“In Asia, in Africa, in America Latina, un forte fenomeno di nazionalismo delle risorse minerarie rende sempre più fragili le posizioni occidentali”. Guillaume Pitron nel raccontare il lato oscuro della transizione energetica, ripercorre la storia di una piccola tribù del Sudafrica che nell’estrazione dei metalli rari (dopo il petrolio, la nuova dipendenza egemonica mondiale) ha fatto scacco matto ad una grande multinazionale occidentale.