Coperta dal clamore mediatico e dall’attenzione che hanno comprensibilmente accompagnato nell’ultima settimana lo svolgimento di importanti vertici internazionali, è passata del tutto sotto silenzio la conclusione, nei giorni scorsi, dell’iter legislativo di un provvedimento assai rilevante per gli interessi del Paese: l’istituzione di una zona economica esclusiva. Ecco il punto di Elena Sciso.
Stiamo assistendo a una guerra europea dei vaccini, tra contenziosi con le aziende produttrici per i continui ritardi e le inadempienze nelle forniture. Sebbene sia evidente che le case farmaceutiche non riescano a rispettare la produzione inizialmente promessa, sarebbe necessario mettere in atto determinati meccanismi per la condivisione di alcuni diritti di proprietà intellettuale o sospendendo l’esclusiva dei brevetti per il tempo necessario a conseguire l’immunizzazione di una larga parte della popolazione mondiale.