L’istituzionalizzazione dei grillini è quasi un caso di scuola. Un processo prevedibile, ma dagli esiti ancora aperti: dall’eclissarsi del “partito personale” (vedi la parabola del blog di Grillo) alla crescita di leader a tutto tondo (vedi Di Maio e la fine dei “portavoce”), passando per la fine dell’uno-vale-uno e il rimescolamento delle priorità programmatiche. L’analisi di Massimiliano Panarari