Come si influenza l’opinione pubblica? Ovvero come la si manipola inducendo ad avere e consolidare opinioni che poi si traducano in conseguenti comportamenti di voto o in atteggiamenti politici favorevoli a un leader e un partito invece che a un altro leader, o ancora favorevoli a certe politiche invece che ad altre?
L’arresto in Francia di sette ricercati dalla polizia italiana a seguito di condanne per reati di terrorismo pone numerosi interrogativi, di fondo e più immediati. Tra le domande importanti che dovremmo porci, una in particolare sembra essere anche più immediatamente rilevante: la violenza è ancora un mezzo di azione politica?
La pandemia sta spingendo la politica democratica in diversi paesi verso la moderazione? O almeno verso un’attenuazione della polarizzazione di questi anni? Se sì, sarà durevole? E che conseguenze potrebbe avere? Queste sono probabilmente le domande politiche più rilevanti che dobbiamo porci oggi.
Nella nuova realtà politica creata dalla pandemia i partiti politici più che approfittare dell’incertezza per aumentare i consensi, desiderano tornare al tempo in cui controllavano gli interessi e prendevano decisioni spinti da un sentimento ideologico oggi dimenticato. Il cambio di rotta non è facile ma certo non impossibile.
Di fronte all’inefficacia decisionale di queste settimane, sembra emergere una nuova voglia di maggioritarismo, il sogno di molti intellettuali italiani dei decenni passati. Leonardo Morlino ci spiega perché e quali potrebbero essere i risvolti.
La pandemia è riuscita a stravolgere le nostre vite. Oltre ad aver colpito l’assetto sociale, economico e politico, sta mutando anche un altro aspetto non meno importante nella definizione di una democrazia: il rapporto con le imprese. Leonardo Morlino ci spiega in che modo e come uscirne realizzando al meglio l’interesse pubblico.
Diversi modi di concepire la democrazia possono coesistere all’interno di uno stesso paese. Tuttavia il dilagare della pandemia ha accentuato la richiesta di un modello democratico incentrato sull’uguaglianza e sulla protezione sociale
Quando finalmente saremo usciti dalla pandemia che tipo di democrazia avremo? Il punto di Leonardo Morlino.
Cosa possiamo imparare dalle elezioni americane? Da cosa è dipesa l’impeccabile resistenza delle istituzioni giudiziarie e politiche? La risposta a questa domanda interessa anche noi europei, e tra noi non solo gli ungheresi, i polacchi o i turchi. Il punto di Leonardo Morlino.
Vittoria di Biden o sconfitta di Trump? Il punto di Leonardo Morlino sulle ragioni dei risultati alle presidenziali americane.
L’aiuto dei fondi europei pone numerosi interrogativi per l’Italia e riguardo le modalità di gestione delle risorse del paese
Cosa non ha funzionato in Lombardia? L’analisi di Leonardo Morlino sui problemi sorti in questi mesi nella gestione della pandemia.
L’analisi di Leonardo Morlino sull’effetto di catalizzazione e sul meccanismo di resilienza che la società e le istituzioni affronteranno nel mutamento post covid-19.
Una delle poche certezze attuali è che non ci sarà ambito della nostra vita che non sarà investito dalla crisi profonda che stiamo vivendo. Quali saranno le conseguenze politiche principali su cui fissare la nostra attenzione? Il punto di Leonardo Morlino.
Leonardo Morlino e Mario Quaranta propongono un’analisi sistematica di come la “qualità della democrazia” in Europa sia cambiata a seguito della crisi economica, individuando tre principali alterazioni
In anteprima per Open un estratto dal nuovo libro di Leonardo Morlino e Francesco Raniolo dal titolo “L’impatto della crisi economica sulle democrazie dell’Europa meridionale”