Nelle nostre città sempre più congestionate vige il presupposto che tutto ciò che appare leggero e flessibile rappresenti la migliore delle soluzioni possibili. Secondo Éric Sadin è arrivato però il momento di interrogarsi sugli effetti negativi dell’innovazione tecnologica, dalle minacce alla nostra vita privata alle condizioni stesse della nostra convivenza.
Quello che caratterizza l’intelligenza artificiale è l’estensione di un applicazione tecnologica, o scienza della classificazione e delle relazioni, destinata a essere adottata in tutti gli ambiti della vita umana. Eric Sadin svela il retropensiero antiumanistico dei discorsi a sostegno dell’indiscriminato sviluppo tecnologico, e presenta una appassionata difesa dell’umanità.