La sfida di trovare un accordo tra gli Stati dell’Unione Europea sul tema della migrazione resta un problema concreto. Arriva una proposta che stravolge i capisaldi del patto di Dublino
La proposta di un nuovo patto Europeo sulla migrazione pone molti interrogativi. Porterà davvero un cambiamento efficace?
I migranti hanno un alto tasso di imprenditorialità ed hanno contribuito a creare tante piccole e medie imprese in diversi Paesi inclusa l’Italia. Uno studio sull’imprenditoria dei migranti in Italia e sulla differenze di genere nella capacità di fare network
“Nel 2015 l’isola di Lesbo, che ha circa 86.000 abitanti, vide arrivare oltre 500.000 profughi. Sbarcavano quasi tutti nel punto settentrionale dell’isola, da dove si vede la Turchia” la testimonianza di Linda Polman, autrice di “Gente di nessuno” edito da Luiss University Press, in libreria dal 19 marzo
Il grido di dolore sull’Europa “che ci dovrebbe aiutare di più” non basta. Andrebbe accompagnato da una strategia rigorosa che ridefinisca le sovranità territoriali. Una strategia finalizzata a dare vita a un governo comune della politica migratoria che sia indipendente e separato dai singoli Stati. Il pensiero di Sergio Fabbrini.
La crisi dei migranti è una crisi radicale, non perché ci chiede risposte differenti alle domande già poste nel 1989, ma perché cambia le domande stesse. Cosa è mutato da allora? Secondo Ivan Krastev è proprio la transizione dal mondo disconnesso degli anni Novanta a quello pieno di barricate che sta emergendo oggi a indebolire i regimi democratici.
Il sovranismo è il fenomeno del momento, e sono sempre di più le persone che si identificano con esso. Secondo Gianfranco Pellegrino, però, andando nel profondo delle loro argomentazioni, gli stessi sovranisti potrebbero scoprire che queste non portano affatto al diritto di chiudere le frontiere, e che opporsi a una politica migratoria europea di apertura è un errore soprattutto argomentativo.
Il collasso dell’Unione Europea, che abbiamo sempre ritenuto inimmaginabile, è non solo possibile, ma quasi inevitabile. Così Francesco Saraceno nella sua prefazione sintetizza il pensiero di Ivan Krastev nel libro “Gli ultimi giorni dell’Unione”, dal 28 febbraio in libreria per LUISS University Press.
Qual è il senso della legalità offerto all’immigrato? Quale l’asse portante delle regole della nostra società? Romano Ferrari Zumbini, dal mito di Antigone al caso Riace, riflette attraverso gli occhi della storia sulle grandi tematiche che l’Occidente si trova oggi ad affrontare.
Le difficoltà della Grande Coalizione in Germania, le conseguenze europee del terremoto politico AfD, le ragioni italiane sull’immigrazione, le sfide che il nostro Paese dovrà superare per pesare di più nell’Unione europea e il futuro dei rapporti economici fra Roma e Berlino. Intervista a tutto campo di LUISS Open all’Ambasciatore italiano in Germania, Pietro Benassi
La gestione dei flussi migratori deve essere condotta, secondo Alfonso Giordano, a livello europeo con una politica comune che risponda all’esigenza di una governance centrale. Il lavoro, pur meritorio, delle ONG nel Mediterraneo non può celare l’assenza decisionale da parte dell’Unione Europea
Con questa analisi di Alfonso Giordano su cambiamenti climatici e migrazioni, LUISS Open rilancia uno dei temi che saranno al centro del Festival dello Sviluppo Sostenibile cui partecipa anche la LUISS con una serie di attività e formazione fino al 7 giugno
Su LUISS Open, lo storico e sociologo francese Marc Lazar anticipa gli obiettivi della Giornata internazionale di studi sulle elezioni politiche italiane che si svolgerà domani all’Università di Sciences Po a Parigi, in collaborazione con la LUISS
I flussi migratori hanno sempre rappresentato una consuetudine per moltissime popolazioni nella storia del mondo. Approfondiamo il tema con un estratto dal libro Movimenti di popolazione (LUISS University Press) di Alfonso Giordano.
L’emergenza migranti è un problema grave per l’Italia e per l’Unione Europea, che nei mesi estivi si acuisce ancora di più. La proposta di Daniel Gros a favore di un intervento comune europeo, in esclusiva per LUISS Open
Giuseppe Di Taranto espone alcuni argomenti a sostegno della tesi secondo cui favorire un processo regolare e inclusivo di immigrazione sarebbe utile sia per i migranti stessi che per la produttività e la stabilità economica dell’Unione Europea