Europa
6 settembre 2021
editoriale Europe

Nel panorama politico dell’Europa occidentale degli ultimi anni è generalmente accettato che i partiti di sinistra, e in particolare i partiti socialdemocratici, abbiano sperimentato un inarrestabile declino elettorale. Giornalisti ed esperti hanno evidenziato il drammatico crollo recente dei partiti socialdemocratici in diversi paesi. Vediamo le cause.

4 agosto 2021
editoriale Europe

Dopo l’estate inizierà la discussione sul futuro del Patto di stabilità e crescita (PSC), il perno del sistema fiscale dell’Eurozona momentaneamente sospeso. Già ora, però, gli schieramenti si stanno formando. L’Eurozona ha bisogno di un framework fiscale per funzionare, ma la sua natura è oggetto di divisioni. Vediamo perché.


27 luglio 2021
editoriale Europe

Non era mai sparito dall’agenda, ma l’obiettivo dell’ulteriore allargamento dell’Unione europea (Ue) è stato recentemente riproposto. Come valutare le pressioni verso un nuovo allargamento? La visione internazionalistica è in contrasto con la realtà istituzionale dell’Ue? Ecco un’analisi di Sergio Fabbrini.

17 giugno 2021
editoriale Europe

La proposta, formulata nei giorni scorsi dal Presidente dell’ABI Patuelli, di insediare in Italia l’Agenzia europea per l’antiriciclaggio appare basata su oggettive ragioni di merito. Il nostro Paese può infatti vantare una delle prime e più articolate normative in materia di prevenzione e repressione di questa gravissima forma di reato.


12 giugno 2021
editoriale Europe

A settembre entrerà nel vivo il dibattito europeo sulla riforma delle regole economiche. Non è la prima riforma delle regole e l’esperienza non è confortante. Un modo di descrivere lo spirito delle riforme passate è “una mentalità da specchietto retrovisore, avvolta dentro una sindrome della nazione di piccole dimensioni”.

26 maggio 2021
editoriale Europe

Nei giorni scorsi sono stati resi pubblici due progetti di riforma fiscale, una dell’Amministrazione Biden e l’altra della Commissione europea. Entrambe sollevano i dilemmi propri della sovranità politica di un’epoca di interdipendenze tra stati. Vediamo di seguito un’analisi del professor Fabbrini.


12 maggio 2021
editoriale Europe

A 71 anni dalla Dichiarazione Schuman, l’Europa è un continente pacificato, con un mercato tra i più vitali al mondo e con democrazie solide (anche se non dappertutto). Hanno buone ragioni i parlamentari europei che oggi si riuniscono a Strasburgo per inaugurare la Conferenza sul futuro dell’Europa. Hanno cattive ragioni, invece, coloro che denigrano i risultati che l’Europa ha raggiunto.

28 aprile 2021
editoriale Europe

Al Recovery Plan targato Draghi va il merito di aver inserito, tra le riforme chiave per la ripresa del nostro paese, quella della Giustizia e quella della PA. Altre scelte fatte sono figlie della strategia delineata dall’Unione europea come la transizione ecologica e digitale, ma purtroppo risultano ancora vaghi i riferimenti alle priorità per giovani e donne. Si poteva fare di più? Ecco un’analisi per orientarsi.


27 aprile 2021
editoriale Europe

Con il varo del Regolamento europeo sulla intelligenza artificiale si è aperta una nuova era, caratterizzata da regole comuni volte ad individuare i rischi connessi all’uso dell’intelligenza artificiale, ma anche a valutarne e mitigarne la portata, nel riconoscimento di un inarrestabile e velocissimo progresso. Il documento propone una dimensione normativa per governare i rischi connessi all’uso di macchine evolute, senza però comprimerne le potenzialità di sviluppo.

19 aprile 2021
editoriale Focus Ripresa

Stiamo assistendo a una guerra europea dei vaccini, tra contenziosi con le aziende produttrici per i continui ritardi e le inadempienze nelle forniture. Sebbene sia evidente che le case farmaceutiche non riescano a rispettare la produzione inizialmente promessa, sarebbe necessario mettere in atto determinati meccanismi per la condivisione di alcuni diritti di proprietà intellettuale o sospendendo l’esclusiva dei brevetti per il tempo necessario a conseguire l’immunizzazione di una larga parte della popolazione mondiale.


14 aprile 2021
editoriale Europe

Ciò che è avvenuto martedì scorso ad Ankara ha poco a che fare con la Turchia e molto con l’Unione europea. Invece di denunciare l’antieuropeismo e l’antifemminismo del presidente turco (indiscutibili), sarebbe meglio capire perché l’Ue si è fatta di nuovo umiliare.

12 aprile 2021
Rubrica

È forse ora di sottoporre a una critica severa il pregiudizio che vede la Germania come un soggetto dominante che impone regole lesive per gli interessi degli altri Paesi, soprattutto per l’Italia. Da rivedere è anche l’idea che l’Italia importi passivamente norme e politiche di un’Unione Europea, nella quale ricopre il ruolo di Paese fondatore e dove è libera di portare avanti la sua linea negoziale lavorando per la creazione del consenso.


8 aprile 2021
editoriale Europe

In tempi di Recovery fund, Next generation Ue, Sure e Mes la riscoperta del pensiero e dell’opera di Francesco Parrillo (1912-2003), convinto sostenitore dell’Unione europea sin dalle sue origini perché certo della capacità dei popoli di “comprenderne l’alto significato e il valore storico della moneta unica”, permette di meglio analizzare anche i motivi della recente sospensione del Patto di stabilità e crescita e delle sue criticità.

4 aprile 2021
editoriale Europe

Il premier italiano ha rilanciato la proposta degli eurobond. L’introduzione di un debito congiunto è sicuramente un vantaggio per il nostro paese, ma può esserlo anche per chi fino a oggi si è opposto. A iniziare dalla Germania.


3 aprile 2021
editoriale Europe

Nonostante un primo via libera al Parlamento di Berlino, la posizione tedesca sul piano europeo Next-Generation (NG-EU) sta cominciando a complicarsi. Il dibattito alla Commissione Finanze del Bundestag, così come la discussione pubblica sulla normativa Ue sulle risorse proprie, hanno fatto emergere alcuni rischi per la tempestiva realizzazione del progetto europeo.

2 aprile 2021
Rubrica

Il capitalismo democratico è sempre stato segnato della tensione tra imperativi economici dettati dal profitto e imperativi di giustizia distributiva democraticamente affermatisi. Il 2008 avrebbe visto rompersi l’equilibrio tra questi due imperativi. Ora i nodi vengono al pettine e capitale e lavoro appaiono duramente in conflitto reciproco. Quale può essere la soluzione agli attuali problemi europei?


1 aprile 2021
editoriale Europe

Se i nostri giovani non saranno competitivi sul mercato del lavoro nel 2025 o nel 2030, la colpa sarà soltanto dell’inazione. Il vero nemico non è un esponente o un partito politico, piuttosto è l’immobilismo italico e la tradizionale miopia che da diversi decenni affligge i nostri governanti.

31 marzo 2021
editoriale Europe

Perché l’Europa non ha progettato la produzione dei vaccini su licenza? L’assenza è tanto più incomprensibile all’interno di un continente dotato di una tra le industrie farmaceutiche più sviluppate del mondo. La risposta va cercata nel concetto stesso di “globalizzazione”.


25 marzo 2021
editoriale Europe

Uno dei principali banchi di prova del Governo Draghi consisterà nella capacità di progettare il Recovery Plan. Dati alla mano, quali sono equilibri e limiti dell’attuale bozza stilata dal precedente governo Conte? La carenza più evidente si trova sul fronte delle politiche e degli stanziamenti a favore delle future generazioni.

24 marzo 2021
editoriale Focus Ripresa | Open Society

Nel discorso del suo insediamento, il presidente Biden aveva promesso di distribuire cento milioni di vaccini entro il centesimo giorno della sua amministrazione. È riuscito a farlo in 59 giorni. Oltreoceano, secondo i dati riportati da Statista, il 18 marzo l’Ue aveva invece vaccinato (percentualmente) la metà della popolazione vaccinata negli Usa.


20 marzo 2021
editoriale Entrepreneurship | Open Society

L’elezione di Biden offre alle due sponde dell’atlantico una grande opportunità per costruire il futuro delle democrazie liberali occidentali e delle loro economie nella tecnosfera. Ma se Stati Uniti ed Europa non riusciranno a realizzare a breve un accordo su comuni regole sul digitale gran parte del pianeta potrebbe adottare modelli e regole promosse da sistemi autarchici a loro uso e vantaggio.

17 marzo 2021
editoriale Europe

Il governo Draghi non rappresenta la fine della politica, bensì della politica come l’abbiamo finora conosciuta. L’Italia ha bisogno che si affermino leadership politiche in grado di comprendere la strutturale trasformazione intervenuta nei rapporti tra stato e mercato per via dell’integrazione sovranazionale. Per ricostruirsi come forze di governo, la sinistra e la destra dovranno proporre programmi che sappiano affrontare le conseguenze di quella strutturale trasformazione.


15 marzo 2021
editoriale Open Society

Il rientro di Biden ai principali consessi multilaterali da cui Trump si era allontanato non vuole necessariamente significare un ritorno alle origini tout court, piuttosto l’inizio di una nuova intesa qualificata in primis dalla difesa dei valori occidentali, basata soprattutto sulla cooperazione più stretta con i partner che condividono lo stesso orientamento liberale.

11 marzo 2021
editoriale Europe

In Italia, dal 1945 a oggi, si sono succeduti 66 governi. Nel Regno Unito 29, in Germania 22. In virtù dell’instabilità dei governi del nostro Paese si torna ciclicamente a discutere sul possibile inserimento in Costituzione della sfiducia costruttiva, strumento conosciuto per la sua potenziale funzione di stabilizzazione degli esecutivi.


11 marzo 2021
editoriale Europe

Alla fine del 2021 la nostra industria bancaria sarà molto diversa da quella del 2015. Nel 2020, ad esempio, Banca Intesa ha acquisito Ubi e Credit Agricole ha lanciato l’Opa su Creval. Il consolidamento dell’industria bancaria italiana è fortemente incoraggiato dalle autorità di vigilanza europee e nazionali, ma questo fenomeno rappresenta davvero un fattore positivo?

10 marzo 2021
editoriale Europe

I leader dei principali partiti parlamentari europei hanno approvato la Dichiarazione congiunta che promuove la Conferenza sul futuro dell’Europa. Nel frattempo, sotto la pressione della pandemia, l’Unione europea ha intrapreso percorsi di riforma per dotarsi delle capacità di policy con cui affrontare il dopo-pandemia di cui però la Dichiarazione congiunta non parla. Come risolvere questo paradosso?


5 marzo 2021
editoriale Europe

L’accordo di Bretton Woods ormai sembra solo un miraggio. I suoi pilastri (divieto di libera circolazione dei capitali speculativi e convertibilità del dollaro in oro) si sono sgretolati. Ad oggi occorre non tardare oltre a prendere atto che una realtà economica europea fortemente interdipendente e aperta al mercato globale necessita di una maggiore coesione economico-sociale al suo interno e di una regia comune delle variabili macroeconomiche, anche di natura non monetaria.

1 marzo 2021
editoriale Open Society

Studiare all’estero rappresenta un vantaggio per i laureati di domani: si arricchisce il proprio curriculum, migliorano le competenze linguistiche e, non meno importanti, le cosiddette soft skills. Tutto ciò ha un risvolto sull’occupabilità? Un’analisi condotta sui recenti laureati della Luiss sembra dare una risposta affermativa a questa domanda.


24 febbraio 2021
editoriale Focus Ripresa

La pandemia sta spingendo la politica democratica in diversi paesi verso la moderazione? O almeno verso un’attenuazione della polarizzazione di questi anni? Se sì, sarà durevole? E che conseguenze potrebbe avere? Queste sono probabilmente le domande politiche più rilevanti che dobbiamo porci oggi.

24 febbraio 2021
editoriale Europe

Il premier esorta a concepire l’Unione come una federazione di repubbliche che rispecchi l’interdipendenza di fatto tra gli stati e non come una cessione di autorità tout court. La ripresa post pandemia dipenderà dal grado di coesione tra l’Italia e le istituzione europee.


17 febbraio 2021
editoriale Europe

L’ex banchiere centrale sottolinea l’importanza di investire tempestivamente in un paese che affonda tra debito pubblico che avanza e invecchiamento della popolazione. Contrastare l’abbandono scolastico, investire nella formazione, politiche pubbliche mirate sono i punti su cui insiste il capo del governo

14 febbraio 2021
editoriale Europe

Il 2021 si apre con non poche sfide per l’Unione europea. L’anno appena trascorso, caratterizzato dalla pandemia, ha portato a trasformazioni impetuose nelle relazioni internazionali e nelle dinamiche europee. Sembra che l’Unione sia giunta al banco di prova.


12 febbraio 2021
editoriale Europe

Joe Biden poco dopo essersi insediato alla Casa Bianca ha dichiarato il rientro immediato degli Stati Uniti nel patto di Parigi sul cambiamento climatico. Sebbene un tale approccio sia stato salutato positivamente da Bruxelles, nasconde diverse sfide per i futuri programmi politici europei in materia ambientale

6 febbraio 2021
editoriale Open Society

Nel maggio del 2013 la Luiss ha conferito a Mario Draghi la laurea honoris causa in Scienze politiche (indirizzo di Relazioni internazionali). Tale scelta voleva premiare la straordinaria capacità, dimostrata in più occasioni da Draghi, di affrontare e risolvere complessi e decisivi nodi di policy mediante la combinazione di prospettive diverse e, spesso, in potenziale tensione.


6 febbraio 2021
editoriale Europe

Dalla capacità di spendere i finanziamenti europei celermente, efficacemente e lecitamente dipenderanno le sorti dell’Italia per i prossimi decenni, tuttavia le caratteristiche del NG-EU sollevano, per il nostro Paese, delle ciriticità che dovremo necessariamente superare.

4 febbraio 2021
editoriale Open Society

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale polacca la sentenza che vieta l’interruzione di gravidanza anche in caso di malformazione del feto. Contro l’entrata in vigore della misura, una delle più restrittive del panorama europeo, un’ondata di manifestanti si è riversata nelle piazze di Varsavia


3 febbraio 2021
editoriale Europe

La crisi pandemica ha colto l’Italia impreparata: occorre inviare a Bruxelles, entro la fine di aprile, un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che preveda le riforme da fare e gli investimenti da promuovere con i fondi assegnateci da Next Generation EU. Prima di tutto però occorre indicare una governance al PNRR perché è stata proprio la composizione di quest’ultima a causare la crisi di governo. Vale la pena domandarsi se c’è una soluzione a tale problema.

11 gennaio 2021
editoriale Europe | Sostiene la corte

L’Ungheria di Viktor Orbán è stata condannata dalla Corte di giustizia per aver violato gli obblighi in materia di protezione internazionale e di rimpatri dei cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare


10 gennaio 2021
editoriale Europe

Come attuare un PIRR di successo? Di seguito alcune linee guida che delineano un possibile scenario per permettere all’Italia di guardare al futuro

7 gennaio 2021
editoriale Europe | Politica

Mentre l’Italia è alle prese con i suoi problemi interni, fuori avvengono processi che condizioneranno il futuro nostro e dell’Europa. In particolare sarebbe bene accendere i riflettori su ciò che sta facendo la Cina per ridisegnare il sistema internazionale perché avrà conseguenze sulle nostre scelte future, nazionali ed europee. Ecco perché.


L’immobilismo di un sistema

di Giovanni Orsina
5 gennaio 2021
editoriale Focus Ripresa | Open Society

Oltre le Alpi e l’Atlantico, l’anno del Covid-19 ha portato almeno due novità politiche di rilievo: l’ascesa di Biden alla Casa Bianca e il lancio di un ambizioso piano europeo di ricostruzione post-pandemica. Poiché da sempre, e ancor di più nell’ultimo decennio, l l’Italia è un Paese condizionato dagli equilibri continentali e atlantici, nel 2021 che si apre queste novità peseranno anche a casa nostra. Ecco perché.

30 dicembre 2020
editoriale Europe | Politica

Sergio Fabbrini analizza il complesso divorzio tra Regno Unito e Europa (tutt’altro che concluso).


29 dicembre 2020
Europe

La recente lettera inviata dalla Banca centrale europea al Ministro dell’economia e delle finanze, Roberto Gualtieri, pone non pochi interrogativi sia metodologici che contenutistici. Il punto di Giuseppe Di Taranto

23 dicembre 2020
editoriale Politica

La risposta alla pandemia ha mostrato che sia gli Stati Uniti (America) che l’Unione europea (Europa) hanno difficoltà a prendere decisioni. Ecco perché.


17 dicembre 2020
editoriale Europe | Politica

Alessandro Fugnoli, tra i più seguiti investment strategist italiani, parla con Luiss Open del futuro del debito (pubblico e privato) nelle nostre economie. “Se la monetizzazione del debito da parte delle Banche centrali continua, le future generazioni non avranno da temere”. Euro e crescita le incognite per l’Italia

16 dicembre 2020
editoriale Europe | Politica

La ripresa degli Stati membri dipende dall’Unione Europea nel suo insieme. L’organismo Europa presenta però delle debolezze


15 dicembre 2020
editoriale Europe

Epidemiologi, medici, scienziati, comitati tecnici e task force di economisti e manager: dall’inizio della pandemia da Covid-19, in Italia come in molte democrazie occidentali, si è rifatta viva una tendenza tecnocratica spiegabile, perlomeno in alcuni casi, da motivazioni comprensibili. Tuttavia proprio un’analisi storica della “fascinazione tecnocratica” consiglierebbe una maggiore cautela nel percorrere presunte scorciatoie efficientiste.

Le scelte necessarie del governo italiano in vista di Next Generation-EU

di Carlo Bastasin Lorenzo Bini Smaghi Massimo Bordignon Sergio De Nardis Claudio De Vincenti Valentina Meliciani Marcello Messori Stefano Micossi Gianni Toniolo Pier Carlo Padoan
10 dicembre 2020
editoriale Europe

I fondi europei di Next Generation-EU rappresentano un’imperdibile opportunità per rigenerare il paese, ma anche una grande responsabilità nei confronti dei cittadini italiani ed europei. Il Policy Brief della Luiss School of European Political Economy


9 dicembre 2020
editoriale Europe

Se il Parlamento non autorizzasse il premier a sostenere la riforma del Meccanismo europeo di stabilità (MES), si potrebbe verificare sia una crisi europea (con paralisi del Consiglio europeo, già prigioniero del veto di Ungheria e Polonia all’approvazione del Quadro finanziario pluriennale, 2021-2027, cui è collegato Next Generation EU) che una crisi italiana (con scioglimento delle camere). Ciò in presenza di una seconda ondata pandemica più estenuante della prima. È giustificabile avvicinarsi a questo baratro per la riforma del MES?

MES sanitario o SURE pandemico?

di Alessandro Mangia Francesco Saraceno
9 dicembre 2020
editoriale Europe

“La seconda ondata della pandemia e la prossima campagna di vaccinazione hanno ribadito l’urgenza di misure a sostegno della sanità, richiedendo scelte coraggiose”. Si dovrebbe accettare il verdetto del “mercato”, rottamare il MES e mettere a disposizione dei paesi europei lo SURE pandemico? Il punto di Alessandro Mangia e Francesco Saraceno.


4 dicembre 2020
Europe | Politica

Migliorare il rapporto tra centro ed entità locali, un’opportunità nata dalla pandemia. Il punto di Paola Severino

3 dicembre 2020
Politica

In questi giorni, per il nostro Paese, entra nel vivo la sfida della ricerca delle “competenze” necessarie a dare attuazione al Recovery Plan dell’Unione Europea


2 dicembre 2020
Europe | Open Society

Fondi europei, Next Generation EU, e lo scacco matto di Polonia e Unigheria. Nuove sfide per l’Europa tra nazionalismo e degenerazioni illiberali.

1 dicembre 2020
editoriale Europe

Criticità e benefici: cosa comporta l’adozione del MES. Alcune riflessioni di Giuseppe Di Taranto.


30 novembre 2020
editoriale Politica

Cosa possiamo imparare dalle elezioni americane? Da cosa è dipesa l’impeccabile resistenza delle istituzioni giudiziarie e politiche? La risposta a questa domanda interessa anche noi europei, e tra noi non solo gli ungheresi, i polacchi o i turchi. Il punto di Leonardo Morlino.

27 novembre 2020
editoriale Open Society off

Il 15 novembre scorso, al termine del vertice ASEAN e dopo otto anni di negoziati, è stato firmato l’accordo di libero scambio noto come Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP). Quindici in totale i paesi firmatari: oltre ai paesi-membri dell’ASEAN anche Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda. La portata economica dell’intesa è senza precedenti: l’accordo interessa il 30% del commercio globale e raggiunge un mercato di 2,2 miliardi di consumatori.


23 novembre 2020
editoriale Politica

Un’analisi delle fratture interne all’opposizione alla luce dell’emergenza Covid-19. Il punto di Giovanni Orsina

20 novembre 2020
editoriale Europe

Dal Winpoll per il Sole 24 Ore emerge un atteggiamento mediamente positivo degli italiani verso l’Europa. Tuttavia le opinioni sono divergenti all’interno del territorio nazionale.


15 novembre 2020
editoriale Europe

La pandemia ha portato a una riscoperta dell’importanza delle organizzazioni multilaterali. Non c’è infatti sfida globale che possa essere affrontata con gli strumenti degli Stati nazionali. Il policy brief di Alessandro Azzoni con una con una premessa di Paola Severino.

13 novembre 2020
editoriale Europe

Nel prossimo anno potremmo avere più risorse di quanti ne dovremo versare e questo ci potrebbe aiutare “temporaneamente” a rimpinguare le casse dello Stato provate dalla lotta alla pandemia, ma tutto dipende dalla rapidità con la quale riusciremo a trasferire detto denaro nell’economia reale.


11 novembre 2020
Rubrica Special guest

“Durante la crisi innescata del Covid-19 la scienza si è imposta come un quarto ordine di semi-sovranità. Sovrano è colui che ha la conoscenza, e poiché il Parlamento e il governo hanno poca esperienza su questioni di salute e medicina, dipendono fortemente dal consiglio di i medici esperti, come d’altronde è normale che sia”. Il punto di Wolfgang Merkel.

2 novembre 2020
editoriale Open Society off

Il 27 settembre si è riacceso su larga scala un pericoloso conflitto militare che era rimasto congelato da quasi trent’anni. Al centro della contesa c’è il Nagorno Karabakh, una piccola regione a maggioranza armena, ufficialmente appartenente all’Azerbaigian ma oggi controllata, insieme ad altri territori limitrofi, dalla Repubblica dell’Artsakh, un’entità statuale non riconosciuta dalla comunità internazionale e sostenuta dall’Armenia. Il policy brief di Riccardo Mario Cucciolla.


15 ottobre 2020
editoriale Europe

La questione irlandese, le spinte di automia della Scozia, i diritti sulle acque territoriali, sono molti i punti su cui Bruxelles e il Regno Unito di Boris Johnson devono accordarsi per scongiurare le tensioni di un eventuale no deal

13 ottobre 2020
editoriale Europe | Politica

Brexit: la Commissione europea “apre” alla procedura di infrazione per la violazione dell’Accordo di Recesso


12 ottobre 2020
editoriale Europe | Mediterranean

La proposta di un nuovo patto Europeo sulla migrazione pone molti interrogativi. Porterà davvero un cambiamento efficace?

10 ottobre 2020
editoriale Europe

Il dibattito pubblico italiano, da qualche settimana, sembra monopolizzato dall’alternarsi di solenni promesse e reiterati inviti a “spendere bene” e “spendere subito” le risorse stanziate dall’Unione europea per la ripresa dell’economia, dopo la fase acuta della pandemia da Covid-19. Eppure, fuor di retorica, il rischio che l’Italia manchi l’appuntamento con l’occasione offerta dal piano NextGenerationEU è molto concreto. Il Policy Brief di Luciano Monti.


9 ottobre 2020
editoriale Europe | Politica

L’aiuto dei fondi europei pone numerosi interrogativi per l’Italia e riguardo le modalità di gestione delle risorse del paese

7 ottobre 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

“La vicenda di Next Generation EU mostra che, a Bruxelles, c’è una tecno-struttura che sa come gestire la post-pandemia, ma non c’è un governo politico che la possa indirizzare, mentre a Roma c’è un governo politico che non dispone però della tecno-struttura per gestire la post-pandemia”. Il punto di Sergio Fabbrini sui nodi del Next Generation EU.


2 ottobre 2020
editoriale Europe

Non sappiamo se i progetti illustrati da Ursula von der Leyen nell’importante discorso sullo stato dell’Unione 2020 si potranno realizzare nella misura e con i contenuti preannunciati. Né sappiamo se gli auspici espressi qualche giorno dopo sul tema dell’immigrazione potranno essere condivisi da tutti i Paesi europei, così come l’accordo di Dublino impone di fare. Sappiamo però che si tratta di temi fondamentali per la stessa sopravvivenza dell’Europa. Il punto di Paola Severino

30 settembre 2020
editoriale Europe

Al contrario di quanto accade per democrazia nazionale esposta al pericolo della tirannia delle maggioranze, la democrazia sovranazionale è presa in ostaggio dalla tirannia delle minoranze. Il punto di Sergio Fabbrini.


18 settembre 2020
editoriale Europe

Il trattato di Lisbona, in materia di istituzionalizzazione della politica estera europea, si è posto come uno spartiacque. Infatti già i trattati precedenti avevano gettato le basi per una centralizzazione delle politiche estere degli stati membri, ma il trattato di Lisbona ha introdotto una serie di innovazioni che, secondo alcuni, avrebbero permesso all’UE di essere più coerente, e quindi efficace, nell’arena internazionale. Il punto di Maria Giulia Amadio Viceré e Giulia Tercovich.

15 settembre 2020
editoriale Open Society off

“La presa d’atto della inevitabile interdipendenza degli Stati nazionali è avvenuta all’insegna del “mai più guerre fra noi” ed ha consentito, appunto con la creazione della Comunità, una efficace risposta al passato. Il progetto europeo, però, non era soltanto questo, doveva anche essere una risposta a un futuro nel quale nessuno Stato, da solo, avrebbe potuto fronteggiare sfide come quella ambientale, una criminalità ormai organizzata sul piano internazionale, flussi migratori sempre più intensi”. La prefazione di Giuliano Amato al volume di Sergio Fabbrini, “Spiegare l’Europa”, prossima pubblicazione de “Il Sole 24 Ore”.


13 settembre 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

Il grande errore dei leader populisti sta nell’aver sistematicamente negato il pericolo del Covid-19, trovandosi poi impreparati e non più credibili. L’analisi di Sergio Fabbrini.

12 settembre 2020
editoriale Open Society off

“Un maggiore finanziamento della Giustizia non solo risponde a esigenze primarie, fortemente avvertite dai cittadini come attuazione di diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione, ma rappresenterebbe un investimento anche economicamente apprezzabile”. L’analisi di Paola Severino sui parametri impiegati dal nostro paese per misurare la corruzione.


11 settembre 2020
editoriale Europe

Nonostante l’innovazione e la regolamentazione ambientale siano i principali elementi della politica comunitaria per lo sviluppo sostenibile, lo studio sull’efficacia dei vari strumenti regolativi, nonché del loro impatto singolo o congiunto sull’innovazione ambientale risulta essere ancora limitato. Un ulteriore elemento relativamente trascurato in letteratura è l’analisi degli effetti che i network di ricerca possono avere sullo sviluppo dell’innovazione ambientale. Il punto di Mariano Borriello.

6 settembre 2020
editoriale Europe

L’Italia è uno dei maggiori beneficiari dei nuovi fondi europei e dunque ha perciò, un ruolo cruciale da svolgere. Non è un’esagerazione sottolineare che il successo o il fallimento di NG-EU e del RRF dipenderanno, in larga misura, dalle scelte che governo e parlamento italiani faranno nelle prossime settimane. Il punto di Marco Buti e Marcello Messori.


18 agosto 2020
letture libri Open Society off

Quando avvenne per Erdog˘an il progressivo allontanamento dal percorso democratico e il simultaneo avvicinamento ai confini dell’autoritarismo? Un estratto del volume “Sovranismo islamico” di Federico Donelli (Luiss University Press, 2019).

16 agosto 2020
letture libri Non categorizzato | Open Society

Lo shock sanitario ed economico epocale provocato dal coronavirus ha aggiunto un’altra crisi a quelle climatica, della disuguaglianza e della democrazia: una crisi pandemica temuta da alcuni ma sostanzialmente imprevista, che ha rimesso al centro del dibattito lo Stato sociale.


12 agosto 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

Come difendere la società aperta (democrazia liberale ed economia di mercato) dagli attacchi che riceve da destra e da sinistra? L’analisi di Sergio Fabbrini.

8 agosto 2020
editoriale Sostiene la corte

È del 5 maggio la sentenza-bomba della Corte costituzionale federale di Karlsruhe. È del 31 luglio la missiva del ministro delle Finanze tedesco, con la quale considera invece proporzionati gli acquisti di titoli di Stato da parte della Banca centrale …


5 agosto 2020
editoriale Focus Ripresa

La crisi pandemica ha modificato il contesto globale. Come dopo una guerra, non si ritorna indietro, anche se non sappiamo come e dove andare avanti, la direzione da prendere dipenderà da noi. Ecco perché l’Unione europea deve aprire una riflessione pubblica sul suo futuro. Tre punti di discussione, tanto per cominciare.

3 agosto 2020
editoriale Open Society off

Il punto di Nicola Lupo sulla possibile istituzione di commissioni speciali, mono o bicamerali, per seguire da vicino il processo di utilizzo dei fondi europei stanziati nell’ambito del programma “Next Generation EU”.


2 agosto 2020
editoriale Europe

Christian Blasberg analizza il metodo negoziale della cancelliera tedesca e il suo impatto sulla politica interna tedesca. Un Policy Brief della Luiss School of Government.

1 agosto 2020
editoriale Europe

La professoressa Maria Elena Cavallaro analizza l’accoglienza ricevuta in Spagna dai risultati dell’ultimo Consiglio europeo sull’emergenza economica post pandemia. Un Policy Brief della Luiss School of Government


31 luglio 2020
editoriale Europe

Frank-Walter Steinmeier e Sergio Mattarella hanno inviato una lettera congiunta ai sindaci tedeschi e italiani per riconoscere il valore dei gemellaggi e auspicarne il rafforzamento. È un gesto che si inserisce in un rinnovato slancio di cooperazione tra Italia e Germania

30 luglio 2020
editoriale Sostiene la corte

Dalla Corte europea dei diritti dell’uomo arrivano indicazioni importanti per l’ordinamento italiano: l’idea che il Parlamento possa essere giudice esclusivo della correttezza dei risultati elettorali pone seri problemi di rispetto dei diritti fondamentali garantiti dalla CEDU. Il punto di Giovanni Piccirilli su Luiss Open.


29 luglio 2020
editoriale Europe

L’esito del complesso processo negoziale iniziato con il Consiglio europeo del 17-21 luglio si è concluso, secondo Sergio Fabbrini, con uno sconfitto certo, il sovranismo, ed un vincitore incerto, l’europeismo.

27 luglio 2020
editoriale Europe

“L’Italia ha davanti a sé un occasione che non si ripresenterà, frutto di una specie di eterogenesi dei fini della pandemia, per rompere il circolo vizioso del declino economico e sociale”. L’editoriale di Gianni Toniolo per Luiss Open


22 luglio 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

L’accordo europeo sul Recovery Fund è storico. Marcello Messori spiega perché l’intesa potrebbe porre le basi per una Unione fiscale europea e chiarisce quali saranno le principali sfide che dovrà affrontare l’Italia.

21 luglio 2020
editoriale Open Society

Il punto di Aldo Sandulli sul potere camaleontico del golden power e di come numerosi Stati europei, spinti dall’emergenza Covid-19, sono intervenuti a rafforzare lo strumento, al fine di tutelare l’interesse nazionale nell’attuale crisi.


18 luglio 2020
Rubrica Special guest

Al momento ci sono ben poche ragioni per essere tranquilli sullo stato della democrazia e molte ragioni invece per preoccuparsi. La pandemia ci ha colpito nel momento più difficile per la democrazia dalla fine della Guerra Fredda, così i regimi autoritari o che vorrebbero esserlo non hanno perso tempo nello sfruttare la situazione per rafforzare e ampliare il proprio potere.

8 luglio 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

Con le decisioni che sono in discussione in questi giorni nel Consiglio europeo, Bruxelles non dovrà più limitarsi a controllare le politiche di bilancio nazionali, ma potrà condizionarle attraverso una sua autonoma politica di bilancio. L’analisi di Sergio Fabbrini.


4 luglio 2020
Rubrica Special guest

Quali sono stati i meccanismi attuati dalla politica svedese affinché le raccomandazioni per arginare il contagio fossero percepite dalla popolazione come obblighi morbidi ed evitare così l’immobilità economica e sociale del Paese?

3 luglio 2020
editoriale Open Society off

La storia del Movimento 5 stelle non è solo controversa, ma è anche unica nel suo genere. Ha saputo sfruttare le debolezze e i fallimenti degli avversari politici per poi però ritrovarsi ad essere esattamente come loro. Un’analisi di Giovanni Orsina sulle ragioni del declino dei grillini.


2 luglio 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

Il semestre di Presidenza del Consiglio Ue non rende Berlino onnipotente e le sfide abbondano. Sul Recovery Fund e sulla strategia per la ripresa, la Cancelliera Merkel dovrà far convergere Paesi del Nord e Paesi del Sud in profonda crisi (Italia in primis). E poi ancora: sostenibilità, Brexit, rapporti con Washington e Pechino, immigrazione. Dopo l’analisi di Sergio Fabbrini, su Luiss Open interviene lo storico Christian Blasberg

1 luglio 2020
editoriale Focus Ripresa

Oggi 1° luglio comincia la presidenza semestrale tedesca dell’Unione europea e l’aspettativa è molto alta. Quali sono i punti che affronterà Angela Merkel per il futuro dell’Europa? Un’analisi di Sergio Fabbrini


30 giugno 2020
editoriale Open Society off

Nella storia recente abbiamo assistito a numerosi casi di complicità fra Stati, relativi cioè a forme di aiuto o assistenza da parte di uo più Stati a favore di altri Stati al fine di commettere violazioni di norme internazionali, come la vendita di armi e materiale bellico nonché la comunicazione di informazioni di intelligence a Paesi coinvolti in conflitti armati interni o internazionali. Cosa dice il diritto internazionale in merito?

28 giugno 2020
letture libri Europe

Le Costituzioni sono normalmente dei testi piuttosto brevi, che si limitano a descrivere alcuni princìpi fondanti e alcune regole procedurali. I Trattati europei, invece, regolano minuziosamente ogni singola politica e ogni singola procedura. Questa dovizia di particolari è dovuta sostanzialmente alla mancanza di fiducia fra Stati membri. Il punto di Nicola Verola


23 giugno 2020
editoriale Focus Ripresa

Nella riunione per approvare la proposta della Commissione europea di dare vita ad un programma (“Next Generation EU”) per la ricostruzione delle economie dei Paesi più colpiti dalla pandemia, il Consiglio europeo non è riuscito a trovare un accordo, bloccato dalle divisioni al suo interno. L’Italia da una parte deve sostenere il progetto, ma dall’altra il suo ruolo risulta sottodimensionato, per via delle sue debolezze istituzionali e incongruenze politiche.

16 giugno 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

Quali saranno le conseguenze della pandemia sull’assetto politico ed economico dell’Europa? Il punto di Sergio Fabbrini


Servono nuovi progetti e lungimiranza: l’opportunità del Next Generation EU

di Franco Bassanini Claudio De Vincenti Marcello Messori
13 giugno 2020
editoriale Focus Ripresa

L’Italia ha estremo bisogno di una robusta iniezione di investimenti (pubblici e privati) per ricostituire le basi strutturali della crescita. L’iniziativa, lanciata dalla Commissione con il Next Generation EU, rappresenta perciò un’opportunità decisiva.

8 giugno 2020
editoriale Focus Ripresa

Gli Italiani non vogliono abbandonare l’Ue ma sono tutt’altro che euro-entusiasti: pensano che durante la pandemia Bruxelles non ci abbia aiutato abbastanza. E sull’equilibrio tra “riapertura dell’economia” e “tutela della salute” ora si dividono spesso tra garantiti e non. Il professore Roberto D’Alimonte, su Luiss Open, illustra i risultati di un sondaggio d’opinione CISE-Winpoll.


8 giugno 2020
editoriale Open Society off

Il 19 maggio 2020 il Tribunale costituzionale federale tedesco ha adottato una sentenza di grandissimo rilievo. Si tratta di una sentenza che si occupa dei poteri di sorveglianza relativa alle informazioni sulle telecomunicazioni dall’estero e sull’estero. L’analisi di Raffaele Bifulco

5 giugno 2020
editoriale Focus Ripresa

Spagna e Italia sono a oggi i paesi più colpiti del Vecchio Continente dalla pandemia causata dal Covid-19 che attanaglia l’intero globo dalla fine dello scorso anno. Madrid e Milano sono assurte a simbolo delle aree più martoriate dei loro rispettivi paesi, ma le reazioni politiche e la tenuta degli equilibri politico – istituzionali sono state differenti. Il punto di Maria Cavallaro


2 giugno 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

L’eguaglianza tra gli stati costituisce una sfida sistemica per un’unione di stati. Promuovere l’eguaglianza tra Paesi asimmetrici richiede un metodo federale. In un’unione di stati asimmetrici, rispondere a minacce comuni con risorse fiscali nazionali significa accentuare l’ineguaglianza. Il punto di Sergio Fabbrini

2 giugno 2020
editoriale Europe

Il bilancio europeo, al centro di un intenso dibattito oggi, è stato un oggetto tradizionalmente poco considerato dai giuristi. Sistematicamente criticato per le sue dimensioni assai circoscritte e per il forte condizionamento che su di esso esercitano i governi degli Stati membri, non è mai stato elevato agli “onori” delle cronache costituzionali. Il punto di Cristina Fasone


Più fiducia nell’Europa

di Pietro Reichlin
1 giugno 2020
editoriale Focus Ripresa

“Con la creazione di un debito comune di 750 miliardi garantito dal bilancio europeo, il piano della von der Leyen rappresenta una svolta storica per l’Europa e un passo importante verso una maggiore integrazione fiscale e politica”. Il punto di Pietro Reichlin

29 maggio 2020
intervista Focus Ripresa

A Francesco Saraceno, membro del consiglio scientifico della Luiss School of European Political Economy e Direttore del Dipartimento di Ricerca dell’OFCE Sciences-Po di Parigi, abbiamo chiesto di commentare a caldo la proposta della Commissione europea per la costituzione di un Recovery Fund che aiuti l’economia del Vecchio Continente a risollevarsi dopo la pandemia da Coronavirus.


26 maggio 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

“La risposta alle conseguenze del Covid-19 richiederà la costruzione di un nuovo regime fiscale europeo. Una fiscal union che tenga distinta la responsabilità fiscale degli stati da quella dell’Ue”. Il punto di Sergio Fabbrini.

21 maggio 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

“L’iniziativa franco-tedesca compie un cruciale passo in avanti per la realizzazione di un progetto europeo di investimenti, finanziato mediante l’emissione di project bond” Marcello Messori chiarisce la portata dell’innovazione sul piano politico e istituzionale


Un accordo nel nome di Schuman

di Paola Severino
12 maggio 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

Il 9 maggio ricorrevano i 70 anni dal giorno in cui l’allora Ministro degli esteri francese Robert Schuman, proponeva, con un discorso passato alla storia, la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, posando così la prima pietra di quell’edificio che oggi conosciamo come “Unione Europea”. Le sue parole tornano oggi più che mai attuali. Il punto di Paola Severino

4 maggio 2020
editoriale Focus Ripresa

“Con previsioni di decrescita del Pil dell’Unione europea di oltre il 7% nel 2020 e un forte aumento dei rapporti deficit/Pil e debito/Pil, per l’Italia rispettivamente 8,3 % e 155%, un improvviso rientro nei parametri del Patto di stabilità, senza modificarne i contenuti nella direzione già indicata dalla Commissione, significherebbe il ritorno a politiche di austerità non più sopportabili dopo il coronavirus”. Il punto di Giuseppe Di Taranto


Al di là di questa Europa

di Romano Ferrari Zumbini
20 aprile 2020
editoriale Europe | Focus Ripresa

Potrebbe essere un bene allentare la morsa iper-regolamentatrice, lasciare spazi alle singole realtà geografiche che formano l’Europa e concentrarsi su una politica estera impostata su una visione più globale? Il punto di Romano Ferrari Zumbini.

15 aprile 2020
editoriale Focus Ripresa

La domanda sulle condizioni per la solidarietà europea – cioè per la sopravvivenza europea – è una domanda esistenziale non solo per l’Europa, ma per il futuro della democrazia, a cui dobbiamo rispondere. L’editoriale di Carlo Bastasin


8 aprile 2020
editoriale Europe

L’Unione Europa sarà in grado di contrastare l’insorgere delle democrazie illiberali e difendere la dignità umana e i diritti fondamentali dei cittadini europei dalle spinte nazionalistiche volte a comprimere le minoranze e a rimuovere le diversità? Il punto di Aldo Sandulli

1 aprile 2020
editoriale Open Society off

“In queste ore un pò da tutte le parti viene evocato il nome di Draghi come leader del governo che dovrà affrontare la crisi economica. Ma che può fare Draghi da solo?” Il punto di Roberto D’Alimonte sui possibili scenari politici italiani nel post Coronavirus


31 marzo 2020
editoriale Europe

I terribili mesi che stiamo vivendo non finiranno con la guerra (vinta, prima o poi) contro il virus se non ci sarà l’impegno, da subito e da parte di tutti, di costruire il nuovo ordine politico-economico post-covid 19. Si può e si deve cogliere l’occasione, proprio come fatto a Dumbarton Oaks dopo la Seconda guerra mondiale, per immaginare un’Europa migliore, che forse ancora non avevamo immaginato.

31 marzo 2020
editoriale Europe

Ora più che mai è fondamentale accelerare il processo di integrazione europea, dotando le istituzioni dell’Eurozona di un attore fiscale che possa mettere in campo quel coordinamento con la politica monetaria la cui mancanza, se già limitante in tempi normali, diventa esiziale in momenti in cui è in gioco la sopravvivenza della comunità Europea. Pietro Reichlin e Nicola Borri sulle future scelte economiche dell’EU per uscire dalla crisi Covid-19


27 marzo 2020
editoriale Entrepreneurship | Europe

L’Università Luiss, coordinata dal professore Marco Dall’Aglio ha dato un importante contributo ad un progetto che vede la collaborazione di ricercatori nelle aree di economia, informatica, legge e matematica per lo sviluppo di una piattaforma web di supporto alla risoluzione di dispute fra cittadini europei nell’ambito di procedimenti quali l’eredità o il divorzio.

11 marzo 2020
letture libri Mediterranean

“Nel 2015 l’isola di Lesbo, che ha circa 86.000 abitanti, vide arrivare oltre 500.000 profughi. Sbarcavano quasi tutti nel punto settentrionale dell’isola, da dove si vede la Turchia” la testimonianza di Linda Polman, autrice di “Gente di nessuno” edito da Luiss University Press, in libreria dal 19 marzo


17 febbraio 2020
editoriale Europe

Secondo l’art. 2 del Trattato sull’Unione europea (TUE), l’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. A differenza del passato, però sembra che in alcuni settori si stia verificando una compressione di alcuni diritti, con il rischio che ciò possa innescare un processo di tipo regressivo, mai mostrato fino ad ora. Francesco Cherubini introduce la ricerca a cui ha partecipato sul riposizionamento dei valori fondanti.

6 febbraio 2020
intervista Open Society off

“La dottrina della cd. “non delegabilità” è la teoria secondo cui gli organi costituzionali non possono delegare poteri costituzionalmente garantiti ad altri soggetti, abdicando quindi alla loro funzione pubblica” L’intervista a Marta Simoncini sull’erosione della dottrina Meroni


17 gennaio 2020
intervista Open Society off

Carlo Bastasin commenta a caldo su Luiss Open la firma, a Washington, della prima intesa tra Stati Uniti e Cina sul commercio. Un benvenuto colpo all’incertezza, secondo Bastasin, ma anche un accordo che lascia fuori il tema più spinoso: la gara tra le due superpotenze su nuova tecnologia e intelligenza artificiale

15 gennaio 2020
intervista Open Society off

Il politologo Roberto D’Alimonte illustra su Luiss Open i contenuti della proposta di riforma elettorale auspicata dalla maggioranza. Il ritorno al proporzionale, i rischi per stabilità e governabilità, i passaggi ancora da chiarire in Parlamento, i tanti “Ghino di Tacco” in agguato


21 ottobre 2019
Europe

Contrariamente a quanto troppo spesso si dice, dedicare maggiori risorse pubbliche alla costruzione di infrastrutture non è di per sé una panacea per l’economia. I dati degli ultimi 20 anni raccolti in Germania, Spagna e Italia sono lì a dimostrarlo. L’economista Daniel Gros illustra su Luiss Open le condizioni minime per investimenti infrastrutturali di successo

9 ottobre 2019
editoriale Open Society off

“La divergenza del Sud Europa coincide con la diffusione massiva delle tecnologie dell’informazione (IT) a partire dalla metà degli anni ’90, che è stata uno dei principali motori della crescita della produttività nelle principali economie. Nel Sud Europa invece la rivoluzione informatica ha prodotto progressi relativamente modesti”. Fabiano Schivardi e Tom Schmitz mostrano come la crescita della produttività nel Sud Europa è stata decisamente inferiore rispetto a quella di altri paesi sviluppati.


7 ottobre 2019
intervista Open Society off

“Si è sempre ritenuto che i paesi dell’Europa orientale tendessero ad essere più instabili perché la democrazia era di recente formazione e quindi le regole del gioco dovevano essere ancora introiettate dagli attori politici. Quello che invece si sta verificando è che l’Europa occidentale sta diventando sempre più instabile, avvicinandosi ai canoni dell’Europa orientale”. L’intervista al professor Emanuele sull’’instabilità elettorale come parametro della crisi europea

26 settembre 2019
editoriale Open Society off

Su Luiss Open, dopo i saggi di Luciano Pellicani e Serge Tseytlin sui rapporti storici e le differenze ideologiche tra Europa e Russia, adesso interviene anche lo storico Andrea Ungari. La sua riflessione spazia dai rapporti tra Greci e Regno di Persia a quelli tra Stati Uniti e Cina comunista contemporanea, passando per il secolare espansionismo islamico e le opposizioni che esso ha incontrato


23 settembre 2019
editoriale Europe

Il superamento delle tensioni politico-istituzionali, che hanno caratterizzato l’Italia negli ultimi quattordici mesi, apre nuove prospettive di crescita economica e di rapporti cooperativi con le autorità europee. Al riguardo, la recente attribuzione dell’Economia al membro italiano designato – Paolo Gentiloni – per la nuova Commissione europea è un segnale importante. Tuttavia, queste promettenti prospettive non si tradurranno automaticamente in progressi effettivi

1 agosto 2019
letture libri Europe

Il declino della socialdemocrazia è un dato di fatto in tutta l’Europa occidentale. Il consenso elettorale dei partiti socialdemocratici, o più genericamente di sinistra democratica, è sceso nel corso degli ultimi vent’anni in modo più o meno coerente in tutti i Paesi dell’Unione. Quali sono le cause di una tale deriva di consensi? Un’analisi approfondita di Christian Blasberg


30 luglio 2019
editoriale Europe

Ecco da dove arriva l’inatteso rallentamento della prima economia dell’Eurozona. I consumi deboli, il ruolo dell’immigrazione, la produttività stagnante e gli esportatori diventati timorosi. E se l’economia tedesca fosse “stabile” più che “dinamica”? L’analisi di Daniel Gros per Luiss Open

16 luglio 2019
editoriale Open Society off

Il politologo Roberto D’Alimonte, numeri alla mano, illustra su Luiss Open quali sono le variabili che decideranno le elezioni presidenziali del 2020 negli Stati Uniti. Le possibilità dei Democratici e quelle del Presidente in carica. Ipotesi e previsioni, slide e numeri


11 luglio 2019
editoriale Europe

Continua il dibattito sul rapporto culturale e politico tra Europa e Russia nato dall’articolo di Luciano Pellicani pubblicato su Open il 28 maggio. Sebbene la risposta di Serge Tseytlin voglia far luce più sulle vicinanze che sulle diferrenze ideologiche, Pellicani risponde che in realtà le une sono la diretta conseguenza delle altre.

1 luglio 2019
editoriale Europe

L’identità culturale della Russia non è affatto distante da quella europea. Anzi, tutta la sua storia dimostra come il rapporto con l’Occidente è intrinsecamente e indissolubilmente molto forte, persino durante e dopo la Rivoluzione d’Ottobre. La risposta di Serge Tseytlin all’analisi “Viaggio alle origini della guerra culturale fra Russia ed Europa” di Luciano Pellicani.


28 giugno 2019
editoriale Europe

Il 28 maggio scorso, in un’assemblea plenaria nella sede di Ginevra, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha adottato una risoluzione che esorta gli Stati membri a migliorare la conoscibilità dei prezzi di farmaci, dispositivi medici e nuove terapie geniche, nonché delle rispettive coperture brevettuali. Il punto di Luca Arnaudo sul rapporto tra accesso alle cure e sostenibilità degli acquisti dei farmaci.

27 giugno 2019
editoriale Europe

Il nazionalismo, in Europa, ha il vento in poppa. Ma sbaglieremmo a credere che tra i motivi della sua ascesa ci sia semplicemente la diseguaglianza economica che attanaglia i nostri Paesi. Carlo Bastasin, su Luiss Open, illustra il suo ultimo saggio pubblicato per il think tank americano Brookings Institution


13 giugno 2019
Europe

Ci vuole cautela a esagerare la passione delle famiglie italiane per i Btp e allo stesso tempo un po’ di considerazione in più per i detentori stranieri dei titoli di stato italiani. Intanto, grazie alle scelte di Mario Draghi e al sistema Target II, l’Italia può contare su significativi e inattesi risparmi. L’analisi di Daniel Gros in esclusiva su Luiss Open

5 giugno 2019
Europe

Le dimissioni della leader socialdemocratica Nahles sono vissute come un cataclisma nazionale, un’anticipazione di chissà quale instabilità sistemica. Ma di sistemico, in Germania, c’è solo lo stallo merkeliano, figlio del feticcio della “stabilità” che anche la Sinistra ha fatto proprio, un po’ per paura e un po’ per interesse. Su LUISS Open, disamina di Christian Blasberg sul “freno a mano tirato” della politica tedesca che rischia di contagiare l’Unione europea


29 maggio 2019
editoriale Europe

Da dove vengono i voti dei vincitori e dove sono andati quelli degli sconfitti? Il punto di Lorenzo De Sio sui flussi elettorali alla luce del voto del 26 maggio.

28 maggio 2019
editoriale Open Society off

Israele è un Paese occidentale collocato a Oriente, in cui nascono più bambini che negli altri Paesi industrializzati. A sostenere la fertilità, più degli incentivi economici, ci sono una visione delle cose, della vita, un forte senso di identità e un ottimismo che forse in Europa non abbiamo più. Su LUISS Open, il giornalista Giulio Meotti ragiona sul libro “Italiani poca gente” (LUP)


28 maggio 2019
editoriale Europe

Il modello bizantino fin dai tempi di Vladimir di Kiev, poi il ruolo della Chiesa greco-ortodossa, quindi l’avvicinarsi alla vittoria degli “erodiani” che desideravano l’occidentalizzazione della Russia e che furono bloccati dalla svolta bolscevica all’inizio del XX secolo. Il progetto di Lenin e Stalin come reazione “asiatica” all’eccessiva europeizzazione di Mosca, l’impatto sulla Guerra Fredda e le conseguenze per l’oggi, in un saggio di Luciano Pellicani

25 maggio 2019
editoriale Europe

Il grido di dolore sull’Europa “che ci dovrebbe aiutare di più” non basta. Andrebbe accompagnato da una strategia rigorosa che ridefinisca le sovranità territoriali. Una strategia finalizzata a dare vita a un governo comune della politica migratoria che sia indipendente e separato dai singoli Stati. Il pensiero di Sergio Fabbrini.


24 maggio 2019
Europe

La crisi dei migranti è una crisi radicale, non perché ci chiede risposte differenti alle domande già poste nel 1989, ma perché cambia le domande stesse. Cosa è mutato da allora? Secondo Ivan Krastev è proprio la transizione dal mondo disconnesso degli anni Novanta a quello pieno di barricate che sta emergendo oggi a indebolire i regimi democratici.

23 maggio 2019
editoriale Europe

La storia del Parlamento europeo può essere tracciata dall’evoluzione dei suoi poteri e del suo ruolo. Se il potere acquisito è andato man mano ampliandosi, ad oggi il suo ruolo, ovvero l’influenza complessiva sugli equilibri del sistema risulta ancora insufficiente. Nicola Lupo e Andrea Manzella si interrogano sulle cause di questo limite.


22 maggio 2019
editoriale Europe

L’energia rinnovabile mette l’Europa davanti ad una delle più grandi opportunità di cambiamento della sua storia. Ma non tutti sembrano condividere appieno le grandi potenzialità economiche e sociali di questa “nuova energia”.

19 maggio 2019
Europe

Nel 1974 Jean Monnet scrisse di aver sempre ritenuto che l’Europa sarebbe stata costruita attraverso le crisi. Partendo da questo assunto, Sabino Cassese ragiona sull’eredità che le tre grandi crisi (quella economica, quella istituzionale e quella del consenso) lasciano all’Unione europea.


15 maggio 2019
editoriale Open Society off

E se in un futuro prossimo gli studiosi ripercorressero le tracce della civiltà europea dagli scavi archeologici? Giuseppe Di Gaspare immagina un rapporto archeologico stilato nel futuro dove vengono evidenziati pregi e limiti del nostro tempo.

6 maggio 2019
editoriale Open Society off

Non si può risolvere la crisi dell’Unione europea (o della moneta unica) senza tener conto dei processi di integrazione industriale già avvenuti nel Continente. L’addio di Londra a Bruxelles, per esempio, azzopperà la filiera produttiva dei veicoli, danneggiando i lavoratori. Gli economisti Francesco Garibaldo e Riccardo Bellofiore ci spiegano come.


27 aprile 2019
letture libri Open Society off

Non solo negli Stati Uniti, ma anche in Gran Bretagna e nell’Europa meridionale la vecchia classe media che era portatrice del sogno americano è sprofondata in miseria. Dalle regioni industriali alle aree rurali, fino a piccole e medie città, secondo Christophe Guilluy siamo di fronte a un vero e proprio processo di isolamento sociale e culturale.

19 aprile 2019
letture libri Open Society off

Nel giorno della manifestazione romana dei Fridays for future, che vedrà la presenza dell’attivista svedese Greta Thunberg, Valeria Termini ci spiega il ruolo cruciale che avranno i trasporti nella transizione verso le energie pulite.


5 aprile 2019
editoriale Europe

In esclusiva per LUISS Open, l’economista tedesco Daniel Gros commenta le ultime ricerche di Olivier Blanchard su debito pubblico e bassi tassi d’interesse. Il confronto tra Roma e Lisbona, il peso delle prospettive future e la vera entità del costo marginale del debito pubblico

11 marzo 2019
Europe

L’avvento dell’alimentazione elettrica e delle vetture a guida autonoma impone un nuovo approccio alle attuali analisi costi-benefici per i progetti ferroviari, analisi troppo concentrate sul breve termine. Ciò non vuol dire automaticamente bloccare l’alta velocità Torino-Lione, scrive l’economista Daniel Gros che esorta però l’Unione europea a mutare atteggiamento rispetto ai grandi progetti ferroviari


28 febbraio 2019
letture libri Europe

Il collasso dell’Unione Europea, che abbiamo sempre ritenuto inimmaginabile, è non solo possibile, ma quasi inevitabile. Così Francesco Saraceno nella sua prefazione sintetizza il pensiero di Ivan Krastev nel libro “Gli ultimi giorni dell’Unione”, dal 28 febbraio in libreria per LUISS University Press.

26 febbraio 2019
Open Society off

Senza la leadership americana sull’Occidente, in Europa si riapre la competizione per determinare chi comandi. Non è un caso che la crisi dell’europeismo si identifichi con una rinascita del sentimento anti-tedesco in tutta Europa. Qual è, realisticamente, lo spazio di manovra per l’Italia? L’intervento di Germano Dottori


25 febbraio 2019
editoriale Open Society off

La supremazia nell’intelligenza artificiale è un obiettivo dichiarato delle superpotenze cinese e americana. Dal machine learning all’economia, passando per il diritto e l’organizzazione del lavoro: un approccio interdisciplinare al tema, specie nelle università, è l’imprescindibile punto di partenza per l’Europa. L’intervento di Giuseppe F. Italiano

22 febbraio 2019
editoriale Open Society off

L’idea di creare potere d’acquisto dal nulla stampando moneta affascina da sempre i neofiti dell’economia. Francesco Lippi, attraverso l’esposizione di come funzionano le tanto discusse “monete parallele”, evidenzia i motivi per cui giocare con la quantità di moneta equivale a manipolarne il prezzo, ma non il valore.


20 febbraio 2019
letture libri Open Society off

L’improbabile elezione di Donald Trump oltre che frutto di una strategia ben precisa ha un nome e un cognome: Steve Bannon. Joshua Green ci svela tutte le armi del ‘diavolo’, già pronto a sbarcare anche in Europa per dimostrare che in un mondo che non riconosce più regole, per vincere bisogna infrangerle tutte. Come estratto dal libro proponiamo la postfazione di Giovanni Orsina.

14 febbraio 2019
editoriale Open Society off

Il contributo culturale che Luigi Einaudi ha dato al progetto europeista viene spesso trascurato. Proprio in questo periodo di forti incertezze unitarie secondo Lorenzo Infantino è necessaria una rilettura delle pagine einaudiane per rielaborare i problemi del passato e comprendere come affrontare quelli di oggi.


25 gennaio 2019
editoriale Europe

Le politiche monetarie ultra espansive volgono al termine, il Quantitative Easing di Mario Draghi è ufficialmente terminato, eppure la febbre da spread non sale, anzi. L’economista tedesco Daniel Gros spiega perché c’era da aspettarselo e perché nessun governo potrà comunque sedersi sugli allori.

10 gennaio 2019
intervista Europe

Henry Chesbrough, padre intellettuale dell’Open Innovation, apre alla LUISS i lavori dello European Innovation Forum: “Una vera terapia di gruppo per quelle aziende che prendono sul serio l’innovazione”, così definisce l’appuntamento nella sua intervista a LUISS Open. Dove spiega com’è cambiato il modo di innovare in azienda e perché tutte le istituzioni delle nostre società dovrebbero tenerne conto per trarne beneficio


17 dicembre 2018
Open Society off

Luciano Monti espone il II Rapporto sul divario generazionale curato dalla Fondazione Bruno Visentini. Se da un lato si conferma il trand negativo che indica gli ostacoli frapposti alla piena autonomia economica dei giovani, dall’altro si sottolinea la necessità di un piano organico che affronti la lotta al divario generazionale.

11 dicembre 2018
editoriale Europe

Il Presidente francese fa concessioni alla piazza in rivolta, ma rimane il peccato originale della sua politica economica: quella “teoria dello sgocciolamento” che punta a favorire i ricchi per rilanciare la crescita e che è stata smentita dalla storia.


4 dicembre 2018
editoriale Europe

Oltre al braccio di ferro sulla Legge di bilancio, l’esecutivo dovrebbe pretendere che la Commissione porti avanti i propri progetti di rafforzamento dell’area euro. Ecco spiegato come, in un paper di Bastasin e Messori della LUISS School of European Political Econonomy

3 dicembre 2018
editoriale Europe

Tensioni sul mercato del debito pubblico, difficoltà gestionali per banche e assicurazioni, perdite finanziarie per le famiglie, investimenti privati scoraggiati e uno scenario in stile Grecia nel 2015. Un paper di Bastasin e Messori della LUISS School of European Political Econonomy.


30 novembre 2018
Europe

Come spiegare lo scarso successo dell’asta del Btp Italia? Non è semplice e diffusa sfiducia nell’operato del Governo, spiega Daniel Gros, ma la conseguenza della maggiore volatilità dei titoli di Stato italiani e soprattutto delle nuove regole MIFID II sugli investimenti rischiosi

19 novembre 2018
intervista Europe

Negli anni Trenta Friedrich von Hayek tenne delle lezioni a Ginevra contro il nazionalismo monetario. Nel corso degli anni l’economista austriaco ha concentrato più volte la sua attenzione su come sottrarre la moneta al dominio della politica. Nasce così ’idea della “denazionalizzazione della moneta”. In una breve intervista, Lorenzo Infantino chiarisce i pro e i contro della teoria.


16 ottobre 2018
Open Society off

Lo spread sui titoli del debito italiano è aumentato, ma è ancora gestibile con gli attuali livelli di crescita nominale. L’economista Daniel Gros illustra però, calcoli alla mano, la pericolosa spirale tra debito e interessi in cui rischia di scivolare il nostro Paese (anche per condizioni di mercato che non dipendono solo da lui). Ecco cosa dovrebbe fare un Governo responsabile

9 ottobre 2018
intervista Europe

Dalle questioni identitarie aperte tra gli stati europei al debito e alle politiche di austerity, con un focus sulla situazione italiana. Un’intervista a tutto campo all’economista di Princeton Ashoka Mody, che nel definire l’Euro una grande tragedia, assegna all’Italia un ruolo di assoluta protagonista in negativo.


1 ottobre 2018
editoriale Europe

Nicola Rossi interviene nel dibattito lanciato su LUISS Open da Francesco Saraceno. L’economista smonta molti dei pregiudizi sulla tassa piatta e spiega perché sarebbe fattibile e decisamente virtuosa. A patto che si inserisca in un ridisegno complessivo del sistema fiscale e che proceda di pari passo con un alleggerimento della presenza dello Stato nell’economia italiana

12 luglio 2018
Europe

Trump incontrerà Putin in Finlandia, il 16 luglio. La notizia è positiva per l’Italia, che ha un interesse economico al ritiro delle sanzioni contro Putin, più volte richiesto da Matteo Salvini. Un editoriale di Alessandro Orsini


4 aprile 2018
video Open Society off

La redazione di LUISS Open ha incontrato Alessandro Orsini in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “L’Isis non è morto. Ha solo cambiato pelle” (Rizzoli). Cosa sta accadendo all’Isis e quali sono le nuove minacce alle quali siamo esposti? Quali i pericoli per l’Italia?

7 marzo 2018
Europe

Il prof. Saraceno ragiona sul ruolo della situazione economica nell’alimentare il boom dei partiti anti establishment, e sulle condizioni necessarie affinché un governo non metta in fuga i capitali dalla nostra Borsa e dal nostro debito pubblico. Un’anticipazione delle riflessioni che l’economista svolgerà oggi a Parigi alla Giornata di studi sulle elezioni italiane organizzata da Sciences Po e LUISS


2 marzo 2018
Open Society off

La rinata frammentazione del panorama politico italiano e la crescita ventennale dell’euroscetticismo. In un saggio per l’Institut Montaigne, Marc Lazar spiega come tutto ciò influenzerà il rapporto di Roma con Bruxelles dopo il 4 marzo

9 febbraio 2018
Open Society off

LUISS Open ieri ha incontrato Manuel Valls, primo ministro socialista francese dal 31 marzo 2014 al 6 dicembre 2016, oggi deputato con il gruppo “La République en marche” del Presidente della Repubblica Emmanuel Macron. Ecco alcune delle domande che gli abbiamo fatto in occasione del suo seminario organizzato dalla LUISS School of Government.


29 gennaio 2018
Europe

Il Quantitative easing di Draghi è stato decisivo per rompere il circolo vizioso tra banche in difficoltà e Stati deboli. Ma ora, dietro le politiche monetarie straordinarie, c’è un ciclo di sviluppo più solido del precedente. Vedi export e flussi di capitali

19 gennaio 2018
Open Society off

Le sempre più complesse relazioni, nello scacchiere internazionale, hanno portato cambiamenti importanti negli equilibri di potere, con la conseguente necessità di un ripensamento dei rapporti tra gli Stati e delle politiche che gestiscono la nuova era della globalizzazione


17 gennaio 2018
Europe

Si discute se “blindare” nei Trattati tutti i vincoli europei sui nostri conti pubblici, ma molti di essi non rispettano i canoni economici della “buona” regola fiscale. Un mix di rigidità in eccesso, troppa arbitrarietà lì dove non serve, infine sincronizzazione delle politiche invece che un sano coordinamento. Per non parlare dei risultati flop nell’economia reale

21 dicembre 2017
Europe

Lo scacchiere internazionale ha visto negli ultimi anni cambiamenti che ne hanno alterato gli equilibri. Nel nuovo numero della rubrica di LUISS Open “Disordine Mondiale”, Antonio Badini riflette su come le potenze occidentali (in particolare Europa e Italia) possono affrontare questa nuova situazione e trarne vantaggio


1 dicembre 2017
Europe

Fabrizio Barca parla a LUISS Open delle nuove faglie economiche, sociali e di riconoscimento che attraversano l’Europa, e della dimensione territoriale delle disuguaglianze. E descrive la politica europea (un po’ bistrattata) che servirebbe per curare le ferite del Vecchio Continente

18 novembre 2017
Europe

Nell’identificazione tra moneta unica e politiche liberiste sguazzano i no euro ma anche i fautori dello status quo. Entrambi, l’un contro l’altro armati, fanno finta di non vedere che il problema non è la moneta unica, ma il clima intellettuale che domina in Europa. Idee per cambiare finalmente direzione senza far saltare il continente, in un estratto rielaborato dalla prefazione di Francesco Saraceno all’edizione italiana del libro di Martin Sandbu “La moneta rinnegata”


25 ottobre 2017
Open Society off

È opinione diffusa che l’acquisto da parte di banche di titoli pubblici del proprio Stato possa avere un impatto positivo sull’economia, specialmente per stabilizzare una crisi. Daniel Gros sostiene che le cose non stanno esattamente così

12 ottobre 2017
Europe

Un gruppo di intellettuali tedeschi e francesi ha avanzato alcune proposte per far progredire l’Eurozona. Ma le loro idee – rispondono alcuni economisti LUISS – rischiano di aggravare i mali che intendono curare. Lo scambio di lettere aperte sul Monde e sulla Faz


11 ottobre 2017
Europe

In tempi di sovranismo rampante, catalano e non solo, ci sono ragioni tecniche – oltre a quelle politiche ed economiche – che rendono l’Italexit sconsigliabile, anzi pericolosa. Un paper SEP curato da Franco Passacantando da rileggere

11 ottobre 2017
Europe

Su Open la lettera firmata dai professori della School of European Political Economy in risposta agli economisti franco-tedeschi


4 ottobre 2017
editoriale Europe

Perché un sistema fiscale mal congegnato, oltre a fare acqua da molte parti, frena il nostro paese nella competizione internazionale. Le lacune del “controllore” europeo

27 aprile 2017
editoriale Europe

Una metafora che si ispira alla pallacanestro per analizzare l’attuale posizione dell’Italia nell’Unione Economica e Monetaria e più in generale nell’Unione Europea. L’editoriale di Marcello Messori, direttore della LUISS School of European Political Economy


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