Il politologo Raffaele De Mucci analizza le tesi del filosofo Jason Brennan contenute nel suo ultimo libro “Contro la democrazia” (LUISS University Press). Idee e confutazioni sul concetto di “epistocrazia”, un meccanismo per premiare l’elettore più informato e competente senza però lasciare automaticamente tutti gli altri indietro
Nel suo “Contro la democrazia” il filosofo statunitense Jason Brennan (Georgetown) propone di rimediare ai difetti dei regimi democratici con forme di epistocrazia, cioè attribuendo maggiore influenza politica ai più competenti. Sabino Cassese si chiede se, o in che misura, la proposta sia praticabile.