L’urgenza di una corretta regolamentazione della intelligenza artificiale è resa evidente dalla valutazione degli effetti, positivi e negativi, che possono derivare dalle sue applicazioni. Nell’affrontare il rapporto uomo-macchina ci si troverà infatti di fronte ad un “Vaso di Pandora”, come è già accaduto nel secolo scorso a proposito dell’energia nucleare e del suo uso per costruire la bomba atomica.
n questi giorni si è diffusa la notizia che Danone, multinazionale del settore alimentare, taglierà entro l’anno 1.850 posti di lavoro in tutto il mondo. Per alcuni si tratterebbe dell’ennesima conferma che nel gruppo francese il profitto è tornato a essere l’unica indiscutibile bussola, sbaglierebbe, però, chi sancisse frettolosamente la vittoria dell’etica del solo profitto ai danni di un capitalismo più attento a tutti gli stakeholder coinvolti.
La scelta del Guardasigilli di inviare gli ispettori a Trapani, dopo l’intercettazione di talune comunicazioni di diversi giornalisti – alcune delle quali fra una giornalista e il suo avvocato – pone nuovamente al centro del dibattito pubblico, da un lato, il divieto di intercettare comunicazioni riservate degli avvocati; dall’altro, il delicato e problematico rapporto fra giustizia penale e informazione.
Occorre agire contemporaneamente sia sul settore del pubblico impiego sia su quello del lavoro autonomo per tutelare commercianti, artigiani e liberi professionisti. Politiche pubbliche che pongono in contrapposizione questi due ambiti risulterebbero controproducenti. È necessario una visione integrate e di sistema. Non avrebbe senso muoversi sull’asse della contrapposizione tra “garantiti” e “non garantiti”. Accrescerebbero le possibilità di trasformare l’emergenza economica anche in emergenza sociale.
Per la prima volta dal 1989, l’Unione europea ha sanzionato la Cina per alcune violazioni dei diritti umani. Dura la risposta di Pechino che interrompe così un’apparente “luna di miele” con Bruxelles iniziata dopo la firma dell’Accordo completo in materia di investimenti.
Desta impressione la notizia che un ufficiale della Marina abbia passato informazioni riservate alla Russia. Le domande a cui dobbiamo rispondere sono due. La prima è come sia potuto accadere un fatto così grave e la seconda è se l’Italia esca bene o male da una simile vicenda.
L’annunciato piano di assunzioni nel pubblico impiego viene presentato come la chiave per modernizzare la Pubblica Amministrazione italiana. Però affinché tutti gli sforzi non siano vani, è necessario capire, attraverso una corretta mappatura del personale, qual è esattamente l’ordine cronologico dei passi da fare.
Nel panorama politico italiano i cambiamenti non finiscono mai. Il nostro è un sistema politico che non ha ancora trovato un suo punto di equilibrio dopo il terremoto generato dall’arrivo sulla scena del M5s. Ma è anche vero che non mancano elementi di continuità. Uno di questi è la distribuzione delle preferenze politiche a livello territoriale.
La richiesta di revisione dell’ergastolo ostativo formulata dall’Avvocatura dello Stato alla Corte Costituzionale può essere meglio compresa e valutata solo se si chiariscono almeno 4 punti: quali sono i presupposti dell’ergastolo ostativo; quale è il quesito sottoposto al Giudice delle leggi; quali sono le ragioni portate da chi sostiene il permanere del regime cui si ispira questa misura antimafia; quali sono le ragioni addotte da chi ne propone la modifica.
Maria Rita Testa, professoressa di Demografia alla Luiss, spiega a Luiss Open perché in realtà esistono anche ragioni per essere ottimisti sul futuro delle nascite e dei giovani nel nostro Paese. Il caso italiano e quello giapponese. Anticipazioni da un seminario Luiss.
L’attuale governo presenta sia elementi di continuità che di discontinuità con le precedenti esperienze di governi tecnici. Ecco cosa lega l’esperienza di Draghi al passato, ma soprattutto cosa la rende diversa.
Nel discorso del suo insediamento, il presidente Biden aveva promesso di distribuire cento milioni di vaccini entro il centesimo giorno della sua amministrazione. È riuscito a farlo in 59 giorni. Oltreoceano, secondo i dati riportati da Statista, il 18 marzo l’Ue aveva invece vaccinato (percentualmente) la metà della popolazione vaccinata negli Usa.
Intenso invecchiamento e bassa natalità non sono soltanto un problema statistico, ma la fonte di squilibri che influenzeranno l’economia italiana. A calare sarà, prim’ancora della popolazione, la forza lavoro, con una fascia giovanile peraltro caratterizzata da scarsa e precaria occupazione, mentre peggiorerà il rapporto lavoratori-pensionati. Anticipazioni da un seminario Luiss.
Secondo le stime Ocse-Oecd il titanico sforzo del presidente Joe Biden di scommettere 1900 miliardi di dollari per contrastare la crisi pandemica, potrebbe fruttare un +1% alla ripresa globale, raddoppiare la crescita Usa 2021 dal 3,3% al 6,5%, portando gli Stati Uniti strategicamente avanti all’Unione Europea e al Regno Unito.
Con singolare coincidenza il 1° marzo scorso sono stati presentati, negli Stati Uniti, il rapporto sull’intelligenza artificiale (IA) della Commissione per la Sicurezza Nazionale (NSCAI) e, in Italia, la relazione al Parlamento sulla politica dell’informazione per la sicurezza relativa all’anno 2020 ad opera del Comparto Intelligence. Al centro dell’attenzione di entrambi c’è la sicurezza nazionale e lo sforzo dispiegato per affrontarne le sfide più insidiose.
La comunicazione di Draghi, almeno fino a questo momento, è stata “sostanza” da uomo delle istituzioni, più che “storytelling” da celebrity. Non c’è creazione di un bisogno condiviso dietro la sua strategia di governo della sfera pubblica mediata. Non c’è nemmeno desiderio di trasformare la popolarità in consenso. C’è, piuttosto, la determinazione a non deludere le aspettative di tanti, anche se non di tutti.
L’elezione di Biden offre alle due sponde dell’atlantico una grande opportunità per costruire il futuro delle democrazie liberali occidentali e delle loro economie nella tecnosfera. Ma se Stati Uniti ed Europa non riusciranno a realizzare a breve un accordo su comuni regole sul digitale gran parte del pianeta potrebbe adottare modelli e regole promosse da sistemi autarchici a loro uso e vantaggio.
Ci vuole coraggio a riproporre in piena pandemia la questione della riforma elettorale. Enrico Letta lo ha fatto ben sapendo che il tema non è in cima alle priorità degli italiani, ma è anche consapevole che finché non si troverà il modo di stabilizzare i governi nazionali l’Italia non arresterà il declino. Non volendo cambiare la forma di governo o modificare la costituzione lo strumento da usare è il sistema elettorale.
Il piano di salvataggio dell’amministrazione Biden potrebbe segnare un cambiamento di paradigma. Oltre a quello di rilanciare la domanda, esso ha l’obiettivo dichiarato di iniziare a correggere le disuguaglianze che negli Stati Uniti sono arrivate oltre il livello di guardia. Il piano potrebbe avviare un riequilibrio della distribuzione del reddito verso i salari più modesti, penalizzando i redditi da capitale.
Joe Biden ha parlato con franchezza all’America divisa, non celando i risultati positivi dei primi 50 giorni di governo, ma senza l’ottimismo sfacciato di Donald Trump. Molti analisti sembrano ormai persuasi che l’America abbia perso ogni comune fondamento, solo tribù in guerra tra loro, Repubblicani contro Democratici, Conservatori contro Progressisti. Il Presidente però sembra di diverso avviso: non cede alla retorica populista e parla al paese come fosse unito.
Tra movimenti populisti e Mario Draghi è stato siglato “un nuovo compromesso storico” replicabile anche in altri Paesi, dice a Luiss Open il professore Tassinari. I populisti erano in cerca di soluzioni di governo, i tecnocrati in cerca di legittimazione. Cosa ne rimarrà dopo la legislatura? I due scenari più probabili: “mainstreaming del populismo” o conventio ad excludendum.
Non spetta al legislatore regionale introdurre meccanismi di contrasto alla epidemia divergenti da quelli predisposti dallo Stato. La lettura della Corte dell’art.117 della Costituzione ha consentito di chiarire in maniera inequivocabile questo nodo cruciale sull’aspra contesa Stato-regioni. Un rapporto non sempre del tutto chiarito all’interno del Titolo V della Costituzione, ma che non può lasciare spazio ad egoismi o protagonismi.
Quale sarà la linea del nuovo PD di Enrico Letta? Il neo segretario non è interessato a pescare voti dal bacino elettorale della destra, piuttosto sembrerebbe intenzionato a cercare il consenso tra coloro che si sentono senza rappresentanza. La sua missione sarà quella di ricreare la connessione sentimentale con l’elettorato italiano che un tempo caratterizzava la sinistra.
Il rientro di Biden ai principali consessi multilaterali da cui Trump si era allontanato non vuole necessariamente significare un ritorno alle origini tout court, piuttosto l’inizio di una nuova intesa qualificata in primis dalla difesa dei valori occidentali, basata soprattutto sulla cooperazione più stretta con i partner che condividono lo stesso orientamento liberale.
Le conseguenze distruttive dei cyber-attacchi non sono più confinate alle frodi informatiche, ma possono investire la sicurezza fisica dei cittadini. Per questo la sfida della PA sarà quella di dotarsi di strumenti adeguati per fronteggiare tali rischi.
Il recente incontro con il Grande Ayatollah Ali al-Sistani, nella martoriata terra irachena, fa parte di una tessitura di relazioni positive condotte dal Pontefice che si inseriscono in un processo più ampio di mutua comprensione e reciproca valorizzazione.
Serve un sistema che assicuri la conquista della libertà da compagni gelosi o violenti, elimini le asimmetrie nella divisione dei compiti familiari, incentivi le strutture sociali di supporto ai gravosi compiti delle donne che lavorano, si occupano della famiglia e allevano i figli.
Oggi 8 marzo è doveroso chiedersi cosa stia facendo l’Italia per la parità di genere. Stando ai dati non abbastanza. Ciò che serve è un approccio che sappia risolvere il problema della bassa occupazione femminile, della disparità di trattamento economico tra sessi, delle difficoltà a creare e gestire l’equilibrio famiglia-lavoro.
Un elemento che l’Europa esige come condizione essenziale affinché il Recovery Fund non rischi di essere sprecato è il funzionamento della capacità amministrativa, un punto cruciale su cui le regioni di Italia risultano ad oggi carenti. Il Rating Pubblico, un modello di valutazione elaborato da Fondazione Etica, interviene proprio in questa direzione consentendo di raccogliere, ordinare ed elaborare quei dati pubblicati sui siti web istituzionali, in modo da tradurli in un indice sintetico di trasparenza, integrità ed efficienza, facilmente fruibile per chiunque.
La comunicazione politica di tipo binario, in grado di restituire il senso della distinzione tra un “noi” e un “loro”, è stato la cifra della transizione dal vecchio rapporto media-politica a quello alimentato all’interno dell’ecosistema comunicativo digitale. Tuttavia si è inaugurata da poco la stagione delle larghe intese che cambia radicalmente questo tipo di logica e permette ai temi (più che alle figure politiche) di recuperare centralità.
Il governo di Draghi fondato sulla centralità del programma, più che su un’agenda politica, potrebbe rappresentare un’occasione unica (e forse irripetibile) per portare a termine un pacchetto di riforme che, con soluzioni innovative, risolvano il problema dell’efficienza della giustizia penale.
L’attuale fase post-democratica delle politiche neocapitaliste è strettamente connessa alla nuova interpretazione del concetto di sfera pubblica: un tempo luogo unitario di discorso sociale, oggi invece relegata alle piattaforme digitali dove gli algoritmi filtrano le informazioni e polarizzano le opinioni.
Il giornalista e studioso californiano, che conosce bene Mario Monti e Davide Casaleggio, dice a Luiss Open che “il tandem tra democrazia diretta e tecnocrazia fondata sulla competenza può ricucire le divisioni dell’Italia e far avanzare le riforme”.
Le «Lezioni Americane» di Italo Calvino hanno ispirato scrittori e politici, scienziati, filosofi e attori, ma oggi la forza di quelle argomentazioni sembra riemergere anche come la migliore chiave di interpretazione del lavoro dell’innovatore, non troppo distante dall’impegno nella «costruzione» di un libro. Dall’esperimento dei «gravi» di Galileo all’inchiostro che non scrive nello spazio, ecco come abbiamo scoperto le virtù dell’assenza di peso che per l’autore era soprattutto un esercizio di sottrazione.
Studiare all’estero rappresenta un vantaggio per i laureati di domani: si arricchisce il proprio curriculum, migliorano le competenze linguistiche e, non meno importanti, le cosiddette soft skills. Tutto ciò ha un risvolto sull’occupabilità? Un’analisi condotta sui recenti laureati della Luiss sembra dare una risposta affermativa a questa domanda.
Robert Schütze analizza la possibilità di “ricostituire” il mercato interno dell’UE, analizzandone l’evoluzione storica, per capire se ci stiamo muovendo verso un diritto comune del commercio internazionale.
Il 21 febbraio ricorreva il centesimo anniversario della nascita di John Rawls, il più importante filosofo politico dai tempi di Hobbes. Il suo pensiero è riuscito a cambiare il modo di fare filosofia e ha avuto profonda influenza in economia, psicologia, diritto, sociologia.
Un’indagine internazionale condotta a inizio febbraio (prima dell’incarico a Draghi) in Francia, Germania, Italia e Regno Unito da Opinionway per il Centro di ricerche politiche di SciencesPo a Parigi, in joint venture con il CISE rivela che gli italiani sarebbero più sfiduciati e preoccupati per l’economia ma aperti all’Ue e al mondo.
Le parole di Draghi alle Camere hanno confermato che uno dei pilastri del nuovo Governo sarà la transizione ecologica, a cui è stato dedicato tra l’altro un nuovo Ministero. Quale sarà il ruolo della politica fiscale in questo quadro? Alzare le accise sui prodotti energetici fossili non sembra essere la soluzione migliore.
Il vile attacco che ha colpito un convoglio internazionale nei pressi della città di Goma uccidendo l’Ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista ci lascia sgomenti, come ricordano le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Sono stati ospiti di Barbara D’Urso i leader di tutti i partiti e schieramenti, ma anche molti rappresentanti delle istituzioni. Ci sono andati durante le fasi preelettorali e durante il primo lockdown, mostrando di essere a loro agio con l’uso del “tu” anziché del “lei”. Nessuno ha mai sollevato alcun problema. Ora però il tweet di Zingaretti, in cui difende la nota conduttrice, ha scatenato il web. Perché? La causa va ricercata nel concetto di politainment.
La Repubblica democratica del Congo balza alle cronache dopo l’uccisione dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci. Per comprendere ciò che accade in questo Paese martoriato, bisogna partire dall’intricata situazione politica interna.
Antonio Catricalà se ne è andato all’improvviso, e per i molti che ne hanno apprezzato, nei più disparati ambienti le doti umane ed intellettuali, il senso di vuoto è stato pari al dolore per la sua tragica scomparsa. Ma quel vuoto in realtà è solo apparente.
Una delle principali sfide del nuovo Governo italiano sarà costituita dalla scelta di modalità e forme con cui attuare le politiche di Next Generation Eu, programma straordinario di sostegno all’economia da parte dell’Unione europea, più comunemente noto come Recovery Fund. A quali modelli potrebbe ispirarsi il Presidente del Consiglio? La storia italiana può fornirci qualche indizio.
Con l’intervento al Senato, Draghi ha dato al suo gabinetto un’indiscutibile impronta politica, sebbene il Presidente Mattarella avesse chiesto un governo che non si identificasse «con alcuna formula politica». Un governo con formula politica fondato su una maggioranza senza formula politica è destinato a mettere sotto forte pressione i partiti che lo sostengono.
La semiotica, in quanto scienza che studia i segni, può essere un supporto valido per indagare il modo di comunicare di Mario Draghi. Un’analisi accurata dei discorsi del neo premier.
Le regioni europee che sono centrali nei network di ricerca e quelle che sono circondate da altre regioni al loro interno fortemente interconnesse hanno mostrato un più alto tasso di innovazione e di crescita economica. L’analisi condotta confermerebbe l’efficacia dei programmi finanziati dall’Unione europea nel sostenere, tramite la formazione di network di ricerca, la performance tecnologica e la crescita economica sia delle regioni centrali sia di quelle periferiche.
Comunicare ciò che viene realizzato e non ciò che si intende realizzare: è questa la nuova linea comunicativa di Mario Draghi, un modello ispirato al pragmatismo e all’essenzialità. Cosa si nasconde dietro a questa metodologia operativa? Da un lato la volontà di accorciare la distanze tra “il dire e il fare”, dall’altro la necessità di non sovrapporre il piano istituzionale a quello politico.
Il loro ruolo è indispensabile tanto più in tempo di pandemia, eppure le pubbliche amministrazioni non superano il vaglio delle indagini d’opinione. Lotta alla corruzione, semplificazione amministrativa e digitalizzazione sono gli elementi necessari per rendere la burocrazia italiana in grado di fare un salto di qualità.
La leadership del banchiere apre una nuova fase per i partiti italiani. Lega e M5s abbandonano posizioni sovraniste ed accettano proposte europeiste. Si prospetta un ritorno a quell’assetto bipolare della competizione elettorale che l’avvento del Movimento aveva interrotto.
In meno di tre anni l’Italia ha visto due governi politici. Con la nomina di Draghi ci si interroga su come sarà la formazione del nuovo governo e si evince che politica italiana continua a non saper gestire le situazioni di crisi.
In questo momento della storia politica del nostro Paese il dibattito è polarizzato intorno alle posizioni di chi sostiene il governo tecnico e chi invece afferma la necessità di un governo politico. Nessuna delle due posizioni è del tutto corretta
Nel maggio del 2013 la Luiss ha conferito a Mario Draghi la laurea honoris causa in Scienze politiche (indirizzo di Relazioni internazionali). Tale scelta voleva premiare la straordinaria capacità, dimostrata in più occasioni da Draghi, di affrontare e risolvere complessi e decisivi nodi di policy mediante la combinazione di prospettive diverse e, spesso, in potenziale tensione.
Di fronte ai ritardi nella fornitura dei vaccini (che le aziende non hanno interesse a ridurre) occorre che la mano pubblica intervenga nella produzione come si è impegnata nello sviluppo, inoltre i brevetti andrebbero sospesi temporaneamente, e la tecnologia di produzione resa disponibile a tutti i produttori in possesso delle necessarie competenze.
Secono il sondaggio Sole 24 Ore-Winpoll un partito dell’ex Premier Giuseppe Conte modificherebbe radicalmente lo schieramento di centro-sinistra ridimensionando notevolmente PD e Movimento 5 Stelle.
Un sito di incontri e un servizio online per la vendita di biglietti. Due casi studio in cui il furto di dati ha comportato grossi danni, tanto più ad utenti cittadini di paesi non democratici. Migliorare le capacità organizzative e la capacità di risposta della pubblica amministrazione è la chiave per creare infrastrutture affidabili per la gestione di dati
Ricucire lo strappo tra cittadini e fisco è indispensabile alla luce della ripresa. Data l’eccezionale crescita del debito pubblico è necessario arrivare a mettere in atto una politica di equa distribuzione fiscale
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale polacca la sentenza che vieta l’interruzione di gravidanza anche in caso di malformazione del feto. Contro l’entrata in vigore della misura, una delle più restrittive del panorama europeo, un’ondata di manifestanti si è riversata nelle piazze di Varsavia
Silenzi e manifestazioni di sobrietà: le modalità della scelta di Mario Draghi da parte del Presidente Mattarella indicano un cambio di rotta nella comunicazione politica del nostro Paese. Si tratta di un allontanamento rispetto all’effervescenza del dibattito pubblico per affermare il diritto alla riservatezza
Ancora una volta l’Italia si ritrova a combattere con il fantasma del governo tecnico. Libero da interessi e gestito da competenti, sulla carta sembra la soluzione a tutti i problemi, ma a guardar bene però presenta moltissimi tratti in comune con il populismo e, non a caso, produce effetti nefasti.
La pandemia ha inciso negativamente sul trend di denatalità che già da anni preoccupa gli esperti; così se la paura per il futuro annulla il desiderio riproduttivo, la solitudine e il confinamento incrementano le adozioni di animali domestici.
Nella nuova realtà politica creata dalla pandemia i partiti politici più che approfittare dell’incertezza per aumentare i consensi, desiderano tornare al tempo in cui controllavano gli interessi e prendevano decisioni spinti da un sentimento ideologico oggi dimenticato. Il cambio di rotta non è facile ma certo non impossibile.
La strategia dell’UE nel campo della lotta al cambiamento climatico è stata descritta nel Green Deal europeo, uno strumento che ambisce a trasformare l’UE in una societaà dotata di un’economia green, efficiente e competitiva. Raggiungere questo obiettivo non è facile, ma non impossibile.
Chi nel Pd e dintorni, nel bel mezzo della crisi di governo volesse continuare a sbandiera il grido “Conte o voto” è bene che ricordi una semplice realtà. Il centro-sinistra oggi è più diviso e frammentato del centro-destra.
Le pretese di Renzi accelerano il declino di un sistema politico in frantumi. Gli inconvenienti di una legge elettorale proporzionale non tardano a venire a galla ed accentuano le debolezze di un governo sorretto da una costellazione di partiti in cui spesso prevalgo gli interessi di parte.
Di fronte all’inefficacia decisionale di queste settimane, sembra emergere una nuova voglia di maggioritarismo, il sogno di molti intellettuali italiani dei decenni passati. Leonardo Morlino ci spiega perché e quali potrebbero essere i risvolti.
Renzi e Conte sono due mondi opposti che però hanno un obiettivo comune: colpire il Movimento 5 Stelle. Per farlo usano metodi diversi, l’uno sfrutta la crisi identitaria dei grillini l’altro spera di neutralizzarli, ma il risultato è una goccia cinese sulla testa del popolo italiano.
Oltre le Alpi e l’Atlantico, l’anno del Covid-19 ha portato almeno due novità politiche di rilievo: l’ascesa di Biden alla Casa Bianca e il lancio di un ambizioso piano europeo di ricostruzione post-pandemica. Poiché da sempre, e ancor di più nell’ultimo decennio, l l’Italia è un Paese condizionato dagli equilibri continentali e atlantici, nel 2021 che si apre queste novità peseranno anche a casa nostra. Ecco perché.
Negli ultimi anni la sensibilità verso i temi di sostenibilità ambientale e cambiamento climatico è aumentata enormemente e la questione energetica è diventata in molti paesi un tema centrale del dibattito politico. L’improvvisa emergenza sanitaria del Covid-19 rischia di rallentare questa tendenza. Ma, d’altro canto, rappresenta anche una grande opportunità per accelerare la transizione alla green economy.
Al settimo posto nel mondo tra i produttori manifatturieri, terzi in UE per sostenibilità ambientale. Tuttavia un deficit strutturale della crescita affligge L’Italia
Fondi europei, Next Generation EU, e lo scacco matto di Polonia e Unigheria. Nuove sfide per l’Europa tra nazionalismo e degenerazioni illiberali.
Lorenzo De Sio analizza a bocce ferme i risultati delle elezioni per la Casa Bianca e i principali sondaggi della vigilia. Le tendenze ben individuate, la vittoria netta di Biden su Trump correttamente prevista, gli errori che però non si possono nascondere e i motivi di un apparente “bias” pro Democratici
Il pontificato di Papa Francesco si caratterizza per un’estrema apertura verso temi come tolleranza ed inclusione. Un modus operandi che pone molte sfide alla nostra società.
Da outsider, o percepito come tale, a rappresentante di uno specifico luogo vuoto della politica americana: la figura di Donald Tump analizzata da Rosario Forlenza.
Alla base del’ultimo provvedimento c’è l’idea che il lockdown si può graduare, ma qual è la logica sottostante a quest’idea? Secondo Gianfranco Pellegrino la logica del semi-lockdown deriva dal concepire la pandemia come un caso di maledizione della defezione unilaterale.
Il premio Nobel a Milgrom e Wilson conferma la rilevanza di una branca dell’economia nota come “disegno dei meccanismi” o “dei mercati” la cui applicazione più importante è la teoria delle aste. Il punto di Pietro Reichlin.
Sulla questione salariale si è interrotta la trattativa tra sindacati e Federmeccanica riguardante il rinnovo del contratto.
Una società è al collasso quando manca un’adesione spontanea alle norme. Quando ciò avviene quella società è costretta a ripensare la propria visione del vivere civile.
La scelta di Trump di nominare un giudice della Corte Suprema al termine del mandato ha suscitato scalpore. Ecco le possibili conseguenze di questa azione politica.
Il paradosso della rapidità rappresenta le fondamenta del progresso innovativo ma è sempre auspicabile? Andrea Prencipe illustra il dilemma del progresso passando attraverso le “lezioni” di Italo Calvino.
“L’economia mondiale è attesa in contrazione, nel 2020, per circa 4,5 punti percentuali. La recessione sarà relativamente più forte nei paesi molto dipendenti dal turismo e dove le restrizioni alle attività sono state più intense e durature”. Il punto di Giorgio Di Giorgio sul lento (ed ancora incerto) ritorno ad una attesa normalità.
Lo shock sanitario ed economico epocale provocato dal coronavirus ha aggiunto un’altra crisi a quelle climatica, della disuguaglianza e della democrazia: una crisi pandemica temuta da alcuni ma sostanzialmente imprevista, che ha rimesso al centro del dibattito lo Stato sociale.
Il sistema italiano della emergenza-urgenza è stato pesantemente messo in crisi dal Coronavirus rendendo evidente la necessità di una riforma sanitaria.
Negare la crisi sanitaria e utilizzarla per screditare la Cina ha portato gli Stati Uniti a risultati catastrofici. Un’analisi di Carlo Bastasin.
Il punto di Aldo Sandulli sul potere camaleontico del golden power e di come numerosi Stati europei, spinti dall’emergenza Covid-19, sono intervenuti a rafforzare lo strumento, al fine di tutelare l’interesse nazionale nell’attuale crisi.
Luiss Open propone un’intervista a Roberto Pessi sull’attuale mercato del lavoro in Italia e la relativa tutela dei lavoratori.
“Il progetto di riforma elettorale in discussione rappresenta la rottura con il modello italiano di governo e l’abbandono del tentativo di costruire una democrazia fondata su un equilibrio più efficiente tra rappresentatività e governabilità”. Roberto D’alimonte ci spiega perché il ritorno al proporzionale potrebbe essere un errore.
Marco Perone Pacifico analizza il clustering basato su mode, un nuovo modo di raccogliere dati.
A metà febbraio il Ministro Giuseppe Provenzano ha presentato il “Piano Sud”. Dopo una sommaria discussione, l’interesse per il tema è immediatamente scemato, travolto, nell’interesse collettivo, dalla diffusione della pandemia. Invece, se il nostro paese vuole aumentare le possibilità di tornare a ritmi di sviluppo più elevati deve valorizzare, nell’interesse collettivo, le risorse e le potenzialità di crescita in tutti i suoi territori, a cominciare da quelli più deboli. Il punto di Gianfranco Viesti.
L’intervista a Francesco Lippi sul problema del controllo della pandemia di Covid-19 per un decisore pubblico.
La nuova ricerca del CISE dimostra che, sulle riaperture, i cittadini sono molto meno divisi dei loro rappresentanti
Le organizzazioni criminali sono sempre pronte a sfruttare i momenti di debolezza per prosperare, sostentando famiglie e imprese. Il problema, tuttavia, non è solo italiano come alcuni hanno sostenuto: non vi sono in realtà Paesi esenti, e per combatterlo serve perciò un coordinamento europeo.
La sedicenne svedese Greta Thunberg con i suoi ‘Fridays for Future’ ha dato nuova forza ai movimenti per il cambiamento climatico, oltre che riportare il dibattito sulla fondamentale questione posta già da Thomas Jefferson: una generazione di uomini ha il diritto di vincolarne un’altra?
Una prima riflessione di Francesco Saraceno, autore di “La scienza inutile” (LUISS University Press 2018), sul piano di investimenti del Governo e sull’importanza di analizzare sia cicli economici che la capacità degli investimenti di mobilitare risorse fin qui inutilizzate e di generare spesa aggiuntiva per consumi e per investimenti privati. In questo contesto, sono da evitare gli “opposti fondamentalismi” che rifiutano di considerare la complessità dell’economia
Nel finale della legislatura, Palazzo Madama ha riformato le regole che riguardano tra l’altro nascita dei gruppi parlamentari, computo degli astenuti, lavori delle Commissioni, disciplina della fiducia e ruolo dell’opposizione. Per il prof. Nicola Lupo si tratta di un coerente (ma parziale) séguito della nuova legge elettorale
Si sbaglia a pensare che “frugalità” faccia oggi rima con “povertà”, scrive il filosofo Westacott. Un’intuizione che vale anche per il modo in cui concepiamo l’innovazione, in un momento storico in cui siamo messi a dura prova dalla competizione dei mercati emergenti che producono soluzioni efficienti a costi minori. Una parola hindi e un altro saggio targato LUISS
Un gruppo di scienziati cinesi è riuscito nel processo di clonazione di un primate non umano; la produzione di due macachi geneticamente identici ha riacceso il dibattito sulla clonazione: tra scenari apocalittici e dubbi etici, Gianfranco Pellegrino tenta di fare chiarezza sul tema, spazzando il campo da timori infondati
La riflessione di Sebastiano Maffettone su questioni di bioetica si traduce nella ricerca del valore della vita, in questo video realizzato in esclusiva per LUISS Open
Confini, frontiere, migranti e accoglienza. I docenti Gianfranco Pellegrino (Docente di Filosofia politica LUISS) e Alfonso Giordano (Docente di Geografia politica LUISS), dai diversi punti di vista della filosofia e delle geografia politica entrano nelle pieghe dell’attualità nel mediterraneo
L’editoriale per Open di Lorenzo De Sio, direttore del Centro Italiano di Studi Elettorali della LUISS, che presenta un’analisi dei nuovi orientamenti strategici di leader e partiti, in un orizzonte politico in grande cambiamento.
Alessandro Orsini spiega come funzionano le dinamiche del terrorismo sul web in questa intervista esclusiva per LUISS Open
Raffaele Marchetti e Roberta Mulas raccontano in esclusiva per Open cos’è il crimine cibernetico, chi sono e come si muovono le persone che minacciano ogni giorno la sicurezza degli utenti di internet
LUISS Open ha intervistato Michel Martone (professore di Diritto del Lavoro e Relazioni industriali) e Pietro Reichlin (professore di Economia) sui nuovi contratti di lavoro occasionale.
In esclusiva per LUISS Open una video intervista a Roberto D’Alimonte sui recenti sviluppi della legge elettorale italiana
John A. Mathews spiega su Open la strategia della Cina nel campo delle energie rinnovabili. Un sistema industriale ‘green’ per ora un passo avanti a tutti
A 25 anni dalla strage di Capaci, Gianfranco Pellegrino riflette sull’influenza della filosofia di Giovanni Falcone su generazioni di italiani
In un’anticipazione di un saggio di prossima pubblicazione, Michel Martone riflette sul reddito di cittadinanza, un tema di sempre maggiore centralità nel dibattito politico
In un nuovo libro, Raffaele Marchetti e Roberta Mulas affrontano un tema di stringente attualità: come contrastare le minacce che provengono dal web
Un articolo di Michel Martone esamina una tendenza del mercato del lavoro italiano, per cui l’occupazione degli over 50 aumenta e quella degli under 35 diminuisce. La mancata promozione del ricambio generazionale compromette la capacità competitiva del sistema economico