“Gli alberi artificiali non sarebbero tutti concentrati in una sola foresta. Verrebbero installati in tutto il mondo, meglio se vicino a siti più inquinati, come le grandi arterie stradali congestionate dal traffico o le centrali a carbone. Più vicini sono a zone ad alta concentrazione di emissioni, e più diossido di carbonio riescono a catturare”. Un estratto del volume “Cantiere terra” di Thomas M. Kostigen, in uscita per Luiss University Press