Le «Lezioni Americane» di Italo Calvino hanno ispirato scrittori e politici, scienziati, filosofi e attori, ma oggi la forza di quelle argomentazioni sembra riemergere anche come la migliore chiave di interpretazione del lavoro dell’innovatore, non troppo distante dall’impegno nella «costruzione» di un libro. Dall’esperimento dei «gravi» di Galileo all’inchiostro che non scrive nello spazio, ecco come abbiamo scoperto le virtù dell’assenza di peso che per l’autore era soprattutto un esercizio di sottrazione.
Le «Lezioni americane» di Italo Calvino hanno ispirato scrittori e politici, scienziati, filosofi e attori. Ma oggi la forza di quelle argomentazioni sembra riemergere anche come la migliore chiave di interpretazione del lavoro dell’innovatore. L’editoriale di Andrea Prencipe e Massimo Sideri.
L’essere umano utilizza il metodo scientifico per rendere concreto ciò che appare intangibile. Un reale progresso economico e sociale dipende dalla creazione di un linguaggio comune, necessario per risolvere annosi interrogativi.
Il paradosso della rapidità rappresenta le fondamenta del progresso innovativo ma è sempre auspicabile? Andrea Prencipe illustra il dilemma del progresso passando attraverso le “lezioni” di Italo Calvino.