La proposta, formulata nei giorni scorsi dal Presidente dell’ABI Patuelli, di insediare in Italia l’Agenzia europea per l’antiriciclaggio appare basata su oggettive ragioni di merito. Il nostro Paese può infatti vantare una delle prime e più articolate normative in materia di prevenzione e repressione di questa gravissima forma di reato.
L’attacco all’oleodotto americano è solo l’ultimo di una lunga lista di crimini ai danni di istituzioni pubbliche e private. Da tempo si è proposta l’attivazione di una data room segreta, dove raccogliere numeri, modalità e circostanze delle aggressioni. Così si possono attivare sistemi di protezione in grado di fronteggiare velocemente le azioni degli hacker.
“Non potremo mai conoscere i nomi delle decine di ragazze che nello studio cercavano un mezzo pacifico di riscatto per le donne in Afghanistan. Proprio nella scuola, un luogo sacro per la cultura e la crescita di ogni Paese che tenga alle nuove generazioni, hanno trovato una morte atroce, dilaniate dalle esplosioni programmate da ignoti portatori di stragi, oscurità e ignoranza”.
La sfida dell’Italia e in particolare quella del Sud per il post-pandemia si può vincere valorizzando il merito. Tale valore può essere incentivato nei giovani che decidano di affrontare severe prove di selezione per l’accesso alla PA con la consapevolezza che le promozioni avverranno grazie al riconoscimento del valore e non per anzianità, per raccomandazione o grazie a relazioni standardizzate dei capi ufficio.
Con il varo del Regolamento europeo sulla intelligenza artificiale si è aperta una nuova era, caratterizzata da regole comuni volte ad individuare i rischi connessi all’uso dell’intelligenza artificiale, ma anche a valutarne e mitigarne la portata, nel riconoscimento di un inarrestabile e velocissimo progresso. Il documento propone una dimensione normativa per governare i rischi connessi all’uso di macchine evolute, senza però comprimerne le potenzialità di sviluppo.
L’urgenza di una corretta regolamentazione della intelligenza artificiale è resa evidente dalla valutazione degli effetti, positivi e negativi, che possono derivare dalle sue applicazioni. Nell’affrontare il rapporto uomo-macchina ci si troverà infatti di fronte ad un “Vaso di Pandora”, come è già accaduto nel secolo scorso a proposito dell’energia nucleare e del suo uso per costruire la bomba atomica.
La richiesta di revisione dell’ergastolo ostativo formulata dall’Avvocatura dello Stato alla Corte Costituzionale può essere meglio compresa e valutata solo se si chiariscono almeno 4 punti: quali sono i presupposti dell’ergastolo ostativo; quale è il quesito sottoposto al Giudice delle leggi; quali sono le ragioni portate da chi sostiene il permanere del regime cui si ispira questa misura antimafia; quali sono le ragioni addotte da chi ne propone la modifica.
Non spetta al legislatore regionale introdurre meccanismi di contrasto alla epidemia divergenti da quelli predisposti dallo Stato. La lettura della Corte dell’art.117 della Costituzione ha consentito di chiarire in maniera inequivocabile questo nodo cruciale sull’aspra contesa Stato-regioni. Un rapporto non sempre del tutto chiarito all’interno del Titolo V della Costituzione, ma che non può lasciare spazio ad egoismi o protagonismi.
Serve un sistema che assicuri la conquista della libertà da compagni gelosi o violenti, elimini le asimmetrie nella divisione dei compiti familiari, incentivi le strutture sociali di supporto ai gravosi compiti delle donne che lavorano, si occupano della famiglia e allevano i figli.
Il vile attacco che ha colpito un convoglio internazionale nei pressi della città di Goma uccidendo l’Ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista ci lascia sgomenti, come ricordano le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ricucire lo strappo tra cittadini e fisco è indispensabile alla luce della ripresa. Data l’eccezionale crescita del debito pubblico è necessario arrivare a mettere in atto una politica di equa distribuzione fiscale
L’isolamento che ha caratterizzato questa pandemia porta a riflettere sulle condizioni di vita dei detenuti nelle strutture penitenziarie. Le parole di Paola Severino su un tema spesso trascurato nella narrazione di questo periodo storico.
Il 2020 è stato un anno nel quale il ruolo svolto da alcune donne, per rafforzare il disegno comune europeo, per combattere la pandemia, per consolidare lo Stato di diritto, merita un particolare apprezzamento. Ecco perché.
“Il nuovo faro della lotta alla corruzione deve accendersi sul tema della democrazia che, tutelando l’autonomia della magistratura e la libertà di stampa, rappresenta l’antidoto più efficace al diffondersi della corruzione”. L’editoriale di Paola Severino.
Per la prima volta nella sua storia, l’Unione europea ha deciso di attingere al mercato dei capitali in modo massiccio per finanziare 750 miliardi di euro di prestiti destinati agli Stati membri. Un salto di qualità istituzionale senza precedenti che però potrà risultare vano nei suoi effetti pratici se a esso non corrisponderà la capacità degli Stati nazionali di concepire progetti finanziabili all’altezza e poi di dare attuazione agli stessi.
Migliorare il rapporto tra centro ed entità locali, un’opportunità nata dalla pandemia. Il punto di Paola Severino
Recovery and Resilience Facility (RRF). Le nuove policy che L’italia deve mettere in campo per scongiurare il rischio di abuso dei fondi europei
Non sappiamo se i progetti illustrati da Ursula von der Leyen nell’importante discorso sullo stato dell’Unione 2020 si potranno realizzare nella misura e con i contenuti preannunciati. Né sappiamo se gli auspici espressi qualche giorno dopo sul tema dell’immigrazione potranno essere condivisi da tutti i Paesi europei, così come l’accordo di Dublino impone di fare. Sappiamo però che si tratta di temi fondamentali per la stessa sopravvivenza dell’Europa. Il punto di Paola Severino
“Il vero investimento sul futuro è quello sui giovani che ci guardano oggi e giudicheranno domani il risultato di quello che abbiamo fatto e faremo in questi mesi”. Il punto di Paola Severino sull’importanza di investire sul futuro delle nuove generazioni specialmente a Roma, cuore pulsante della vita istituzionale.
“Un maggiore finanziamento della Giustizia non solo risponde a esigenze primarie, fortemente avvertite dai cittadini come attuazione di diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione, ma rappresenterebbe un investimento anche economicamente apprezzabile”. L’analisi di Paola Severino sui parametri impiegati dal nostro paese per misurare la corruzione.
L’intervento di Paola Severino al Forum di Cernobbio sul binomio giustizia-economia: un tema mai come oggi attuale e dfficile da affrontare.
Il sistema italiano della emergenza-urgenza è stato pesantemente messo in crisi dal Coronavirus rendendo evidente la necessità di una riforma sanitaria.
La rinnovata fiducia nei confronti del personale sanitario rappresenta un passo avanti verso la creazione di un modello di ospedale-casa di vetro in cui medici, infermieri e utenti possono confrontarsi in un positivo effetto di reciproca interazione così potenziando l’efficacia delle cure.
“È accaduto in questi giorni ciò che non avremmo mai voluto vedere dopo la tragedia del coronavirus: lo sfruttamento di fondi pubblici destinati a combattere la pandemia per la creazione di un lucroso sistema di tangenti”. Il punto di Paola Severino
La pandemia ha evidenziato in modo drammatico e a costo di tante vite umane, le falle organizzative e progettuali del nostro sistema sanitario. L’editoriale di Cesare Severino e Paola Severino
Il 9 maggio ricorrevano i 70 anni dal giorno in cui l’allora Ministro degli esteri francese Robert Schuman, proponeva, con un discorso passato alla storia, la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, posando così la prima pietra di quell’edificio che oggi conosciamo come “Unione Europea”. Le sue parole tornano oggi più che mai attuali. Il punto di Paola Severino
Quali aspetti bisogna privilegiare per elaborare un’immediata ed efficace ripartenza? Una riflessione di Paola Severino
Le organizzazioni criminali sono sempre pronte a sfruttare i momenti di debolezza per prosperare, sostentando famiglie e imprese. Il problema, tuttavia, non è solo italiano come alcuni hanno sostenuto: non vi sono in realtà Paesi esenti, e per combatterlo serve perciò un coordinamento europeo.
La criminalità organizzata sta diffusamente consegnando pacchi alimentari a persone e a famiglie che non possono più permettersi di acquistare neppure il cibo quotidiano. È necessario che lo Stato arrivi prima della mafia in quelle situazione di grave necessità per evitare l’affiliazione o la soggezione alle cosche locali che si presentano come la forma di sussidio più rapida e diretta.
“Questo 2020, che verrà ricordato come l’anno di una delle pandemie più disastrose della storia, rimarrà come l’anno in cui abbiamo dovuto imparare a far convivere i valori della libertà, della salute e dell’economia”. Paola Severino ci dice come.
Ora che tutti capiamo cosa significa vivere una privazione della libertà personale, sembra più facile comprendere lo stato d’animo di chi trascorre 24 ore su 24 in una cella, dovendo subire una forzata convivenza con altri detenuti, nell’impossibilità di avere colloqui con i propri parenti e nel timore di poter subire il contagio da uno dei compagni di cella. Il punto di Paola Severino sul troppo silenzio intorno alle carceri italiane e alle loro condizioni
L’epidemia di queste settimane ci ha mostrato non solo quanto la nostra società si sia trovata improvvisamente vulnerabile, ma anche quanto internet e la vita online siano indispensabili per mantenere un contatto con il ‘mondo di fuori’. È necessario oggi più che mai tutelare la nostra sicurezza anche sul web, per contrastare le minacce informatiche a cui siamo continuamente sottoposti attraverso strumenti giuridici adeguati. Un editoriale di Paola Severino.
“Armonizzazione delle regole in materia di prevenzione della corruzione e responsabilità da reato degli enti collettivi, cyber-security, hard e soft law, scambio di buone prassi tra pubblico e privato: sono questi i temi in campo nell’azione della comunità internazionale diretta ad assicurare uno sviluppo economico sostenibile che non sacrifichi le esigenze di legalità dell’economia sull’altare del profitto”. Un estratto della Lectio Magistralis della Prof.ssa Severino
In occasione della presentazione della seconda edizione del corso per Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri in collaborazione con la Luiss School of Law, la Prof.ssa Paola Severino ricorda l’importanza delle strategie di contrasto alla corruzione sul piano interno e internazionale. Un estratto della Lectio Magistralis.