L’idea di creare potere d’acquisto dal nulla stampando moneta affascina da sempre i neofiti dell’economia. Francesco Lippi, attraverso l’esposizione di come funzionano le tanto discusse “monete parallele”, evidenzia i motivi per cui giocare con la quantità di moneta equivale a manipolarne il prezzo, ma non il valore.
La Bce annuncia la fine delle politiche monetarie straordinarie: i mercati non muovono un ciglio e lo spread tace. E se allora il Qe non fosse stato uno “scudo protettivo” per l’Italia? Se si fosse limitato a cambiare la composizione del debito italiano, con effetti soltanto temporanei sul premio per il rischio? Dubbi e indizi controcorrente