Dopo 26 anni dalla sua discesa in campo, Berlusconi si ritrova incredibilmente ad essere l’uomo più corteggiato del centrodestra. Ma è davvero così sorprendente? L’editoriale di Giovanni Orsina.
Il direttore del CISE, Roberto D’Alimonte, commenta su LUISS Open alcuni recenti sondaggi su Renzi, l’idea di un suo movimento personale e il futuro del Pd. Ecco tutti gli scenari in campo.
La Lega di Matteo Salvini è definitivamente in un’altra fase storica. Non solo sul piano elettorale, con un incremento di consensi sorprendente, ma soprattutto nella storica apertura al Sud. Quali sono i segreti del successo di Salvini? Per Roberto D’Alimonte due su tutti: la costante presenza sui social e la capacità di trasportare il progetto Lega dalla Padania alla nazione.
Da giovane leader sulle macerie della vecchia Lega Nord a ministro dell’Interno del primo Governo a trazione anti establishment. L’ascesa di Salvini inizia il 7 dicembre 2013 ma è influenzata da almeno tre vicende di lungo termine: il fallimento delle élite post-1994, la delegittimazione (anche giudiziaria) di Berlusconi, i possenti flussi migratori. L’analisi di Giovanni Orsina
La Corte d’Assise di Palermo con una sentenza conferma l’esistenza della “trattativa Stato-mafia” che avrebbe coinvolto uomini delle istituzioni e affiliati a Cosa Nostra. Gianfranco Pellegrino si domanda: esiste un presupposto fine “morale” che possa giustificare un comportamento “immorale”? Tesi e antitesi filosofiche
Lo storico Orsina ragiona con LUISS Open sul voto del 4 marzo: le elezioni “di transizione” e gli scenari a tinte fosche per Partito democratico e Forza Italia. Un’anticipazione dell’intervento che terrà oggi a Parigi alla Giornata di studi sulle elezioni italiane organizzata da Sciences Po e LUISS
In esclusiva per LUISS Open una video intervista a Roberto D’Alimonte sui recenti sviluppi della legge elettorale italiana