Le global value chains (GVC) rappresentano il principale veicolo dell’integrazione industriale ed economica mondiale. Analizzarle in tempi di pandemia ci mostra, ad esempio, come l’interconnessione non solo facilita la diffusione dei contagi da virus, ma propaga tra un Paese e l’altro gli shock da offerta e da domanda.
Ecco le nuove leve per agganciare al meglio la ripresa: il binomio industria-servizi e il ruolo del cosiddetto “capitale intangibile”. Non si sostiene il made in Italy se non si investe in infrastrutture di alta qualità e competenze