Dalla Spagna in piena crisi catalana al Regno Unito post-Brexit. Dalla nuova Francia di Macron, alla Germania di una Merkel che cerca di tenere strette le redini dell’Unione passando per l’Italia, la questione migranti e l’aumento degli euro-scettici. Un’intervista esclusiva a Marc Lazar
Bruxelles un tempo si voleva “cieca” rispetto alle richieste di autonomia. Poi ha finito per incentivarle, trasformando le Regioni in interlocutrici. Adesso, per non perdere credibilità, deve dettare regole condivise per le potenziali secessioni.
In tempi di sovranismo rampante, catalano e non solo, ci sono ragioni tecniche – oltre a quelle politiche ed economiche – che rendono l’Italexit sconsigliabile, anzi pericolosa. Un paper SEP curato da Franco Passacantando da rileggere
Tutte le opzioni del Parlamento di Barcellona per rispondere al tentativo di Madrid di bloccare la secessione. Cosa dice davvero il diritto internazionale e quali sono i precedenti storici più importanti.
La vicenda del referendum catalano mette in campo questioni di legalità, democrazia e autodeterminazione dei popoli. Secondo molti, i catalani avrebbero un diritto all’indipendenza, cioè a un’autonomia maggiore di quella che hanno, e chi ha promosso il referendum intendeva sollecitare un pronunciamento plebiscitario in questa direzione.