Cittadini e amministratori locali si confrontano, solitamente, sui servizi e sulle politiche pubbliche, rispetto a temi che vanno dagli asili nido al verde pubblico. Ma quasi mai il confronto riguarda la capacità amministrativa di un Comune, senza la quale quei servizi e quelle politiche non sono realizzabili.
Fondazione Etica ha analizzato come le Regioni gestiscono gli appalti e pagano i fornitori, sulla base dei dati che esse stesse pubblicano nella sezione Amministrazione Trasparente sui rispettivi siti web. I risultati sono molto interessanti e, a tratti, sorprendenti.
L’annunciato piano di assunzioni nel pubblico impiego viene presentato come la chiave per modernizzare la Pubblica Amministrazione italiana. Però affinché tutti gli sforzi non siano vani, è necessario capire, attraverso una corretta mappatura del personale, qual è esattamente l’ordine cronologico dei passi da fare.
Un elemento che l’Europa esige come condizione essenziale affinché il Recovery Fund non rischi di essere sprecato è il funzionamento della capacità amministrativa, un punto cruciale su cui le regioni di Italia risultano ad oggi carenti. Il Rating Pubblico, un modello di valutazione elaborato da Fondazione Etica, interviene proprio in questa direzione consentendo di raccogliere, ordinare ed elaborare quei dati pubblicati sui siti web istituzionali, in modo da tradurli in un indice sintetico di trasparenza, integrità ed efficienza, facilmente fruibile per chiunque.