Facebook e la Sicurezza nazionale lavorano in modo simile e si scambiano una gran mole di informazioni. Le tendenze narcisistiche degli utenti alimentano il bisogno di avere un vasto gruppo di “amici” e una grande rete sociale. Questo offre un eccellente punto di osservazione della vita quotidiana dei chi è sospettato di attività fraudolente, ad esempio. Un estratto del volume “La cultura della sorveglienza” di David Lyon edito da Luiss University Press.