“Messori ritiene che il mio volume finisca per essere un manifesto a favore dello stakeholder value. In un certo senso è così.” Ecco la risposta di Debenedetti all’analisi condotta dal professor Marcello Messori sul volume “Fare profitti. Etica dell’impresa”.
Il finalismo d’impresa, inteso come quel processo di continua ricerca e continua definizione dei ruoli imprenditoriali, sociali e istituzionali di un business, è una dinamica che l’emergenza sanitaria determinata dalla diffusione pandemica del Covid-19 ha intensamente accelerato. Vediamo come e perché.
Il dibattito sui contratti pubblici e, in particolare, sulle opere pubbliche, è particolarmente intenso negli ultimi tempi, ma non sempre supportato da dati. Per questo motivo un gruppo di studiosi ha avviato una ricerca sul campo per fare chiarezza. Il resoconto di Bernardo Giorgio Mattarella.
“Le pratiche di gestione strutturata includono, ad esempio, i controlli di qualità e la riduzione dei tassi di errore, le assunzioni e i licenziamenti in base alle performance, il monitoraggio e il raggiungimento degli obiettivi di produzione. Le imprese che seguono queste pratiche hanno una maggiore redditività”. Il punto di Megha Patnaik.
L’impresa familiare è un fenomeno rilevante a livello mondiale: rappresenta il 64% del prodotto interno lordo statunitense e circa il 50% di tutti i posti di lavoro dell’occupazione privata europea. La coesione e la condivisione di valori è importante sia nelle piccole imprese che nelle multinazionali come la Ford. Un estratto del volume “Family business” a cura di Fabio Corsico, prossima pubblicazione Luiss University Press.
I migranti hanno un alto tasso di imprenditorialità ed hanno contribuito a creare tante piccole e medie imprese in diversi Paesi inclusa l’Italia. Uno studio sull’imprenditoria dei migranti in Italia e sulla differenze di genere nella capacità di fare network
L’impatto della crisi non sarà uguale per tutte le imprese: quelle che hanno saputo osservare i corretti canoni della finanza d’azienda si trovano oggi in condizioni migliori per fronteggiare le avversità. Una riflessione di Mario Comana su come l’attuale situazione influisca sulla dinamica della tesoreria d’impresa
“Chi ne scrive di capitalismo familiare non ha il punto di vista giusto; l’imprenditore, il capofamiglia non vede la sua azienda come familiare, vede la sua azienda e la sua famiglia insieme”. Bernardo Bertoldi e Fabio Corsico spiegano qual è la chiave per rimanere in modo soddisfaciente all’interno di un’azienda familiare. “Manager di famiglia è in libreria dal 29 agosto per Luiss University Press.
In che modo la ricerca universitaria può svolgere un ruolo nel cambiamento sociale? Un’intervista al professor Peruffo che espone la reciproca dipendenza che hanno ricerca e società, includendo anche una riflessione sulle diversità di genere sul lavoro.
Uno studio sulle imprese italiane rivela che la leadership femminile porta a un aumento degli stipendi delle lavoratrici donne e a un incremento della produttività aziendale. Su Luiss Open ne parla il Prorettore alla Ricerca della Luiss, Fabiano Schivardi
Luciano Monti espone il II Rapporto sul divario generazionale curato dalla Fondazione Bruno Visentini. Se da un lato si conferma il trand negativo che indica gli ostacoli frapposti alla piena autonomia economica dei giovani, dall’altro si sottolinea la necessità di un piano organico che affronti la lotta al divario generazionale.
Michael Kors ha acquisito Gianni Versace Spa con un’operazione complessiva di oltre 2 miliardi di dollari. Dopo Bulgari, Fendi e Gucci un altro storico brand del lusso Made in Italy sembra cedere ad un mercato sempre più globale e competitivo. Secondo Luca Pirolo, però, gli effetti positivi a lungo termine non sono da sottovalutare.
Il fondatore del celebre atelier di moda napoletano racconta sfide ed evoluzioni della sua creatura, in un seminario organizzato dagli alumni della LUISS School of Government. Eccone un resoconto
Per le aziende innovative, trovare forme di finanziamento diffuso accresce le possibilità di successo. La “folla” infatti sa essere munifica, ma anche piena di idee su sviluppo e marketing. Lo dice uno studio su 60 start-up europee condotto dai professori Di Pietro (LUISS), Prencipe (LUISS) e Majchrzak (University of Southern California)
Accorgimenti di sistema e riforme manageriali per rafforzare le eccellenze italiane e per fare tesoro anche delle inevitabili acquisizioni straniere dei gioielli imprenditoriali del nostro paese.