Al settimo posto nel mondo tra i produttori manifatturieri, terzi in UE per sostenibilità ambientale. Tuttavia un deficit strutturale della crescita affligge L’Italia
Continua su Open il dibattito sull’utilità dell’economia, a seguito della recente pubblicazione del volume “La scienza inutile” di Francesco Saraceno (LUISS University Press). A parlare oggi è Marcello Messori, che insiste sull’importanza dello studio delle teorie per migliorare il funzionamento dei sistemi economici in cui viviamo
In occasione della pubblicazione del libro “La scienza inutile” di Francesco Saraceno (LUISS University Press 2018), LUISS Open ha intervistato alcuni tra i principali economisti italiani e internazionali, chiedendogli quale sia l’utilità dell’economia. Lorenzo Bini Smaghi risponde evidenziando il nesso tra economia e decisioni politiche
Nel nuovo numero della rubrica “Vista da Bruxelles”, Daniel Gros analizza l’effetto dei crediti deteriorati sul sistema creditizio e bancario in Italia, con particolare riferimento a Francia e Germania, concludendo che i crediti deteriorati non compromettono comunque le possibilità di crescita
Il Quantitative easing di Draghi è stato decisivo per rompere il circolo vizioso tra banche in difficoltà e Stati deboli. Ma ora, dietro le politiche monetarie straordinarie, c’è un ciclo di sviluppo più solido del precedente. Vedi export e flussi di capitali
La montagna di debito italiano mette in pericolo l’economia del nostro paese e frena ogni spinta unificatrice nell’Eurozona. Carlo Bastasin, della LUISS School of European Political Economy, avanza tre proposte per uscire dall’impasse attuale: una riforma istituzionale italiana, una messa a punto delle regole europee e un processo sanzionatorio che non danneggi la crescita
Domenico Arcuri, ad di Invitalia, illustra su LUISS Open cosa va e cosa non va dello sviluppo attuale del Mezzogiorno. Il pil pro capite basso, la crescita che negli ultimi tre anni c’è ma è disuguale, l’uso (non ancora ottimale) dei Fondi europei
Ci sono nuove fonti di tensione nei processi di convergenza economica nell’Unione europea. Oggi, più della dotazione di capitale tangibile e intangibile, per spiegare le differenze di reddito occorre tornare a esaminare i diversi tassi di occupazione. Il caso Italia e la possibile riforma delle Politiche di coesione.
Continua il focus di LUISS Open sul tema della disuguaglianza, con un editoriale di Andrea Brandolini, Romina Gambacorta e Alfonso Rosolia che esamina in particolare l’andamento dell’economia italiana
Ecco le nuove leve per agganciare al meglio la ripresa: il binomio industria-servizi e il ruolo del cosiddetto “capitale intangibile”. Non si sostiene il made in Italy se non si investe in infrastrutture di alta qualità e competenze
Perché un sistema fiscale mal congegnato, oltre a fare acqua da molte parti, frena il nostro paese nella competizione internazionale. Le lacune del “controllore” europeo
Per rispondere alla domanda di economie flessibili, innovative e capaci di adattarsi ai mutamenti della tecnologia e alle sfide della globalizzazione, le chiavi sono due: investire in capitale umano e rilanciare il mercato interno