Il tempo della riforma tributaria sembra avvicinarsi e la “progressività” destinata ad esserne tra i principi guida. Ma la questione non è di rendere il sistema ancor più progressivo, anche attraverso un indesiderabile inasprimento dell’imposta successoria, bensì di porre fine alle attuali distorsioni.
“La Commissione europea, sotto la guida del Commissario per le questioni fiscali Mario Monti, ha adottato un approccio radicalmente nuovo basato sull’integrazione di diversi aspetti relativi alla tassazione in un unico pacchetto fiscale, finalizzato al conseguimento degli obiettivi di crescita, occupazione e prevenzione della concorrenza fiscale dannosa offrendo maggiori possibilità di gestire i diversi interessi degli Stati membri dell’UE” Il punto di Giuseppe Melis.
A poco più di un decennio dalla crisi finanziaria del 2008, che molto aveva impegnato i legislatori tributari nazionali, si pone nuovamente il problema di se e come il diritto tributario possa contribuire prima a contrastare e poi a superare la crisi del momento. Il punto di Giuseppe Melis per Luiss Open