L’attuale fase post-democratica delle politiche neocapitaliste è strettamente connessa alla nuova interpretazione del concetto di sfera pubblica: un tempo luogo unitario di discorso sociale, oggi invece relegata alle piattaforme digitali dove gli algoritmi filtrano le informazioni e polarizzano le opinioni.
L’algoritmo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari. Una sequenza di processi che sembrerebbe restare nel freddo territorio dei numeri, e che si esprime in un linguaggio informatico incomprensibile ai più. Alla parola algoritmo è associato un alone di mistero, ma per comprenderne la natura bisogna partire dalla sua storia. Un estratto del volume “Breve e universale storia degli algoritmi” di Luigi Laura, edito da Luiss University Press.
Il secondo decennio del XXI secolo ha visto l’affermazione globale dei social media e della logica delle piattaforme, al punto che alcuni studiosi hanno parlato di nascita della platform society. Questo processo ha però messo in luce angoli bui: dalle forme di concentrazione e conglomerazione alla consapevolezza dell’incremento del controllo, dalla nascita di strumenti automatici (i bot) per la costruzione dell’agenda sociale fino alla presa di coscienza che – prima di essere “istruzioni informatiche” – gli algoritmi sono il frutto di scelte aziendali e politiche (e quindi non sono neutri). Il punto di Michele Sorice.
In occasione del primo incontro tenutosi nell’ambito del Luiss Debates, Enrico Cereda, Amministratore Delegato e presidente di IBM, racconta in un’intervista realizzata dalla redazione di Luiss Open, a che punto è l’intelligenza artificiale (e come dovrebbe essere) secondo IBM.
Viviamo in un mondo dominato dagli algoritmi, e gli algoritmi regolano oramai, spesso anche a nostra insaputa, molte delle nostre azioni quotidiane. Giuseppe F. Italiano, ci spiega come stiamo entrando in quella che alcuni hanno già battezzato l’Economia degli Algoritmi, e perché investire nella formazione digitale è indispensabile.