La buona organizzazione di un sistema sanitario rappresenta un elemento cruciale per garantire cure sicure ed efficaci alla popolazione. La pandemia ha mostrato come una sanità con risorse scarse e senza una buona organizzazione è particolarmente fragi …
The aim of this paper is to analyse fair trial rights in the context of the Court of Arbitration for Sport (CAS), with a view to develop concrete proposals on participation in CAS governance as a key means to redress the power balance within the global system of transnational sports law in the direction of athletes, while ensuring adequate protection of their procedural human rights in the decision of cases.
Il volume sarà presentato presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma giovedì 3 febbraio 2022, nella sede di Viale Pola, aula 101, dalle ore 16:00 alle ore 18:00. Sarà possibile assistere alla presentazione anche da remoto.
Il 3 novembre 2021 il Senato della Repubblica ha approvato, in seconda deliberazione e con maggioranza superiore ai due terzi, il Disegno di Legge Costituzionale n. 83, recante modifiche agli articoli 9 e 41 della Carta fondamentale, al fine di giungere ad una riforma costituzionale che introduca la tutela dell’ambiente come principio fondamentale della Repubblica. La proposta di legge torna all’esame della Camera dei deputati per la seconda deliberazione.
La fine di Alitalia rappresenta il capolinea di un’era per l’Italia e per molti: lavoratori e viaggiatori. L’ultimo volo visto da un passeggero del volo AZ 1466 fra commozione e rabbia.
Cittadini e amministratori locali si confrontano, solitamente, sui servizi e sulle politiche pubbliche, rispetto a temi che vanno dagli asili nido al verde pubblico. Ma quasi mai il confronto riguarda la capacità amministrativa di un Comune, senza la quale quei servizi e quelle politiche non sono realizzabili.
Hanno ormai superato la boa di metà percorso i lavori della Commissione presidenziale per la riforma della Corte Suprema statunitense, istituita dal Presidente Biden lo scorso aprile con l’Executive Order 14023. Ecco il punto di Aldo Sandulli.
Lo sconclusionato ritiro americano dall’Afghanistan ha suscitato reazioni diverse al “centro dell’impero” (in America) e alla “periferia dell’impero” (in Italia). Vale la pena soffermarci sulla politica estera, sia americana che europea, perché la loro debolezza è alle origini del dramma di Kabul.
Oltre alla ricerca e alla didattica, la Terza missione delle università riguarda l’impatto che le loro attività potrebbero e dovrebbero avere nel mondo esterno. Tutte le università dovrebbero interpellare se stesse, chiedendosi cosa stanno facendo in relazione alle loro diverse missioni.
Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, negli scorsi giorni si è rivolto con inusitata durezza contro le piattaforme social e in generale quei new media che veicolano false informazioni sui vaccini anti Covid-19. Dai più alti livelli politici, dunque, torna a essere sollevata la questione di come gestire l’attuale fase di information disorder.
Manifestazioni e proteste scuotono Cuba. Maria Elena Cavallaro traccia una prima comparazione tra le manifestazioni di oggi e quelle di 27 anni fa. Mette a fuoco il ruolo della leadership allora di Fidel Castro e oggi di Díaz-Canel. Sullo sfondo un variegato contesto internazionale e la variabile “emigrazione” nel rapporto con gli Stati Uniti.
“Il nostro obiettivo è di avere, entro il 2026, il 75% della Pubblica Amministrazione che utilizzi cloud pubblici, ma di avere anche dati in sicurezza”. Lo ha detto di recente Vittorio Colao, ministro dell’Innovazione tecnologica e della Transizione digitale. I dati sono una risorsa strategica e vanno sfruttati al meglio.
Riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario: cosa prevede la proposta della commissione Luciani? Ermes Antonucci esamina punto per punto il contenuto delle principali proposte. Il lavoro svolto dalla commissione presieduta dal costituzionalista Massimo Luciani assume particolare rilevanza alla luce della grave crisi di credibilità che investe la magistratura.
Coperta dal clamore mediatico e dall’attenzione che hanno comprensibilmente accompagnato nell’ultima settimana lo svolgimento di importanti vertici internazionali, è passata del tutto sotto silenzio la conclusione, nei giorni scorsi, dell’iter legislativo di un provvedimento assai rilevante per gli interessi del Paese: l’istituzione di una zona economica esclusiva. Ecco il punto di Elena Sciso.
Fondazione Etica ha analizzato come le Regioni gestiscono gli appalti e pagano i fornitori, sulla base dei dati che esse stesse pubblicano nella sezione Amministrazione Trasparente sui rispettivi siti web. I risultati sono molto interessanti e, a tratti, sorprendenti.
Come si influenza l’opinione pubblica? Ovvero come la si manipola inducendo ad avere e consolidare opinioni che poi si traducano in conseguenti comportamenti di voto o in atteggiamenti politici favorevoli a un leader e un partito invece che a un altro leader, o ancora favorevoli a certe politiche invece che ad altre?
Tra le principali difficoltà connesse alla questione ambientale, vi sono quelle generate dalle esternalità tipiche delle emissioni inquinanti con la misurabilità delle stesse e di conseguenza con i problemi di free riding e di governance su scala regionale e globale. Ecco l’introduzione di Stefano Manzocchi al volume del 110° Anniversario della Rivista di Politica Economica.
Qualche giorno fa la commissione ministeriale presieduta dal prof. Francesco P. Luiso ha presentato alla ministra Cartabia un elaborato in tema di processo civile e strumenti alternativi di risoluzione del contenzioso civile. Si tratta di un testo di alto livello qualitativo, che si occupa di questioni anche ordinamentali.
L’utilizzo delle intelligenze artificiali può essere una minaccia per la tenuta democratica delle nazioni contemporanee? Siamo in grado di sapere esattamente dove vanno a finire tutti i dati raccolti “da terzi” durante la navigazione in Internet? Siamo davvero in incognito quando scegliamo questa modalità di ricerca su Google?
Il decennio 2020-2030 è cruciale per il rapporto fra uomo e natura. Per tale ragione, le decisioni future da assumere e mettere in pratica sono fondamentali. Queste trasformazioni spettano certamente ai governi nazionali e alle istituzioni internazionali, ma anche le università e i centri di ricerca devono fare la loro parte.
Le comunità di persone che vivono al di fuori del loro paese favoriscono la costruzione di ponti tra paese di residenza e paese di origine, a beneficio del tessuto socio-culturale ed economico di entrambi. Un modo importante in cui le comunità della diaspora possono rivelarsi potenzialmente una risorsa per le loro società di origine.
Di idee semplici nella riforma della giustizia che oggi è sul tavolo della Ministra Cartabia e che riflette il percorso di lavoro scientifico e l’integrazione delle voci di cui la Commissione Luciani, nominata per elaborare proposte a partire dal ddl cosiddetto Bonafede, era composta ve ne sono due. Vediamo quali.
Una delle qualità migliori della Repubblica Italiana è lo scrupolo con cui segue i propri cittadini vittime di tragiche circostanze all’estero. Nel ministero degli Esteri, esiste una macchina ben collaudata, che si mette in moto per tirare fuori dai guai gli italiani più sventurati. Ma è davvero sempre così?
Uno dei campi sui quali l’Europa e l’Italia devono recuperare rispetto a Cina e USA non è la scienza in sé, quanto la conversione della scienza in tecnologia e innovazione. E quanto accaduto per la produzione dei vaccini, con i tempi record a cui abbiamo assistito negli ultimi 18 mesi, lo dimostra.
L’inquinamento “locale” derivante dalla produzione si diffonde sul territorio col tempo. Il regolatore può individuare una politica di produzione/disinquinamento che armonizzi la crescita economica con il benessere della popolazione? Fausto Gozzi ci spiega il concetto di eterogeneità geografica.
Il recente ottovolante del prezzo del bitcoin ha ravvivato il dibattito su criptomonete e valute digitali. Anche se molti pensano che si tratti di questioni che interessano solo speculatori e criminali del dark web, è in corso una ricomposizione del sistema dei pagamenti che avrà molte conseguenze.
È ancora difficile, oggi, sapere per certo se la «convergenza» fra la Lega e Forza Italia accadrà davvero e, se lo farà, che forma prenderà esattamente. Un accordo di cooperazione politica non è una federazione, una federazione non è un partito unico: i dettagli restano fondamentali.
Può una tragedia essere un’occasione di rilancio? Sì, e nel caso del Covid-19 deve esserlo. L’Italia è stata investita dalla pandemia dopo due decenni di bassa crescita, con il progressivo consolidamento delle sue debolezze strutturali: la burocrazia, la giustizia, il frazionamento del sistema produttivo.
Qual è il valore umanitario dell’innovazione tecnologica? Senza un quadro chiaro, abbastanza ampio, dello sviluppo umano nella storia è difficile rispondere a questa domanda. Fino a poco tempo fa mancava l’esperienza diretta del cambiamento, ma da un po’ di tempo siamo tutti attori protagonisti della partita.
la distinzione classica tra destra e sinistra è basata sull’equazione destra predilige libertà là dove sinistra opta per eguaglianza. Tale distinzione, magari tradizionale ma non obsoleta invita a ritenere che la sinistra dovrebbe stare dalla parte dei poveri e degli emarginati. Ma è davvero così nell’Italia di oggi?
La tutela dell’ambiente e la responsabilità intergenerazionale sono due temi centrali per il costituzionalismo contemporaneo e grazie a numerose sentenze se ne stanno definendo i contenuti. Oltre ad alimentare un vivace dibattito dottrinario, il concetto di sostenibilità è diventato oggetto di riflessione politica.
Pragmatismo e forte radicamento alla fattualità dei provvedimenti varati, sobrietà nell’uso dei codici autorappresentativi, capacità di sintesi tra diversi format comunicativi: sono alcuni degli elementi che caratterizzano la comunicazione del Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Un’analisi di Francesco Giorgino.
Il sistema politico attuale, in mancanza di un pivot, mostra tutta la propria dissonante e caotica frammentazione, mentre cerca faticosamente di trovare un nuovo catalizzatore intorno al quale riaddensarsi. Catalizzatore che, a oggi, rischia fortemente di essere Mario Draghi, il cui governo è sempre meno di emergenza.
Il reddito di cittadinanza è un provvedimento che ha animato, e anima, il dibattito politico nel nostro Paese, divenendo un cavallo di battaglia sia da parte i suoi sostenitori che dei suoi detrattori. Le sue criticità vanno ricercate nella sua applicazione e negli effetti non rilevanti che ha avuto sui livelli occupazionali.
“L’uso della forza contro Gaza è stato giudicato sproporzionato dai vertici dell’Onu. Michelle Bachelet ha dichiarato che Israele potrebbe avere commesso crimini di guerra”, ma per avere un quadro completo ci sono altri elementi da tenere in considerazione. Parla Alessandro Orsini.
Il tempo della riforma tributaria sembra avvicinarsi e la “progressività” destinata ad esserne tra i principi guida. Ma la questione non è di rendere il sistema ancor più progressivo, anche attraverso un indesiderabile inasprimento dell’imposta successoria, bensì di porre fine alle attuali distorsioni.
Se dovessimo indicare la questione più importante da risolvere in Medio Oriente per nutrire la speranza di un futuro migliore per quella regione martoriata dovremmo ricercare la risposta nei rapporti tra Iran e Arabia Saudita. Ecco un’analisi del Professore Orsini per capire di più la scacchiera geopolitica di quella zona.
È realistica, Giorgia Meloni, quando immagina d’installarsi a Palazzo Chigi in un prossimo futuro? La risposta breve è sì. Non è certo che la coalizione di destra vinca le prossime elezioni e che Fratelli d’Italia ne diventi la forza maggiore, ma di certo è possibile. Ecco un’analisi di Giovanni Orsina.
Il tema della sicurezza delle forniture, soprattutto quelle digitali e ad elevato contenuto tecnologico, è di particolare attualità. Nei contratti relativi a forniture, sistemi e infrastrutture tecnologiche delicate, sono sempre scrupolosamente considerati i rischi per la sicurezza nazionale? Un’analisi sulla situazione attuale.
L’attacco all’oleodotto americano è solo l’ultimo di una lunga lista di crimini ai danni di istituzioni pubbliche e private. Da tempo si è proposta l’attivazione di una data room segreta, dove raccogliere numeri, modalità e circostanze delle aggressioni. Così si possono attivare sistemi di protezione in grado di fronteggiare velocemente le azioni degli hacker.
“Non potremo mai conoscere i nomi delle decine di ragazze che nello studio cercavano un mezzo pacifico di riscatto per le donne in Afghanistan. Proprio nella scuola, un luogo sacro per la cultura e la crescita di ogni Paese che tenga alle nuove generazioni, hanno trovato una morte atroce, dilaniate dalle esplosioni programmate da ignoti portatori di stragi, oscurità e ignoranza”.
Il binomio spazio-tempo è connaturato all’azione educativa e costituisce la sfida sulla quale le università dovranno misurarsi. Gli spazi fisici devono essere superati da quelli digitali? Il processo di digitalizzazione sta infatti plasmando le nozioni di spazio e di tempo e creando le basi per un nuovo ‘spaziotempo educativo’.
L’arresto in Francia di sette ricercati dalla polizia italiana a seguito di condanne per reati di terrorismo pone numerosi interrogativi, di fondo e più immediati. Tra le domande importanti che dovremmo porci, una in particolare sembra essere anche più immediatamente rilevante: la violenza è ancora un mezzo di azione politica?
Combinare vecchie e nuove conoscenze sembra una virtù ben radicata, ma non sempre aggiungere equivale a migliorare. Eppure siamo inclini ad una logica additiva anche quando la sottrazione potrebbe facilitare le soluzioni a sfide complesse come ad esempio il cambiamento climatico.
Nel corso degli ultimi anni si è affermato il concetto di platform society ovvero società delle piattaforme. L’espressione, per quanto efficace, è tuttavia ambigua dal momento che il termine piattaforma ha diversi significati, non sempre fra loro convergenti. Questa pluralità di significati evidenzia come tale concetto – sebbene variamente declinato – sia diventato centrale nel dibattito sulla comunicazione e, più in generale, nel dibattito pubblico. Vediamo perché.
Gli ultimi cinquant’anni hanno rappresentato la fine della rivoluzione politica cominciata il secolo scorso, ma per contro sono stati anche il trionfo dell’antipolitica. Ed è la crisi di questa seconda rivoluzione che oggi entra prepotentemente in scena. La potenza cinese e la Grande recessione sono solo due dei diversi elementi che ci hanno ricordato quanto la politica fosse ancora necessaria. Analizziamo i vari aspetti.
Virginia Raggi potrebbe essere rieletta sindaco di Roma. Per due motivi. Il primo è che il centro-destra non ha un candidato competitivo. La seconda condizione è interna al centro-sinistra. Al momento i candidati in campo sono due: Raggi e Calenda. Il Pd potrebbe decidere di appoggiare uno dei due, ma è improbabile. Quindi ci sarà anche un Mister X del Pd. Solo uno dei tre potrà andare al ballottaggio.
Pionieri dell’industria microelettronica, gli Stati Uniti stanno gradualmente perdendo il vantaggio competitivo di cui disponevano nella progettazione e produzione di semiconduttori, a dispetto del ruolo ancora rilevante in ricerca e sviluppo svolto dalle sue università e aziende. Se la capacità militare nei secoli precedenti era basata sui fucili a retrocarica, le navi da guerra o le bombe atomiche, nel 21° secolo potrebbe dipendere dall’uso dei sistemi tecnologici avanzati che alimentano le applicazioni dell’intelligenza artificiale.
Quanto conta il fattore umano nelle Open Innovation? Stando a uno studio condotto dalla Luiss e Fondazione ENEL, i due fattori chiave individuati per il successo di un’attività di innovazione sono caratteristiche difficilmente sostituibili dalle macchine: la capacità di interagire in modo efficace e la gestione corretta del personale.
I primi mesi di vita dell’amministrazione Biden hanno stupito per accelerazioni improvvise e per proposte radicali. Molti si sono accapigliati sulla dimensione dello stimolo, con i trilioni che volteggiavano nell’aria. Ma la radicalità della “Bidenomics” non sta tanto nella quantità, ma nella qualità delle misure di cui si discute.
L’urgenza di una corretta regolamentazione della intelligenza artificiale è resa evidente dalla valutazione degli effetti, positivi e negativi, che possono derivare dalle sue applicazioni. Nell’affrontare il rapporto uomo-macchina ci si troverà infatti di fronte ad un “Vaso di Pandora”, come è già accaduto nel secolo scorso a proposito dell’energia nucleare e del suo uso per costruire la bomba atomica.
La scelta del Guardasigilli di inviare gli ispettori a Trapani, dopo l’intercettazione di talune comunicazioni di diversi giornalisti – alcune delle quali fra una giornalista e il suo avvocato – pone nuovamente al centro del dibattito pubblico, da un lato, il divieto di intercettare comunicazioni riservate degli avvocati; dall’altro, il delicato e problematico rapporto fra giustizia penale e informazione.
Occorre agire contemporaneamente sia sul settore del pubblico impiego sia su quello del lavoro autonomo per tutelare commercianti, artigiani e liberi professionisti. Politiche pubbliche che pongono in contrapposizione questi due ambiti risulterebbero controproducenti. È necessario una visione integrate e di sistema. Non avrebbe senso muoversi sull’asse della contrapposizione tra “garantiti” e “non garantiti”. Accrescerebbero le possibilità di trasformare l’emergenza economica anche in emergenza sociale.
Per la prima volta dal 1989, l’Unione europea ha sanzionato la Cina per alcune violazioni dei diritti umani. Dura la risposta di Pechino che interrompe così un’apparente “luna di miele” con Bruxelles iniziata dopo la firma dell’Accordo completo in materia di investimenti.
Desta impressione la notizia che un ufficiale della Marina abbia passato informazioni riservate alla Russia. Le domande a cui dobbiamo rispondere sono due. La prima è come sia potuto accadere un fatto così grave e la seconda è se l’Italia esca bene o male da una simile vicenda.
L’annunciato piano di assunzioni nel pubblico impiego viene presentato come la chiave per modernizzare la Pubblica Amministrazione italiana. Però affinché tutti gli sforzi non siano vani, è necessario capire, attraverso una corretta mappatura del personale, qual è esattamente l’ordine cronologico dei passi da fare.
Nel panorama politico italiano i cambiamenti non finiscono mai. Il nostro è un sistema politico che non ha ancora trovato un suo punto di equilibrio dopo il terremoto generato dall’arrivo sulla scena del M5s. Ma è anche vero che non mancano elementi di continuità. Uno di questi è la distribuzione delle preferenze politiche a livello territoriale.
La richiesta di revisione dell’ergastolo ostativo formulata dall’Avvocatura dello Stato alla Corte Costituzionale può essere meglio compresa e valutata solo se si chiariscono almeno 4 punti: quali sono i presupposti dell’ergastolo ostativo; quale è il quesito sottoposto al Giudice delle leggi; quali sono le ragioni portate da chi sostiene il permanere del regime cui si ispira questa misura antimafia; quali sono le ragioni addotte da chi ne propone la modifica.
Maria Rita Testa, professoressa di Demografia alla Luiss, spiega a Luiss Open perché in realtà esistono anche ragioni per essere ottimisti sul futuro delle nascite e dei giovani nel nostro Paese. Il caso italiano e quello giapponese. Anticipazioni da un seminario Luiss.
L’attuale governo presenta sia elementi di continuità che di discontinuità con le precedenti esperienze di governi tecnici. Ecco cosa lega l’esperienza di Draghi al passato, ma soprattutto cosa la rende diversa.
Nel discorso del suo insediamento, il presidente Biden aveva promesso di distribuire cento milioni di vaccini entro il centesimo giorno della sua amministrazione. È riuscito a farlo in 59 giorni. Oltreoceano, secondo i dati riportati da Statista, il 18 marzo l’Ue aveva invece vaccinato (percentualmente) la metà della popolazione vaccinata negli Usa.
Intenso invecchiamento e bassa natalità non sono soltanto un problema statistico, ma la fonte di squilibri che influenzeranno l’economia italiana. A calare sarà, prim’ancora della popolazione, la forza lavoro, con una fascia giovanile peraltro caratterizzata da scarsa e precaria occupazione, mentre peggiorerà il rapporto lavoratori-pensionati. Anticipazioni da un seminario Luiss.
Secondo le stime Ocse-Oecd il titanico sforzo del presidente Joe Biden di scommettere 1900 miliardi di dollari per contrastare la crisi pandemica, potrebbe fruttare un +1% alla ripresa globale, raddoppiare la crescita Usa 2021 dal 3,3% al 6,5%, portando gli Stati Uniti strategicamente avanti all’Unione Europea e al Regno Unito.
Con singolare coincidenza il 1° marzo scorso sono stati presentati, negli Stati Uniti, il rapporto sull’intelligenza artificiale (IA) della Commissione per la Sicurezza Nazionale (NSCAI) e, in Italia, la relazione al Parlamento sulla politica dell’informazione per la sicurezza relativa all’anno 2020 ad opera del Comparto Intelligence. Al centro dell’attenzione di entrambi c’è la sicurezza nazionale e lo sforzo dispiegato per affrontarne le sfide più insidiose.
La comunicazione di Draghi, almeno fino a questo momento, è stata “sostanza” da uomo delle istituzioni, più che “storytelling” da celebrity. Non c’è creazione di un bisogno condiviso dietro la sua strategia di governo della sfera pubblica mediata. Non c’è nemmeno desiderio di trasformare la popolarità in consenso. C’è, piuttosto, la determinazione a non deludere le aspettative di tanti, anche se non di tutti.
L’elezione di Biden offre alle due sponde dell’atlantico una grande opportunità per costruire il futuro delle democrazie liberali occidentali e delle loro economie nella tecnosfera. Ma se Stati Uniti ed Europa non riusciranno a realizzare a breve un accordo su comuni regole sul digitale gran parte del pianeta potrebbe adottare modelli e regole promosse da sistemi autarchici a loro uso e vantaggio.
Ci vuole coraggio a riproporre in piena pandemia la questione della riforma elettorale. Enrico Letta lo ha fatto ben sapendo che il tema non è in cima alle priorità degli italiani, ma è anche consapevole che finché non si troverà il modo di stabilizzare i governi nazionali l’Italia non arresterà il declino. Non volendo cambiare la forma di governo o modificare la costituzione lo strumento da usare è il sistema elettorale.
Il piano di salvataggio dell’amministrazione Biden potrebbe segnare un cambiamento di paradigma. Oltre a quello di rilanciare la domanda, esso ha l’obiettivo dichiarato di iniziare a correggere le disuguaglianze che negli Stati Uniti sono arrivate oltre il livello di guardia. Il piano potrebbe avviare un riequilibrio della distribuzione del reddito verso i salari più modesti, penalizzando i redditi da capitale.
Joe Biden ha parlato con franchezza all’America divisa, non celando i risultati positivi dei primi 50 giorni di governo, ma senza l’ottimismo sfacciato di Donald Trump. Molti analisti sembrano ormai persuasi che l’America abbia perso ogni comune fondamento, solo tribù in guerra tra loro, Repubblicani contro Democratici, Conservatori contro Progressisti. Il Presidente però sembra di diverso avviso: non cede alla retorica populista e parla al paese come fosse unito.
Tra movimenti populisti e Mario Draghi è stato siglato “un nuovo compromesso storico” replicabile anche in altri Paesi, dice a Luiss Open il professore Tassinari. I populisti erano in cerca di soluzioni di governo, i tecnocrati in cerca di legittimazione. Cosa ne rimarrà dopo la legislatura? I due scenari più probabili: “mainstreaming del populismo” o conventio ad excludendum.
Non spetta al legislatore regionale introdurre meccanismi di contrasto alla epidemia divergenti da quelli predisposti dallo Stato. La lettura della Corte dell’art.117 della Costituzione ha consentito di chiarire in maniera inequivocabile questo nodo cruciale sull’aspra contesa Stato-regioni. Un rapporto non sempre del tutto chiarito all’interno del Titolo V della Costituzione, ma che non può lasciare spazio ad egoismi o protagonismi.
Quale sarà la linea del nuovo PD di Enrico Letta? Il neo segretario non è interessato a pescare voti dal bacino elettorale della destra, piuttosto sembrerebbe intenzionato a cercare il consenso tra coloro che si sentono senza rappresentanza. La sua missione sarà quella di ricreare la connessione sentimentale con l’elettorato italiano che un tempo caratterizzava la sinistra.
Il rientro di Biden ai principali consessi multilaterali da cui Trump si era allontanato non vuole necessariamente significare un ritorno alle origini tout court, piuttosto l’inizio di una nuova intesa qualificata in primis dalla difesa dei valori occidentali, basata soprattutto sulla cooperazione più stretta con i partner che condividono lo stesso orientamento liberale.
Le conseguenze distruttive dei cyber-attacchi non sono più confinate alle frodi informatiche, ma possono investire la sicurezza fisica dei cittadini. Per questo la sfida della PA sarà quella di dotarsi di strumenti adeguati per fronteggiare tali rischi.
Il recente incontro con il Grande Ayatollah Ali al-Sistani, nella martoriata terra irachena, fa parte di una tessitura di relazioni positive condotte dal Pontefice che si inseriscono in un processo più ampio di mutua comprensione e reciproca valorizzazione.
Serve un sistema che assicuri la conquista della libertà da compagni gelosi o violenti, elimini le asimmetrie nella divisione dei compiti familiari, incentivi le strutture sociali di supporto ai gravosi compiti delle donne che lavorano, si occupano della famiglia e allevano i figli.
Oggi 8 marzo è doveroso chiedersi cosa stia facendo l’Italia per la parità di genere. Stando ai dati non abbastanza. Ciò che serve è un approccio che sappia risolvere il problema della bassa occupazione femminile, della disparità di trattamento economico tra sessi, delle difficoltà a creare e gestire l’equilibrio famiglia-lavoro.
Un elemento che l’Europa esige come condizione essenziale affinché il Recovery Fund non rischi di essere sprecato è il funzionamento della capacità amministrativa, un punto cruciale su cui le regioni di Italia risultano ad oggi carenti. Il Rating Pubblico, un modello di valutazione elaborato da Fondazione Etica, interviene proprio in questa direzione consentendo di raccogliere, ordinare ed elaborare quei dati pubblicati sui siti web istituzionali, in modo da tradurli in un indice sintetico di trasparenza, integrità ed efficienza, facilmente fruibile per chiunque.
La comunicazione politica di tipo binario, in grado di restituire il senso della distinzione tra un “noi” e un “loro”, è stato la cifra della transizione dal vecchio rapporto media-politica a quello alimentato all’interno dell’ecosistema comunicativo digitale. Tuttavia si è inaugurata da poco la stagione delle larghe intese che cambia radicalmente questo tipo di logica e permette ai temi (più che alle figure politiche) di recuperare centralità.
Il governo di Draghi fondato sulla centralità del programma, più che su un’agenda politica, potrebbe rappresentare un’occasione unica (e forse irripetibile) per portare a termine un pacchetto di riforme che, con soluzioni innovative, risolvano il problema dell’efficienza della giustizia penale.
L’attuale fase post-democratica delle politiche neocapitaliste è strettamente connessa alla nuova interpretazione del concetto di sfera pubblica: un tempo luogo unitario di discorso sociale, oggi invece relegata alle piattaforme digitali dove gli algoritmi filtrano le informazioni e polarizzano le opinioni.
Il giornalista e studioso californiano, che conosce bene Mario Monti e Davide Casaleggio, dice a Luiss Open che “il tandem tra democrazia diretta e tecnocrazia fondata sulla competenza può ricucire le divisioni dell’Italia e far avanzare le riforme”.
Le «Lezioni Americane» di Italo Calvino hanno ispirato scrittori e politici, scienziati, filosofi e attori, ma oggi la forza di quelle argomentazioni sembra riemergere anche come la migliore chiave di interpretazione del lavoro dell’innovatore, non troppo distante dall’impegno nella «costruzione» di un libro. Dall’esperimento dei «gravi» di Galileo all’inchiostro che non scrive nello spazio, ecco come abbiamo scoperto le virtù dell’assenza di peso che per l’autore era soprattutto un esercizio di sottrazione.
Studiare all’estero rappresenta un vantaggio per i laureati di domani: si arricchisce il proprio curriculum, migliorano le competenze linguistiche e, non meno importanti, le cosiddette soft skills. Tutto ciò ha un risvolto sull’occupabilità? Un’analisi condotta sui recenti laureati della Luiss sembra dare una risposta affermativa a questa domanda.
Robert Schütze analizza la possibilità di “ricostituire” il mercato interno dell’UE, analizzandone l’evoluzione storica, per capire se ci stiamo muovendo verso un diritto comune del commercio internazionale.
Il 21 febbraio ricorreva il centesimo anniversario della nascita di John Rawls, il più importante filosofo politico dai tempi di Hobbes. Il suo pensiero è riuscito a cambiare il modo di fare filosofia e ha avuto profonda influenza in economia, psicologia, diritto, sociologia.
Un’indagine internazionale condotta a inizio febbraio (prima dell’incarico a Draghi) in Francia, Germania, Italia e Regno Unito da Opinionway per il Centro di ricerche politiche di SciencesPo a Parigi, in joint venture con il CISE rivela che gli italiani sarebbero più sfiduciati e preoccupati per l’economia ma aperti all’Ue e al mondo.
Le parole di Draghi alle Camere hanno confermato che uno dei pilastri del nuovo Governo sarà la transizione ecologica, a cui è stato dedicato tra l’altro un nuovo Ministero. Quale sarà il ruolo della politica fiscale in questo quadro? Alzare le accise sui prodotti energetici fossili non sembra essere la soluzione migliore.
Il vile attacco che ha colpito un convoglio internazionale nei pressi della città di Goma uccidendo l’Ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista ci lascia sgomenti, come ricordano le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Sono stati ospiti di Barbara D’Urso i leader di tutti i partiti e schieramenti, ma anche molti rappresentanti delle istituzioni. Ci sono andati durante le fasi preelettorali e durante il primo lockdown, mostrando di essere a loro agio con l’uso del “tu” anziché del “lei”. Nessuno ha mai sollevato alcun problema. Ora però il tweet di Zingaretti, in cui difende la nota conduttrice, ha scatenato il web. Perché? La causa va ricercata nel concetto di politainment.
La Repubblica democratica del Congo balza alle cronache dopo l’uccisione dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci. Per comprendere ciò che accade in questo Paese martoriato, bisogna partire dall’intricata situazione politica interna.
Antonio Catricalà se ne è andato all’improvviso, e per i molti che ne hanno apprezzato, nei più disparati ambienti le doti umane ed intellettuali, il senso di vuoto è stato pari al dolore per la sua tragica scomparsa. Ma quel vuoto in realtà è solo apparente.
Una delle principali sfide del nuovo Governo italiano sarà costituita dalla scelta di modalità e forme con cui attuare le politiche di Next Generation Eu, programma straordinario di sostegno all’economia da parte dell’Unione europea, più comunemente noto come Recovery Fund. A quali modelli potrebbe ispirarsi il Presidente del Consiglio? La storia italiana può fornirci qualche indizio.
Con l’intervento al Senato, Draghi ha dato al suo gabinetto un’indiscutibile impronta politica, sebbene il Presidente Mattarella avesse chiesto un governo che non si identificasse «con alcuna formula politica». Un governo con formula politica fondato su una maggioranza senza formula politica è destinato a mettere sotto forte pressione i partiti che lo sostengono.
La semiotica, in quanto scienza che studia i segni, può essere un supporto valido per indagare il modo di comunicare di Mario Draghi. Un’analisi accurata dei discorsi del neo premier.
Le regioni europee che sono centrali nei network di ricerca e quelle che sono circondate da altre regioni al loro interno fortemente interconnesse hanno mostrato un più alto tasso di innovazione e di crescita economica. L’analisi condotta confermerebbe l’efficacia dei programmi finanziati dall’Unione europea nel sostenere, tramite la formazione di network di ricerca, la performance tecnologica e la crescita economica sia delle regioni centrali sia di quelle periferiche.
Comunicare ciò che viene realizzato e non ciò che si intende realizzare: è questa la nuova linea comunicativa di Mario Draghi, un modello ispirato al pragmatismo e all’essenzialità. Cosa si nasconde dietro a questa metodologia operativa? Da un lato la volontà di accorciare la distanze tra “il dire e il fare”, dall’altro la necessità di non sovrapporre il piano istituzionale a quello politico.
Il loro ruolo è indispensabile tanto più in tempo di pandemia, eppure le pubbliche amministrazioni non superano il vaglio delle indagini d’opinione. Lotta alla corruzione, semplificazione amministrativa e digitalizzazione sono gli elementi necessari per rendere la burocrazia italiana in grado di fare un salto di qualità.
La leadership del banchiere apre una nuova fase per i partiti italiani. Lega e M5s abbandonano posizioni sovraniste ed accettano proposte europeiste. Si prospetta un ritorno a quell’assetto bipolare della competizione elettorale che l’avvento del Movimento aveva interrotto.
In meno di tre anni l’Italia ha visto due governi politici. Con la nomina di Draghi ci si interroga su come sarà la formazione del nuovo governo e si evince che politica italiana continua a non saper gestire le situazioni di crisi.
In questo momento della storia politica del nostro Paese il dibattito è polarizzato intorno alle posizioni di chi sostiene il governo tecnico e chi invece afferma la necessità di un governo politico. Nessuna delle due posizioni è del tutto corretta
Nel maggio del 2013 la Luiss ha conferito a Mario Draghi la laurea honoris causa in Scienze politiche (indirizzo di Relazioni internazionali). Tale scelta voleva premiare la straordinaria capacità, dimostrata in più occasioni da Draghi, di affrontare e risolvere complessi e decisivi nodi di policy mediante la combinazione di prospettive diverse e, spesso, in potenziale tensione.
Di fronte ai ritardi nella fornitura dei vaccini (che le aziende non hanno interesse a ridurre) occorre che la mano pubblica intervenga nella produzione come si è impegnata nello sviluppo, inoltre i brevetti andrebbero sospesi temporaneamente, e la tecnologia di produzione resa disponibile a tutti i produttori in possesso delle necessarie competenze.
Secono il sondaggio Sole 24 Ore-Winpoll un partito dell’ex Premier Giuseppe Conte modificherebbe radicalmente lo schieramento di centro-sinistra ridimensionando notevolmente PD e Movimento 5 Stelle.
Un sito di incontri e un servizio online per la vendita di biglietti. Due casi studio in cui il furto di dati ha comportato grossi danni, tanto più ad utenti cittadini di paesi non democratici. Migliorare le capacità organizzative e la capacità di risposta della pubblica amministrazione è la chiave per creare infrastrutture affidabili per la gestione di dati
Ricucire lo strappo tra cittadini e fisco è indispensabile alla luce della ripresa. Data l’eccezionale crescita del debito pubblico è necessario arrivare a mettere in atto una politica di equa distribuzione fiscale
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale polacca la sentenza che vieta l’interruzione di gravidanza anche in caso di malformazione del feto. Contro l’entrata in vigore della misura, una delle più restrittive del panorama europeo, un’ondata di manifestanti si è riversata nelle piazze di Varsavia
Silenzi e manifestazioni di sobrietà: le modalità della scelta di Mario Draghi da parte del Presidente Mattarella indicano un cambio di rotta nella comunicazione politica del nostro Paese. Si tratta di un allontanamento rispetto all’effervescenza del dibattito pubblico per affermare il diritto alla riservatezza
Ancora una volta l’Italia si ritrova a combattere con il fantasma del governo tecnico. Libero da interessi e gestito da competenti, sulla carta sembra la soluzione a tutti i problemi, ma a guardar bene però presenta moltissimi tratti in comune con il populismo e, non a caso, produce effetti nefasti.
La pandemia ha inciso negativamente sul trend di denatalità che già da anni preoccupa gli esperti; così se la paura per il futuro annulla il desiderio riproduttivo, la solitudine e il confinamento incrementano le adozioni di animali domestici.
Nella nuova realtà politica creata dalla pandemia i partiti politici più che approfittare dell’incertezza per aumentare i consensi, desiderano tornare al tempo in cui controllavano gli interessi e prendevano decisioni spinti da un sentimento ideologico oggi dimenticato. Il cambio di rotta non è facile ma certo non impossibile.
La strategia dell’UE nel campo della lotta al cambiamento climatico è stata descritta nel Green Deal europeo, uno strumento che ambisce a trasformare l’UE in una societaà dotata di un’economia green, efficiente e competitiva. Raggiungere questo obiettivo non è facile, ma non impossibile.
Chi nel Pd e dintorni, nel bel mezzo della crisi di governo volesse continuare a sbandiera il grido “Conte o voto” è bene che ricordi una semplice realtà. Il centro-sinistra oggi è più diviso e frammentato del centro-destra.
Le pretese di Renzi accelerano il declino di un sistema politico in frantumi. Gli inconvenienti di una legge elettorale proporzionale non tardano a venire a galla ed accentuano le debolezze di un governo sorretto da una costellazione di partiti in cui spesso prevalgo gli interessi di parte.
Di fronte all’inefficacia decisionale di queste settimane, sembra emergere una nuova voglia di maggioritarismo, il sogno di molti intellettuali italiani dei decenni passati. Leonardo Morlino ci spiega perché e quali potrebbero essere i risvolti.
Renzi e Conte sono due mondi opposti che però hanno un obiettivo comune: colpire il Movimento 5 Stelle. Per farlo usano metodi diversi, l’uno sfrutta la crisi identitaria dei grillini l’altro spera di neutralizzarli, ma il risultato è una goccia cinese sulla testa del popolo italiano.
Oltre le Alpi e l’Atlantico, l’anno del Covid-19 ha portato almeno due novità politiche di rilievo: l’ascesa di Biden alla Casa Bianca e il lancio di un ambizioso piano europeo di ricostruzione post-pandemica. Poiché da sempre, e ancor di più nell’ultimo decennio, l l’Italia è un Paese condizionato dagli equilibri continentali e atlantici, nel 2021 che si apre queste novità peseranno anche a casa nostra. Ecco perché.
Negli ultimi anni la sensibilità verso i temi di sostenibilità ambientale e cambiamento climatico è aumentata enormemente e la questione energetica è diventata in molti paesi un tema centrale del dibattito politico. L’improvvisa emergenza sanitaria del Covid-19 rischia di rallentare questa tendenza. Ma, d’altro canto, rappresenta anche una grande opportunità per accelerare la transizione alla green economy.
Al settimo posto nel mondo tra i produttori manifatturieri, terzi in UE per sostenibilità ambientale. Tuttavia un deficit strutturale della crescita affligge L’Italia
Fondi europei, Next Generation EU, e lo scacco matto di Polonia e Unigheria. Nuove sfide per l’Europa tra nazionalismo e degenerazioni illiberali.
Lorenzo De Sio analizza a bocce ferme i risultati delle elezioni per la Casa Bianca e i principali sondaggi della vigilia. Le tendenze ben individuate, la vittoria netta di Biden su Trump correttamente prevista, gli errori che però non si possono nascondere e i motivi di un apparente “bias” pro Democratici
Il pontificato di Papa Francesco si caratterizza per un’estrema apertura verso temi come tolleranza ed inclusione. Un modus operandi che pone molte sfide alla nostra società.
Da outsider, o percepito come tale, a rappresentante di uno specifico luogo vuoto della politica americana: la figura di Donald Tump analizzata da Rosario Forlenza.
Alla base del’ultimo provvedimento c’è l’idea che il lockdown si può graduare, ma qual è la logica sottostante a quest’idea? Secondo Gianfranco Pellegrino la logica del semi-lockdown deriva dal concepire la pandemia come un caso di maledizione della defezione unilaterale.
Il premio Nobel a Milgrom e Wilson conferma la rilevanza di una branca dell’economia nota come “disegno dei meccanismi” o “dei mercati” la cui applicazione più importante è la teoria delle aste. Il punto di Pietro Reichlin.
Sulla questione salariale si è interrotta la trattativa tra sindacati e Federmeccanica riguardante il rinnovo del contratto.
Una società è al collasso quando manca un’adesione spontanea alle norme. Quando ciò avviene quella società è costretta a ripensare la propria visione del vivere civile.
La scelta di Trump di nominare un giudice della Corte Suprema al termine del mandato ha suscitato scalpore. Ecco le possibili conseguenze di questa azione politica.
Il paradosso della rapidità rappresenta le fondamenta del progresso innovativo ma è sempre auspicabile? Andrea Prencipe illustra il dilemma del progresso passando attraverso le “lezioni” di Italo Calvino.
“L’economia mondiale è attesa in contrazione, nel 2020, per circa 4,5 punti percentuali. La recessione sarà relativamente più forte nei paesi molto dipendenti dal turismo e dove le restrizioni alle attività sono state più intense e durature”. Il punto di Giorgio Di Giorgio sul lento (ed ancora incerto) ritorno ad una attesa normalità.
Lo shock sanitario ed economico epocale provocato dal coronavirus ha aggiunto un’altra crisi a quelle climatica, della disuguaglianza e della democrazia: una crisi pandemica temuta da alcuni ma sostanzialmente imprevista, che ha rimesso al centro del dibattito lo Stato sociale.
Il sistema italiano della emergenza-urgenza è stato pesantemente messo in crisi dal Coronavirus rendendo evidente la necessità di una riforma sanitaria.
Negare la crisi sanitaria e utilizzarla per screditare la Cina ha portato gli Stati Uniti a risultati catastrofici. Un’analisi di Carlo Bastasin.
Il punto di Aldo Sandulli sul potere camaleontico del golden power e di come numerosi Stati europei, spinti dall’emergenza Covid-19, sono intervenuti a rafforzare lo strumento, al fine di tutelare l’interesse nazionale nell’attuale crisi.
Luiss Open propone un’intervista a Roberto Pessi sull’attuale mercato del lavoro in Italia e la relativa tutela dei lavoratori.
“Il progetto di riforma elettorale in discussione rappresenta la rottura con il modello italiano di governo e l’abbandono del tentativo di costruire una democrazia fondata su un equilibrio più efficiente tra rappresentatività e governabilità”. Roberto D’alimonte ci spiega perché il ritorno al proporzionale potrebbe essere un errore.
Marco Perone Pacifico analizza il clustering basato su mode, un nuovo modo di raccogliere dati.
A metà febbraio il Ministro Giuseppe Provenzano ha presentato il “Piano Sud”. Dopo una sommaria discussione, l’interesse per il tema è immediatamente scemato, travolto, nell’interesse collettivo, dalla diffusione della pandemia. Invece, se il nostro paese vuole aumentare le possibilità di tornare a ritmi di sviluppo più elevati deve valorizzare, nell’interesse collettivo, le risorse e le potenzialità di crescita in tutti i suoi territori, a cominciare da quelli più deboli. Il punto di Gianfranco Viesti.
L’intervista a Francesco Lippi sul problema del controllo della pandemia di Covid-19 per un decisore pubblico.
La nuova ricerca del CISE dimostra che, sulle riaperture, i cittadini sono molto meno divisi dei loro rappresentanti
Le organizzazioni criminali sono sempre pronte a sfruttare i momenti di debolezza per prosperare, sostentando famiglie e imprese. Il problema, tuttavia, non è solo italiano come alcuni hanno sostenuto: non vi sono in realtà Paesi esenti, e per combatterlo serve perciò un coordinamento europeo.
La sedicenne svedese Greta Thunberg con i suoi ‘Fridays for Future’ ha dato nuova forza ai movimenti per il cambiamento climatico, oltre che riportare il dibattito sulla fondamentale questione posta già da Thomas Jefferson: una generazione di uomini ha il diritto di vincolarne un’altra?
Una prima riflessione di Francesco Saraceno, autore di “La scienza inutile” (LUISS University Press 2018), sul piano di investimenti del Governo e sull’importanza di analizzare sia cicli economici che la capacità degli investimenti di mobilitare risorse fin qui inutilizzate e di generare spesa aggiuntiva per consumi e per investimenti privati. In questo contesto, sono da evitare gli “opposti fondamentalismi” che rifiutano di considerare la complessità dell’economia
Nel finale della legislatura, Palazzo Madama ha riformato le regole che riguardano tra l’altro nascita dei gruppi parlamentari, computo degli astenuti, lavori delle Commissioni, disciplina della fiducia e ruolo dell’opposizione. Per il prof. Nicola Lupo si tratta di un coerente (ma parziale) séguito della nuova legge elettorale
Si sbaglia a pensare che “frugalità” faccia oggi rima con “povertà”, scrive il filosofo Westacott. Un’intuizione che vale anche per il modo in cui concepiamo l’innovazione, in un momento storico in cui siamo messi a dura prova dalla competizione dei mercati emergenti che producono soluzioni efficienti a costi minori. Una parola hindi e un altro saggio targato LUISS
Un gruppo di scienziati cinesi è riuscito nel processo di clonazione di un primate non umano; la produzione di due macachi geneticamente identici ha riacceso il dibattito sulla clonazione: tra scenari apocalittici e dubbi etici, Gianfranco Pellegrino tenta di fare chiarezza sul tema, spazzando il campo da timori infondati
La riflessione di Sebastiano Maffettone su questioni di bioetica si traduce nella ricerca del valore della vita, in questo video realizzato in esclusiva per LUISS Open
Confini, frontiere, migranti e accoglienza. I docenti Gianfranco Pellegrino (Docente di Filosofia politica LUISS) e Alfonso Giordano (Docente di Geografia politica LUISS), dai diversi punti di vista della filosofia e delle geografia politica entrano nelle pieghe dell’attualità nel mediterraneo
L’editoriale per Open di Lorenzo De Sio, direttore del Centro Italiano di Studi Elettorali della LUISS, che presenta un’analisi dei nuovi orientamenti strategici di leader e partiti, in un orizzonte politico in grande cambiamento.
Alessandro Orsini spiega come funzionano le dinamiche del terrorismo sul web in questa intervista esclusiva per LUISS Open
Raffaele Marchetti e Roberta Mulas raccontano in esclusiva per Open cos’è il crimine cibernetico, chi sono e come si muovono le persone che minacciano ogni giorno la sicurezza degli utenti di internet
LUISS Open ha intervistato Michel Martone (professore di Diritto del Lavoro e Relazioni industriali) e Pietro Reichlin (professore di Economia) sui nuovi contratti di lavoro occasionale.
In esclusiva per LUISS Open una video intervista a Roberto D’Alimonte sui recenti sviluppi della legge elettorale italiana
John A. Mathews spiega su Open la strategia della Cina nel campo delle energie rinnovabili. Un sistema industriale ‘green’ per ora un passo avanti a tutti
A 25 anni dalla strage di Capaci, Gianfranco Pellegrino riflette sull’influenza della filosofia di Giovanni Falcone su generazioni di italiani
In un’anticipazione di un saggio di prossima pubblicazione, Michel Martone riflette sul reddito di cittadinanza, un tema di sempre maggiore centralità nel dibattito politico
In un nuovo libro, Raffaele Marchetti e Roberta Mulas affrontano un tema di stringente attualità: come contrastare le minacce che provengono dal web
Un articolo di Michel Martone esamina una tendenza del mercato del lavoro italiano, per cui l’occupazione degli over 50 aumenta e quella degli under 35 diminuisce. La mancata promozione del ricambio generazionale compromette la capacità competitiva del sistema economico