Agli imputati per il disastro ferroviario di Viareggio non è stata riconosciuta l’aggravante per aver violato le norme di sicurezze sul lavoro, facendo così cadere il reato in prescrizione. La vicenda è l’occasione per i giuristi di riaprire il dibattito sulla materia già molto discussa.
Nel certificato di morte della bambina verrà inserita tra le cause l’inquinamento atmosferico. La sentenza è una passo avanti ragguardevole nella lotta per la tutela dell’ambiente