegittimazione (anche giudiziaria) di Berlusconi, i possenti flussi migratori. L’analisi di Giovanni Orsina
Dopo i Castro, arriva il nuovo Presidente Miguel Díaz-Canel. Lo scenario per l’Havana è duplice: il Paese potrà procedere più speditamente verso un’apertura a 360 gradi, oppure l’incapacità di gestire le criticità dell’economia spingeranno a un ulteriore irrigidimento il regime, con un’esasperazione dei suoi tratti populistici. L’analisi di Federico Niglia
La Corte d’Assise di Palermo con una sentenza conferma l’esistenza della “trattativa Stato-mafia” che avrebbe coinvolto uomini delle istituzioni e affiliati a Cosa Nostra. Gianfranco Pellegrino si domanda: esiste un presupposto fine “morale” che possa giustificare un comportamento “immorale”? Tesi e antitesi filosofiche
Rileggere Polibio (e non solo) per capire l’attuale crisi della politica in Occidente. La folla infatti è una massa che ha paura del futuro, si sente povera ed è manipolabile come un bambino. Il popolo invece è un insieme di individui che guarda con fiducia al futuro e ha gli strumenti intellettuali per comprendere il mondo nel quale vive e affrontare in maniera razionale i problemi della res pubblica. Come evitare involuzioni
L’UE, grazie ai suoi nuovi standard in materia di privacy e alle proposte di maggiore tassazione per gli “spacciatori di dati”, ha assunto un ruolo di guida nella contestazione contro gli abusi di Facebook. Eppure c’è ancora molto che si può e si deve fare. L’editoriale di Jeffrey Sachs, autore di “America 2030” (LUISS University Press)
Un estratto dal nuovo libro di Francesco Guala “Pensare le istituzioni”, di prossima pubblicazione per LUISS University Press. Che cosa è il denaro e come nasce? Ha un’esistenza concreta, o esiste solo nelle menti di chi ci crede (ma non può fare altrimenti)?
Tim Berners-Lee era un ricercatore del CERN che cercava un modo per collegare documenti e persone della sua organizzazione attraverso un sistema informatico. C’è la sua mente dietro i concetti di http, URL, hyperlink, html e, sostanzialmente, di quello che conosciamo come il World Wide Web.
La redazione di LUISS Open ha incontrato Alessandro Orsini in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “L’Isis non è morto. Ha solo cambiato pelle” (Rizzoli). Cosa sta accadendo all’Isis e quali sono le nuove minacce alle quali siamo esposti? Quali i pericoli per l’Italia?
La maggior parte dei Paesi membri dell’Unione Africana ha firmato in questi giorni uno dei più vasti accordi commerciali della storia contemporanea: quarantaquattro Paesi, 1,2 miliardi di persone, 3.000 miliardi di dollari di ricchezza prodotta in ballo. Raffaele Marchetti ne analizza le conseguenze economiche e le ricadute politiche destinate a influenzare anche l’Europa e l’Italia (c’entra pure l’immigrazione)
Sta tramontando l’epoca in cui i media anglo-americani, in virtù della loro professionalità incontrastata ma anche della loro forza politica, dominavano l’arena informativa globale. Con l’avanzata di globalizzazione e internet, anche media russi, arabi e cinesi offrono una loro narrativa alternativa (perfino rispetto ai dibattiti interni a Stati Uniti e Regno Unito). Una riflessione dell’economista Branko Milanovic
Per Putin “la nazione che sarà leader nell’intelligenza artificiale, dominerà il mondo”. Lo pensa anche buona parte della politica mondiale, visto che gli Emirati Arabi hanno nominato un ministro per l’IA, la Cina investe a tutto spiano e Macron tenta di smuovere anche l’UE.
Perché l’uso di Twitter o Facebook è più frequente quando siamo in compagnia di tante persone? C’entra il tentativo psicologico di recuperare “controllo” su ciò che ci circonda. Michele Costabile e Matteo De Angelis hanno appena pubblicato uno studio sul Journal of Consumer Research in cui analizzano l’influenza della realtà fisica su quella virtuale.
La LUISS sollecita e promuove una riflessione pubblica sul tema dell’umanesimo digitale attraverso un format, ad uso prevalente dei pubblici delle proprie piattaforme social e di quelle dei propri stakeholder, denominato “Umanesimo Digitale – Dialoghi sulle Professioni del Futuro”. Ne parlano, in questo editoriale per LUISS Open, Francesco Giorgino e Andrea Prencipe
“Democrazie arrugginite e classi dirigenti non all’altezza della rivoluzione digitale: sono questi i motivi dello scalpore con cui accogliamo il caso Facebook-Cambridge Analytica. Politica e informazione arrancano, e oggi Google e social in Italia raccolgono più pubblicità di tutti i concorrenti, siano essi giornali o tv”, spiega Cellini, manager e docente di Economia digitale
Francesco Giorgino analizza per LUISS Open il modo in cui i media (e in particolare la televisione) hanno affrontato il quarantennale del sequestro di Aldo Moro
Il prossimo 23 marzo si apre la XVII legislatura repubblicana. Appunti di diritto parlamentare di Nicola Lupo per capire come il mix di regole (vecchie e nuove) sulle procedure d’Aula influenzerà i primi decisivi passi del Parlamento. Senza dimenticare il delicato rapporto del potere legislativo con l’opinione pubblica. Un saggio su federalismi.it
Abbiamo incontrato alla LUISS l’economista Jeffrey Sachs, che in occasione del lancio del suo nuovo libro “America 2030. Sviluppo, sostenibilità e la nuova economia dopo Trump”, ha tracciato un bilancio dello stato di salute dell’economia degli Stati Uniti nel primo anno della presidenza Trump, tra misure su commercio, politica economica internazionale e idee per guardare con ottimismo il futuro.
Il 16 marzo ricorrono quaranta anni dal sequestro di Aldo Moro, conclusosi tragicamente con la morte dell’allora Presidente della Dc. Un evento che ha segnato in molti modi la vita pubblica italiana, ma che presenta anche importanti elementi di riflessione da un punto di vista etico. Ne discute Gianfranco Pellegrino nel libro “Etica pubblica” edito da LUISS University Press, di cui pubblichiamo un estratto
Uno dei più noti economisti al mondo presenta in esclusiva su LUISS Open “America 2030”, il suo ultimo libro in uscita in italiano per LUISS University Press: “Trump sbaglia anche sul commercio internazionale. E’ vero, gli scambi danneggiano una parte della popolazione, ma i dazi aggravano la situazione di tutti. Ecco le possibili alternative”
In occasione della partecipazione di Jeffrey Sachs all’incontro “Processo all’economia. Demografia, democrazia, mercati, felicità”, organizzato alla LUISS, pubblichiamo un passaggio tratto dall’ultimo libro dell’autore, “America 2030. Sviluppo, sostenibilità e la nuova economia dopo Trump”, in uscita per la LUISS University Press. Malgrado molti segnali negativi, Sachs vede motivi di ottimismo per il futuro
In un recente convegno alla LUISS viene esaminato il risarcimento punitivo come strumento di deterrenza da condotte illecite tra privati. Roberto Carleo ricostruisce per LUISS Open i recenti sviluppi della giurisprudenza italiana in materia
Il politologo Raffaele De Mucci analizza le tesi del filosofo Jason Brennan contenute nel suo ultimo libro “Contro la democrazia” (LUISS University Press). Idee e confutazioni sul concetto di “epistocrazia”, un meccanismo per premiare l’elettore più informato e competente senza però lasciare automaticamente tutti gli altri indietro
Lo storico Orsina ragiona con LUISS Open sul voto del 4 marzo: le elezioni “di transizione” e gli scenari a tinte fosche per Partito democratico e Forza Italia. Un’anticipazione dell’intervento che terrà oggi a Parigi alla Giornata di studi sulle elezioni italiane organizzata da Sciences Po e LUISS
Su LUISS Open, lo storico e sociologo francese Marc Lazar anticipa gli obiettivi della Giornata internazionale di studi sulle elezioni politiche italiane che si svolgerà domani all’Università di Sciences Po a Parigi, in collaborazione con la LUISS
Il voto del 4 marzo rappresenta uno spartiacque, con la massima affermazione di partiti anti-sistema nel panorama dell’Europa occidentale dal dopoguerra. Questo risultato è unico per almeno tre motivi. L’analisi dalla #cisedataroom
M5S il primo partito, la Lega padrona del centrodestra. Debacle per Berlusconi e soprattutto per Renzi. Disoccupazione, immigrazione e antieuropeismo sembrano essere le vere matrici di un risultato elettorale che supera nei numeri ogni previsione. L’analisi della maratona elettorale del CISE
Alla vigilia delle elezioni politiche italiane, in un saggio pubblicato in due parti su LUISS Open, Gianfranco Pellegrino pone alcuni interrogativi morali e politici sul voto: vale la pena votare? Si tratta di un dovere, che andrebbe eventualmente imposto dallo Stato? È lecito commerciare voti? Le risposte nella rubrica Sentimenti morali
Ecco come stabilità e prevedibilità sono diventati gli atout inaspettati del leader del centrodestra, pur in contrasto con la necessità di cambiamento del Paese. A poche ore dal voto, Andrea Lorenzo Capussela chiosa le teorie di Giovanni Orsina e di altri intellettuali
La rinata frammentazione del panorama politico italiano e la crescita ventennale dell’euroscetticismo. In un saggio per l’Institut Montaigne, Marc Lazar spiega come tutto ciò influenzerà il rapporto di Roma con Bruxelles dopo il 4 marzo
Aspirazioni e contraddizioni dei 5 Stelle sui sindacati; giuste innovazioni e rischio “veduta corta” del Pd su tempo indeterminato e partite Iva; tatticismi elettorali e aspirazioni per un fisco più efficace nel centrodestra. Cosa salvare e cosa no delle idee sul lavoro in vista del 4 marzo
Il commento del demografo Golini su quoziente familiare, bonus per i nuovi nati, conciliazione di lavoro e famiglia, e poi gestione delle frontiere, espulsione dei clandestini, permessi di soggiorno temporanei e quella difficoltà diffusa a concepire una visione di lungo termine
Dai rischi del reddito di cittadinanza grillino all’enfasi positiva sulla decontribuzione per i nuovi assunti, dalla meritoria attenzione per i Centri per l’Impiego ai problemi di un nuovo Servizio civile obbligatorio. E un “nota bene” per tutti i lettori under 35 in ascolto: occhio al debito pubblico!
In vista delle elezioni, si è placata la tendenza dei partiti ad attribuire tutti i problemi alla moneta unica. Ma le proposte costruttive scarseggiano. Daniel Gros inaugura le analisi tematiche di LUISS Open sulle piattaforme programmatiche dei partiti. Per capire cosa accadrà dopo il 4 marzo
A pochi giorni dal voto e a fronte delle molte polemiche sorte durante la campagna elettorale, Giovanni Piccirilli esamina la questione della rinuncia alla candidatura e all’elezione, per saggiarne l’effettiva possibilità
Nel suo “Contro la democrazia” il filosofo statunitense Jason Brennan (Georgetown) propone di rimediare ai difetti dei regimi democratici con forme di epistocrazia, cioè attribuendo maggiore influenza politica ai più competenti. Sabino Cassese si chiede se, o in che misura, la proposta sia praticabile.
La storia militare non è una produzione scientifica secondaria, né deve auto-confinarsi in circuiti autoreferenziali. Andrea Ungari anticipa su LUISS Open significato e novità di un libro collettaneo in uscita, “La ricostituzione del Regio esercito dalla resa alla liberazione, 1943-1945”
Francesco Cappa, con una ricerca a cavallo tra il management e l’ingegneria, studia il maggiore coinvolgimento di pazienti in esercizi di riabilitazione quando contribuiscono a un progetto di Citizen Science
L’uomo sarà davvero sostituito dalle macchine? Il nuovo Rapporto del Club di Roma si interroga sul futuro del mondo del lavoro e le facili illusioni economiche dell’era digitale. Ma la letteratura sul tema ha origini molto prima del nostro tempo.
Una maggioranza alla Camera lontana per il centrodestra e un possibile effetto-collegi che potrebbe favorire indirettamente il Movimento 5 Stelle, verso un risultato forse superiore alle aspettative. Ecco i principali risultati che emergono dal maxisondaggio CISE-LUISS-IlSole24Ore.
Lo sviluppo tecnologico della nostra era ci ha dato accesso a una quantità di informazioni senza precedenti. Il risultato, però, non è stato l’inizio di un nuovo illuminismo, ma il sorgere di un’età dell’incompetenza che ha dato origine a nuove figure sociali: tuttologi e spiegatori.
Lotta alla disoccupazione, domanda di protezione su sanità, povertà, sicurezza, limitazione dei rifugiati e moralizzazione della politica. Uno studio del CISE sull’agenda preferita dagli elettori. E sulle indicazioni per i partiti: il bacino liberal del PD, il posizionamento mainstream di FI e i 5 stelle catch-all-party
Che l’America entri ciclicamente in crisi, ci sta. Anzi si potrebbe quasi dire che ciò sia all’origine della propria forza. Ma sbaglia chi è convinto che il XXI secolo possa essere dominato da Russia e Cina che sopravanzano Washington. Per capire perché, occorre tornare a Popper e alla sua distinzione tra società aperta e società chiusa
LUISS Open ieri ha incontrato Manuel Valls, primo ministro socialista francese dal 31 marzo 2014 al 6 dicembre 2016, oggi deputato con il gruppo “La République en marche” del Presidente della Repubblica Emmanuel Macron. Ecco alcune delle domande che gli abbiamo fatto in occasione del suo seminario organizzato dalla LUISS School of Government.
Il movimento eSport cresce sempre di più tra pubblico, sponsor e scommesse, e i video giocatori sono ormai riconosciuti come sportivi a tutti gli effetti. Ma cosa accade se a videogiocare sono delle intelligenze artificiali? Saremo capaci di batterli a colpi di joystick?
Il cambiamento degli equilibri geopolitici impone secondo Antonio Badini un ripensamento delle dinamiche e delle istituzioni che regolano la governance globale. Una maggiore collaborazione dell’Occidente con la Russia e la Cina potrebbe dar forma a un mondo più sicuro, rendendo improbabili ulteriori conflitti tra superpotenze
L’istituzionalizzazione dei grillini è quasi un caso di scuola. Un processo prevedibile, ma dagli esiti ancora aperti: dall’eclissarsi del “partito personale” (vedi la parabola del blog di Grillo) alla crescita di leader a tutto tondo (vedi Di Maio e la fine dei “portavoce”), passando per la fine dell’uno-vale-uno e il rimescolamento delle priorità programmatiche. L’analisi di Massimiliano Panarari
Le sempre più complesse relazioni, nello scacchiere internazionale, hanno portato cambiamenti importanti negli equilibri di potere, con la conseguente necessità di un ripensamento dei rapporti tra gli Stati e delle politiche che gestiscono la nuova era della globalizzazione
Le elezioni politiche in Italia, la “sorprendente” tenuta di Forza Italia e la categoria internazionale del “populista plutocratico”. Una breve guida dello storico Giovanni Orsina – a partire dal caso italiano – per non consolarsi con spiegazioni parziali o ragionamenti identitari
LUISS University Press ha recentemente pubblicato in Italia il nuovo libro di Emrys Westacott Frugalità. Storia della vita semplice. Alcune delle reazioni apparse sulla stampa italiana
Un estratto dal recente libro di Emrys Westacott Frugalità. Storie di vita semplice, edito da LUISS University Press. Una riduzione dei consumi e delle ore di lavoro sono la soluzione proposta dall’autore per una vita più semplice e un’economia sana. Ma la classe dirigente e l’establishment saranno d’accordo?
Dietro i nuovi tentativi di dialogo c’è una strategia che si chiama “brinkmanship” ed è la capacità di portare l’avversario sull’orlo del burrone e costringerlo a ritrarsi per primo. Il presidente americano ha portato la Cina sull’orlo del burrone, essa ha avuto paura e si è ritratta. Il prof. Mastrolia analizza in profondità un conflitto non solo mediatico
L’alimentazione halal ha una connotazione religiosa ma anche implicazioni economiche al livello italiano, europeo e globale. Su LUISS Open alcuni elementi di riflessione sul tema
Dalle partecipazioni statali alle privatizzazioni, dall’evoluzione internazionale e nazionale delle imprese alle scelte delle banche. Un intervento di Marcello Messori, Direttore della LUISS School of European Political Economy, sui successi e sui limiti di una stagione che ancora ci condiziona
Perché bisogna andare oltre la solita divisione tra tecno-ottimisti e tecno-pessimisti? Da qui a 20 anni l’Italia perderà 3,5 milioni di individui in età lavorativa, quasi tutti concentrati nella fascia d’età 35-54 anni, mentre continueranno ad aumentare i dipendenti tra i 55 e i 69 anni
Ci sono obiezioni morali, prima ancora che legalistiche, rispetto all’atteggiamento degli Stati Uniti in materia di intese internazionali sul clima. Etica e politica impongono forme di risarcimento alla comunità universale. Ecco perché.
L’Estonia procede spedita con il piano di lanciare una propria criptovaluta (Estcoin), che si candida ad essere la prima moneta virtuale di Stato e ad agitare non poco le acque sul fronte Bitcoin anche in vista del prossimo G20
L’attuale legge sulle pensioni ha il merito di mettere una pezza sulla spesa previdenziale. Ma il sistema – complice la rivoluzione demografica avvenu-ta dagli anni 70 a oggi – rimane di per sé squilibrato e svantaggioso per i giovani. In Italia lo “youthquake” si allontana. Un saggio del prof. Martone
Domenico Arcuri, ad di Invitalia, illustra su LUISS Open cosa va e cosa non va dello sviluppo attuale del Mezzogiorno. Il pil pro capite basso, la crescita che negli ultimi tre anni c’è ma è disuguale, l’uso (non ancora ottimale) dei Fondi europei
Il ripensamento complessivo della comunicazione vaticana è un cambiamento epocale e radicale che ha il suo cuore nel nuovo portale di news, che punta a far emergere senza intermediazioni la voce del Pontefice
Secondo molti osservatori, il bitcoin non è altro che una nuova bolla; secondo altri, le criptovalute sono destinate a diventare i nuovi beni rifugio. L’economista Tyler Cowen spiega che dietro il saliscendi del prezzo del bitcoin, c’è per certo la storia di una comunità poco compresa ma molto tenace e creativa
Un gruppo di giovani giuristi della LUISS, provenienti sia dal settore pubblico sia da quello privato, ha analizzato i limiti della selezione e del funzionamento della nostra élite amministrativa, esaminando i più recenti tentativi di riforma e gli esempi internazionali cui ispirarsi. Ecco cosa ne emerge.
Continua il focus di LUISS Open sul tema della disuguaglianza, con un editoriale di Andrea Brandolini, Romina Gambacorta e Alfonso Rosolia che esamina in particolare l’andamento dell’economia italiana
Franco Cimatti, presidente della Bitcoin Foundation Italia, spiega qual è la vera forza di una moneta a disponibilità limitata e destinata a vedere aumentare il suo valore nel tempo. E il segreto della sicurezza della blockchain che sono i “minatori del digitale”, instancabili scrittori di codice con la paga in bitcoin
La recente ripresa economica sembra promettere un futuro migliore, ma i pericoli delle disuguaglianze, dei populismi e delle tensioni geopolitiche (specie in Medio Oriente) sono tutt’altro che sopiti. Il possibile contributo positivo del “grand bargain” del Presidente Trump
I bitcoin e la blockchain, tecnologia che ne permette il funzionamento, stanno sconvolgendo i mercati e attirando le attenzioni degli istituti di credito. Qualcuno pensa di applicare la blockchain anche al voto elettronico. Ma la criptovaluta ha davanti a sé anche sfide energetiche e ambientali.
Nicola Lupo passa in rassegna la legislazione elettorale italiana degli ultimi 12 anni, per poi analizzare il lungo dibattito, la recente approvazione e il contenuto delle norme vigenti. Un viaggio tra princìpi costituzionali, censure giurisdizionali, polemiche partitiche e utili lezioni per il futuro.
Nell’epoca in cui è sempre più difficile distinguere il vero dal falso e l’incertezza sembra regnare incontrastata, non è tanto la verità a essere in crisi, quanto un modo sano di conferire e riconoscere autorevolezza.
In un mondo caratterizzato da povertà e disuguaglianza, molti sostengono la necessità di decrescere a livelli medi di reddito più bassi. Branko Milanovic spiega però come i piccoli vantaggi che questa porterebbe verrebbero al costo di disastrosi svantaggi.
Con questo saggio, inauguriamo la rubrica “Docs in Progress” sulle ricerche dei nostri giovani studiosi. Partiamo da un’analisi del processo di centralizzazione degli appalti pubblici. Con suggerimenti concreti per Parlamento e Governo
La globalizzazione ci ha lasciato in dote un mondo interdipendente, dalle grandi disuguaglianze e dai difficili equilibri. Antonio Badini scruta l’orizzonte geopolitico internazionale, tra nuove democrazie mondiali in cerca di spazio e giganti del web in costante ed inarrestabile ascesa.
Su LUISS Open il video integrale della lecture di Branko Milanovic alla LUISS. Il più grande esperto al mondo in tema di disuguaglianza ha incontrato docenti e studenti sul tema “Ingiustizia globale – Migrazioni, disuguaglianze e il futuro della classe media.”
La scorsa settimana la LUISS ha organizzato e ospitato il 5° Workshop sull’Innovazione nelle Infrastrutture dell’Informazione (III), dedicato alle infrastrutture digitali. LUISS Open ha intervistato Panos Constantinides, uno dei massimi esperti in materia.
Dalla prossima settimana le pagine di questo sito si aprono ai lavori più promettenti dei giovani studiosi LUISS. Ecco come i nostri lettori ci possono aiutare
Intervista esclusiva a Marc Lazar. All’indomani del voto in Sicilia, un’analisi sulle prossime elezioni politiche. Tra possibili alleanze da concepire e crisi d’identità da risolvere.
Nessuno avrebbe potuto immaginare un tale successo. Eppure, Jorge Mario Bergoglio, per tutti Papa Francesco, ha cambiato non solo l’immagine della Chiesa, ma anche le agende dei media di tutto il mondo.
A cento anni esatti dalla Rivoluzione bolscevica del 1917, Luciano Pellicani in un suo saggio – di cui LUISS Open pubblica la seconda e ultima puntata – invita a rileggere il dibattito che allora contrappose due intellettuali italiani: Gramsci e Mondolfo. Lezioni per la politica di oggi sui limiti della mentalità rivoluzionaria
Sulle elezioni del 5 novembre nell’isola c’è una forte attenzione di politici e media nazionali. Ma la storica della LUISS Vera Capperucci spiega perché è improbabile che il voto regionale siciliano anticipi l’andamento delle prossime politiche
Cecilia Susanna Jonia-Lasinio, docente Luiss e ricercatrice presso l’Istat, è tra gli autori del paper vincitore del prestigioso premio Indigo 2017. Lo studio prende in esame il Pil come misuratore economico, proponendone un’estensione volta a includere le più recenti trasformazioni dell’economia
Dal 1917 ai nostri giorni, non si placa (nemmeno in Italia) lo scontro tra la Sinistra rivoluzionaria e quella riformista. Luciano Pellicani – in questo saggio che uscirà in due puntate su LUISSOpen – ritorna sul tema ripercorrendo la sfida intellettuale tra Gramsci e Mondolfo sulla Rivoluzione bolscevica
Bruxelles un tempo si voleva “cieca” rispetto alle richieste di autonomia. Poi ha finito per incentivarle, trasformando le Regioni in interlocutrici. Adesso, per non perdere credibilità, deve dettare regole condivise per le potenziali secessioni.
È opinione diffusa che l’acquisto da parte di banche di titoli pubblici del proprio Stato possa avere un impatto positivo sull’economia, specialmente per stabilizzare una crisi. Daniel Gros sostiene che le cose non stanno esattamente così
Perché non basta un referendum, come quello di domenica in Lombardia e Veneto, per liberare le energie disponibili nelle comunità territoriali. Un saggio in uscita del prof. De Martin
Le grandi piattaforme web cercano di costruire ecosistemi di beni e servizi che tagliano fuori i competitor, trasformandosi in monopoli. Se tuttavia vogliono restare competitive, devono aumentare la propria attività di estrazione, analisi e controllo dei dati – e per farlo devono investire in capitale fisso.
In vista del referendum di domenica in Lombardia e Veneto, una riflessione sulla salute delle autonomie oggi: tra percezione pubblica (negativa) e malessere (capillare), importanza costituzionale e soluzioni per un rilancio partecipativo di comuni, regioni e province
La cooperazione necessaria dei governi con aziende e università, la ricerca di intese multilaterali e infine un’alfabetizzazione diffusa sul mondo cybe. L’analisi del prof. Marchetti
Il 22 ottobre Lombardia e Veneto vanno alle urne per decidere sulla richiesta di maggiore autonomia. Il costituzionalista Valerio Onida, in un saggio tratto da un libro in uscita, illustra limiti genetici e possibilità di cambiamento delle regioni all’italiana
L’importanza crescente dell’economia sperimentale e comportamentale. L’inattesa valorizzazione di un economista che non si sottrare alle polemiche pubbliche. E il futuro dell’ormai celebre “nudge”, la “spintarella gentile”
L’intelligenza artificiale alla prova dei dilemmi morali umani: siamo responsabili dei danni prodotti a terzi, ad altri esseri umani, da macchine intelligenti al nostro servizio? E che dire dell’impatto sul mercato del lavoro? Renderanno gli umani superflui?
Tutto quello che c’è da sapere sull’intelligenza artificiale nel video integrale della lecture di Jerry Kaplan al LUISS LOFT “Artificial intelligence: What everybody needs to know”
I robot rappresentano oggi una grande opportunità per l’innovazione e la crescita, ma anche una seria minaccia per tutti i lavoratori. Ma è proprio vero che queste macchine e, più in generale, i sistemi dotati di intelligenza artificiale ci ruberanno il posto? Come succederà? E che ripercussioni avrà veramente sulla nostra società?
Michel Martone inaugura la sua nuova rubrica in esclusiva per LUISS Open con un’analisi della (presunta) incostituzionalità di alcuni articoli del “Jobs Act”, questione di recente sollevata dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Roma, di cui si evidenzia il valore politico, oltre a esaminarla da un punto di vista giuridico
La vicenda del referendum catalano mette in campo questioni di legalità, democrazia e autodeterminazione dei popoli. Secondo molti, i catalani avrebbero un diritto all’indipendenza, cioè a un’autonomia maggiore di quella che hanno, e chi ha promosso il referendum intendeva sollecitare un pronunciamento plebiscitario in questa direzione.
In cosa consiste il pensiero? Può essere attribuito anche alle macchine, o è una prerogativa soltanto umana? In questo estratto dal suo libro “Intelligenza artificiale. Uomini, macchine e il futuro del lavoro”, Jerry Kaplan esplora questioni che partono dalla tecnologia per toccare il senso stesso della nostra esistenza
La Professoressa Paola Severino analizza rischi e opportunità dell’uso di strumenti digitali: dal pericolo cyber attack alla rete di prevenzione e controllo degli accordi internazionali, con uno sguardo al futuro: bitcoin e blockchain.
Un misterioso inventore di cui nessuno conosce l’identità. Una nuova moneta, creata non da uno stato sovrano ma da una rete di computer e non controllabile da banche o governi. Breve storia del Bitcoin, la moneta elettronica da 65 miliardi di dollari.
Uno studio analitico ad opera di Silvio Martuccelli, Giovanni Di Lorenzo e Vittorio Occorso per far luce su tutti gli aspetti giuridici della mala gestio e della responsabilità gestoria
In esclusiva per Open un’anteprima dal libro “Ingiustizia globale. Migrazioni, disuguaglianze e il futuro della classe media”, nel quale Branko Milanovic tratta di lavoro, istruzione e futuro per la classe media dei paesi ricchi
Come vanno considerate le persone che migrano a causa del cambiamento climatico? Si tratta di migranti, richiedenti asilo o di rifugiati? Gianfranco Pellegrino esplora la questione delineando la nuova tipologia di migrante climatico.
Da cosa sono mossi i terroristi nelle loro azioni? I loro omicidi richiedono coraggio per essere compiuti, o non si tratta piuttosto di gesti di viltà? L’indagine di Alessandro Orsini rivela le dinamiche alla base del terrorismo italiano appartenente all’estrema sinistra
I punti di forza e le difficoltà del turismo in Italia, nell’analisi di Carmela Decaro e Giovanni Piccirilli. Un estratto dal libro Il turismo fra diritto internazionale, europeo e italiano, di prossima pubblicazione per LUISS University Press
I flussi migratori hanno sempre rappresentato una consuetudine per moltissime popolazioni nella storia del mondo. Approfondiamo il tema con un estratto dal libro Movimenti di popolazione (LUISS University Press) di Alfonso Giordano.
Il mondo è in continua evoluzione e il progresso sembra inarrestabile. Ma l’umanità è in grado di stare al passo adattandosi e rispondendo ai cambiamenti? La riflessione di Leif Wenar, tratta dal suo recente libro edito da LUISS University Press
Non è importante se il sito web che trova per te l’anima gemella o il robot che taglia la tua erba lo fanno nello stesso modo in cui lo faresti tu. Il lavoro sarà svolto più velocemente, più accuratamente e ad un prezzo più basso di quanto tu possa mai fare.
In esclusiva per Open un’anteprima dal libro “Ingiustizia globale. Migrazioni, disuguaglianze e il futuro della classe media”, nel quale Branko Milanovic ragiona sulle implicazioni del premio di cittadinanza sulle migrazioni
L’emergenza migranti è un problema grave per l’Italia e per l’Unione Europea, che nei mesi estivi si acuisce ancora di più. La proposta di Daniel Gros a favore di un intervento comune europeo, in esclusiva per LUISS Open
Antonio Badini, che ha recentemente pubblicato il volume “Disordine mondiale” per la LUISS University Press, riflette sul ruolo della Russia in Medio Oriente. Il silenzio di Putin, come già successo in passato, prelude al suo riemergere come co-leader per una nuova configurazione della geo-politica mondiale
A maggio di quest’anno Ke Jie, il campione del mondo di Go, ha perso contro AlphaGo, una intelligenza artificiale realizzata da Google. Luigi Laura ci spiega perché i più recenti cambiamenti tecnologici rappresentano l’inizio di una nuova era
Un estratto dal libro “Governare la giustizia. Formazione, monitoraggio, informazione” di Daniela Piana, in uscita per LUISS University Press
Con gli occhi di chi in una lunga carriera diplomatica ha vissuto all’interno delle stanze della politica internazionale, Antonio Badini traccia un bilancio dei primi mesi della Presidenza di Donald Trump
La sentenza della Corte di Cassazione sulla compatibilità della salute di Totò Riina con la detenzione ha suscitato un acceso dibattito. Gianfranco Pellegrino espone alcune riflessioni sul senso della giustizia in un mondo imperfetto
A pochi giorni dai ballottaggi nei comuni capoluogo di provincia, i ‘simulatori’ del CISE (Centro Italiano Studi Elettorali) ipotizzano spostamenti e conferme dei voti del primo turno
Un estratto dal libro “Islam, religione e politica” di Francesca Corrao. Alle origini della mediatizzazione dell’Islam, tra desideri di avvicinarsi all’occidente, nuove tecnologie e vere e proprie strategia di guerra mediatica.
In esclusiva per Open un’anticipazione del prossimo saggio di Michel Martone. Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi contratti per il lavoro occasionale.
Trump, Parigi e il mancato accordo sul clima. La questione ‘climate change’ è sempre più economica. E se la soluzione fosse l’istituzione di una Banca mondiale del clima?
Il negazionismo riguardo il fenomeno del cambiamento climatico esiste e anche se la produzione scientifica in disaccordo rappresenta solo il 3% dell’intera comunità, in questi anni ha fatto miracoli nel conquistare (e sviare) l’opinione pubblica
Giuseppe Di Taranto espone alcuni argomenti a sostegno della tesi secondo cui favorire un processo regolare e inclusivo di immigrazione sarebbe utile sia per i migranti stessi che per la produttività e la stabilità economica dell’Unione Europea
Il mondo della finanza sta attraversando un periodo di cambiamento, in una direzione più etica. A una maggiore sensibilità pubblica per i temi della responsabilità sociale e della solidarietà, deve infatti corrispondere un adattamento costruttivo da parte della sfera finanziaria
Valentina Meliciani e Roberta Radicchia indagano i sistemi di reclutamento nel mercato del lavoro italiano. Le loro conclusioni dimostrano che troppo spesso in Italia l’assunzione avviene attraverso “canali informali”, che causano una ridotta mobilità dei lavoratori e uno squilibrio tra titolo di studio e lavoro svolto
Proseguimento di un primo lavoro di ricerca svolto in Sicilia, questo studio si concentra sul territorio campano, in particolare sulle città e le province di Napoli e Caserta e sul fenomeno estorsivo messo in atto dalle organizzazioni camorristiche
Leonardo Morlino e Mario Quaranta propongono un’analisi sistematica di come la “qualità della democrazia” in Europa sia cambiata a seguito della crisi economica, individuando tre principali alterazioni
Alessandro Orsini individua nella componente ideologica del terrorismo l’elemento chiave per comprendere questo fenomeno, spiegando alla luce di questo principio il percorso che trasforma uomini e donne in agenti del terrore
Michele Sorice, Luciano Fasano e Massimiliano Panarari affrontano la trasformazione del sistema democratico in rapporto alle innovazioni della comunicazione nell’opera “Mass media e sfera pubblica”