Le etichette alimentari non sempre trasmettono fiducia al consumatore, proprio perché, specialmente nel settore alimentare, è impossibile verificare la veridicità di quel che viene dichiarato. Uno studio dimstra che l’utilizzo di un endorser come segnale di trasmissione della credibilità aiuta a superare questo scoglio. L’analisi di Anita Gambicorti, Marco Francesco Mazzù e Simona Romani.
“Siamo ciò che mangiamo” sosteneva Feuerbach già nel XIX secolo, sottolineando il ruolo fondamentale del cibo nella nostra sfera quotidiana e l’impatto che esso riveste nella nostra salute, e negli ultimi anni le tavole dei consumatori parlano chiaro. …
“Il reshoring non è altro che la decisione dell’azienda di riportare la produzione nel paese d’origine, il modo in cui il paese di origine percepisce la decisione di reshoring ha un forte impatto sulla performance dell’azienda” L’intervista a Simona Romani sugli effetti che il reshoring può avere considerando il punto di vista del consumatore.
Da almeno un decennio è esploso il numero di iniziative promosse da nutrizionisti e scienziati dell’alimentazione dirette ad incoraggiare la diffusione di regimi alimentari a ridotto apporto calorico. Uno studio approfondito sulle etichettature degli alimenti condotto dal centro di ricerca Luiss X.ITE dimostra come sia invece necessario trovare un equilibrio tra “virtù” e “vizio” di quel che portiamo a tavola.