Contrariamente a quanto troppo spesso si dice, dedicare maggiori risorse pubbliche alla costruzione di infrastrutture non è di per sé una panacea per l’economia. I dati degli ultimi 20 anni raccolti in Germania, Spagna e Italia sono lì a dimostrarlo. L’economista Daniel Gros illustra su Luiss Open le condizioni minime per investimenti infrastrutturali di successo
“Si è sempre ritenuto che i paesi dell’Europa orientale tendessero ad essere più instabili perché la democrazia era di recente formazione e quindi le regole del gioco dovevano essere ancora introiettate dagli attori politici. Quello che invece si sta verificando è che l’Europa occidentale sta diventando sempre più instabile, avvicinandosi ai canoni dell’Europa orientale”. L’intervista al professor Emanuele sull’’instabilità elettorale come parametro della crisi europea
Il sistema politico oscilla tra un ritrovato assetto tendenzialmente bipolare e sorprendenti tentazioni proporzionalistiche. Roberto D’Alimonte su Luiss Open ci spiega perché, analizzando ragionamenti e obiettivi dei principali attori in campo. Il Pd in vena di “regali”, il M5s con l’aspirazione di diventare “ago della bilancia”, gli “scissionisti” Renzi e Berlusconi, il Salvini in salsa maggioritaria
Cinquanta studiosi e operatori sanitari, coordinati dalla LUISS Business School, hanno elaborato il “Modello italiano per la gestione del rischio in Sanità”. Su LUISS Open, alcuni dei risultati operativi e la filosofia di fondo di tale ricerca applicata
Il nazionalismo, in Europa, ha il vento in poppa. Ma sbaglieremmo a credere che tra i motivi della sua ascesa ci sia semplicemente la diseguaglianza economica che attanaglia i nostri Paesi. Carlo Bastasin, su Luiss Open, illustra il suo ultimo saggio pubblicato per il think tank americano Brookings Institution
Ci vuole cautela a esagerare la passione delle famiglie italiane per i Btp e allo stesso tempo un po’ di considerazione in più per i detentori stranieri dei titoli di stato italiani. Intanto, grazie alle scelte di Mario Draghi e al sistema Target II, l’Italia può contare su significativi e inattesi risparmi. L’analisi di Daniel Gros in esclusiva su Luiss Open
Il mancato adeguamento dell’economia italiana alla sua stessa evoluzione e alla trasformazione del contesto internazionale spiega il declino italiano degli ultimi venticinque anni, durante i quali quattro shock, che con una diversa struttura dell’economia avrebbero potuto essere opportunità di crescita, finirono per ostacolarla. Un estratto dal libro “Declino. Una storia italiana” di Andrea Capussela.
Da dove vengono i voti dei vincitori e dove sono andati quelli degli sconfitti? Il punto di Lorenzo De Sio sui flussi elettorali alla luce del voto del 26 maggio.
Israele è un Paese occidentale collocato a Oriente, in cui nascono più bambini che negli altri Paesi industrializzati. A sostenere la fertilità, più degli incentivi economici, ci sono una visione delle cose, della vita, un forte senso di identità e un ottimismo che forse in Europa non abbiamo più. Su LUISS Open, il giornalista Giulio Meotti ragiona sul libro “Italiani poca gente” (LUP)
La storia del Parlamento europeo può essere tracciata dall’evoluzione dei suoi poteri e del suo ruolo. Se il potere acquisito è andato man mano ampliandosi, ad oggi il suo ruolo, ovvero l’influenza complessiva sugli equilibri del sistema risulta ancora insufficiente. Nicola Lupo e Andrea Manzella si interrogano sulle cause di questo limite.
Qual è il nesso tra nazionalismo e protezione del patrimonio culturale di un paese? Un’intervista a Mark Thatcher sul comportamento di Francia e Italia nella cura e conservazione del patrimonio culturale.
Quali sono quegli ambiti che il diritto dell’Unione europea non può violare o portare a un contrasto con i principi fondamentali della nostra Costituzione? Un’intervista a Giovanni Piccirilli sulla cosiddetta “Saga Taricco” e sulle principali novità che questa ha introdotto in relazione al rapporto tra gli ordinamenti giuridici nazionali e il diritto europeo.
Non solo negli Stati Uniti, ma anche in Gran Bretagna e nell’Europa meridionale la vecchia classe media che era portatrice del sogno americano è sprofondata in miseria. Dalle regioni industriali alle aree rurali, fino a piccole e medie città, secondo Christophe Guilluy siamo di fronte a un vero e proprio processo di isolamento sociale e culturale.
Nel giorno della manifestazione romana dei Fridays for future, che vedrà la presenza dell’attivista svedese Greta Thunberg, Valeria Termini ci spiega il ruolo cruciale che avranno i trasporti nella transizione verso le energie pulite.
Le fiamme di Notre Dame infliggono un’enorme perdita morale. Ma che cosa abbiamo perso esattamente? L’identità europea? Un’opera di immensa bellezza? La testimonianza storica di un passato che non può ritornare? Queste risposte potrebbero essere tutte vere, ma hanno conseguenze e significati diversi. La riflessione di Gianfranco Pellegrino per Open
In occasione del primo incontro tenutosi nell’ambito del Luiss Debates, Enrico Cereda, Amministratore Delegato e presidente di IBM, racconta in un’intervista realizzata dalla redazione di Luiss Open, a che punto è l’intelligenza artificiale (e come dovrebbe essere) secondo IBM.
In esclusiva per LUISS Open, l’economista tedesco Daniel Gros commenta le ultime ricerche di Olivier Blanchard su debito pubblico e bassi tassi d’interesse. Il confronto tra Roma e Lisbona, il peso delle prospettive future e la vera entità del costo marginale del debito pubblico
“Armonizzazione delle regole in materia di prevenzione della corruzione e responsabilità da reato degli enti collettivi, cyber-security, hard e soft law, scambio di buone prassi tra pubblico e privato: sono questi i temi in campo nell’azione della comunità internazionale diretta ad assicurare uno sviluppo economico sostenibile che non sacrifichi le esigenze di legalità dell’economia sull’altare del profitto”. Un estratto della Lectio Magistralis della Prof.ssa Severino
Sebbene la legge di bilancio 2019 dovrebbe auspicare ad azioni volte a sostenere e a rilanciare l’occupazione giovanile, Luciano Monti, in questo editoriale, mostra come in realtà non sia previsto un programma che possa realmente spingere il nostro Paese a quel cambio di passo necessario per inserire i giovani nel mercato del lavoro.
Uno studio sulle imprese italiane rivela che la leadership femminile porta a un aumento degli stipendi delle lavoratrici donne e a un incremento della produttività aziendale. Su Luiss Open ne parla il Prorettore alla Ricerca della Luiss, Fabiano Schivardi
Il collasso dell’Unione Europea, che abbiamo sempre ritenuto inimmaginabile, è non solo possibile, ma quasi inevitabile. Così Francesco Saraceno nella sua prefazione sintetizza il pensiero di Ivan Krastev nel libro “Gli ultimi giorni dell’Unione”, dal 28 febbraio in libreria per LUISS University Press.
Senza la leadership americana sull’Occidente, in Europa si riapre la competizione per determinare chi comandi. Non è un caso che la crisi dell’europeismo si identifichi con una rinascita del sentimento anti-tedesco in tutta Europa. Qual è, realisticamente, lo spazio di manovra per l’Italia? L’intervento di Germano Dottori
L’idea di creare potere d’acquisto dal nulla stampando moneta affascina da sempre i neofiti dell’economia. Francesco Lippi, attraverso l’esposizione di come funzionano le tanto discusse “monete parallele”, evidenzia i motivi per cui giocare con la quantità di moneta equivale a manipolarne il prezzo, ma non il valore.
Il contributo culturale che Luigi Einaudi ha dato al progetto europeista viene spesso trascurato. Proprio in questo periodo di forti incertezze unitarie secondo Lorenzo Infantino è necessaria una rilettura delle pagine einaudiane per rielaborare i problemi del passato e comprendere come affrontare quelli di oggi.
Oggi l’ISTAT segnala un nuovo record italiano: calano infatti, come mai prima, nuove nascite e popolazione complessiva. L’Italia, tra record negativo di nascite e rapido invecchiamento, è ormai un caso studiato ovunque nel mondo. La crisi demografica costringe a ripensare tutto: sviluppo economico, lavoro, welfare e politica estera. Un estratto da “Italiani poca gente” di Antonio Golini con Marco Valerio Lo Prete, dal 7 febbraio in libreria per LUISS University Press.
Mark Thatcher, professore alla LUISS e alla LSE, ha studiato l’evolversi della tutela del “patrimonio culturale” in Francia e in Italia. Una nuova prospettiva per capire origini ed evoluzione dell’idea di nazione. Con un primato (un po’ a sorpresa) per il nostro Paese
Nonostante tutta la bagarre sulla legge di bilancio e i molti passi falsi dei due partiti di governo, a sette mesi dalla nascita del governo Conte il sostegno a M5S e Lega è ancora tra il 55 e il 60%. Si tratta di un dato straordinario”, spiega Roberto D’Alimonte. I due partiti di governo “sono ancora visti come parte dei ‘noi’ contro i ‘loro’. E questo fa scattare un atteggiamento giustificatorio
Henry Chesbrough, padre intellettuale dell’Open Innovation, apre alla LUISS i lavori dello European Innovation Forum: “Una vera terapia di gruppo per quelle aziende che prendono sul serio l’innovazione”, così definisce l’appuntamento nella sua intervista a LUISS Open. Dove spiega com’è cambiato il modo di innovare in azienda e perché tutte le istituzioni delle nostre società dovrebbero tenerne conto per trarne beneficio
Luciano Monti espone il II Rapporto sul divario generazionale curato dalla Fondazione Bruno Visentini. Se da un lato si conferma il trand negativo che indica gli ostacoli frapposti alla piena autonomia economica dei giovani, dall’altro si sottolinea la necessità di un piano organico che affronti la lotta al divario generazionale.
Il direttore del CISE, Roberto D’Alimonte, commenta su LUISS Open alcuni recenti sondaggi su Renzi, l’idea di un suo movimento personale e il futuro del Pd. Ecco tutti gli scenari in campo.
Oltre al braccio di ferro sulla Legge di bilancio, l’esecutivo dovrebbe pretendere che la Commissione porti avanti i propri progetti di rafforzamento dell’area euro. Ecco spiegato come, in un paper di Bastasin e Messori della LUISS School of European Political Econonomy
Tensioni sul mercato del debito pubblico, difficoltà gestionali per banche e assicurazioni, perdite finanziarie per le famiglie, investimenti privati scoraggiati e uno scenario in stile Grecia nel 2015. Un paper di Bastasin e Messori della LUISS School of European Political Econonomy.
Come spiegare lo scarso successo dell’asta del Btp Italia? Non è semplice e diffusa sfiducia nell’operato del Governo, spiega Daniel Gros, ma la conseguenza della maggiore volatilità dei titoli di Stato italiani e soprattutto delle nuove regole MIFID II sugli investimenti rischiosi
Maria Giulia Sergio (Fatima) è una delle dodici italiane che hanno raggiunto lo Stato Islamico in Medio Oriente, dopo aver indottrinato i genitori convincendoli che abbracciare la “nuova fede” fosse la scelta giusta. “Le sanguinarie” di Sofia Cecinini, dal 29 novembre in libreria, racconta la storia di Maria Giulia e quella dell’intero mondo del terrorismo femminile.
È online e in download gratuito il nuovo Dossier CISE dal titolo “Gli sfidanti al governo. Disincanto, nuovi conflitti e diverse strategie dietro il voto del 4 marzo 2018” (edito da LUISS University Press). Da dove viene il risultato del 4 marzo? Cosa hanno in comune gli elettori dei due vincitori? E perché i perdenti sono stati sconfitti così duramente? Il Dossier CISE risponde a queste e altre domande
Qual è il senso della legalità offerto all’immigrato? Quale l’asse portante delle regole della nostra società? Romano Ferrari Zumbini, dal mito di Antigone al caso Riace, riflette attraverso gli occhi della storia sulle grandi tematiche che l’Occidente si trova oggi ad affrontare.
Non c’è soltanto la continuità con i precedenti governi italiani su dialogo con Putin e opposizione (ragionata) alle sanzioni anti Russia. Roma infatti oggi non disegna la ricerca di una sponda a Est per rafforzarsi nel confronto con l’Unione europea (senza mai mettere in discussione l’alleanza atlantica). L’analisi di Igor Pellicciari
Il nostro sistema tributario non è esente da problemi, dunque semplificazione e alleggerimento dell’Irpef sono obiettivi condivisibili. Ma il feticcio dell’aliquota unica crea problemi di progressività, di redistribuzione della ricchezza e rischia pure di bloccare ulteriormente la (già minima) mobilità inter-generazionale in Italia
Nicola Rossi interviene nel dibattito lanciato su LUISS Open da Francesco Saraceno. L’economista smonta molti dei pregiudizi sulla tassa piatta e spiega perché sarebbe fattibile e decisamente virtuosa. A patto che si inserisca in un ridisegno complessivo del sistema fiscale e che proceda di pari passo con un alleggerimento della presenza dello Stato nell’economia italiana
In Italia, alla vigilia della Legge di Stabilità che presto si inizierà a discutere in Parlamento, si torna a parlare della “tassa piatta”. Un modello su cui gli economisti si interrogano da anni. Faciliterà il contribuente o danneggerà i più poveri? Rilancerà la crescita o scasserà i conti pubblici? L’economista Francesco Saraceno avvia il dibattito su LUISS Open. Parteciperanno economisti ed esperti
Il rischio di una deriva elitaria, la forte concorrenza a sinistra dei Cinque Stelle e la distanza crescente dagli elettori sul tema immigrazione. Ecco cosa contribuisce a spiegare il pessimo stato di forma del Pd. Roberto D’Alimonte illustra su LUISS Open analisi e sondaggi esclusivi del CISE in materia
Stop alle diatribe ideologiche. Il Sud dell’Italia può tornare a crescere soltanto se riacciuffa il treno delle “catene globali del valore”. Per farlo occorre integrare politiche di innovazione (che favoriscano attività immateriali ad alta intensità di conoscenza) e politiche per l’internazionalizzazione. Uno studio del Laboratorio LUISS per il Mezzogiorno
Perché la prossima manovra finanziaria non potrà permettersi di superare un deficit pubblico al massimo dell’1,5-1,6% del Pil. Un nuovo studio dell’economista Marcello Messori per la LUISS School of European Political Economy mette a confronto le promesse dell’esecutivo, gli impegni assunti dall’Italia a Bruxelles e la mediazione del ministro dell’Economia Tria. Da qui il calcolo dei margini di spesa effettivamente consentiti. Un’anticipazione su LUISS Open
“Ogni migrazione provoca conflitti, indipendentemente dalle cause che l’hanno determinata”. Secondo Alfonso Giordano bisognerebbe partire da queste parole delle prime memorabili pagine de “La Grande Migrazione” di Hans Magnus Enzensberger per comprendere a fondo lo scossone geopolitico ed elettorale che, negli ultimi mesi, l’immigrazione ha provocato in Italia.
I cambiamenti prodotti dalla diffusione di internet e dalla rivoluzione digitale hanno riguardato anche la politica, che ha visto nascere nuovi e importanti attori proprio dalla rete. Il caso del M5S è emblematico di queste dinamiche e dimostra che anche i movimenti di protesta nati sul web, nel tempo, rientrano nell’alveo della politica tradizionale
Le difficoltà della Grande Coalizione in Germania, le conseguenze europee del terremoto politico AfD, le ragioni italiane sull’immigrazione, le sfide che il nostro Paese dovrà superare per pesare di più nell’Unione europea e il futuro dei rapporti economici fra Roma e Berlino. Intervista a tutto campo di LUISS Open all’Ambasciatore italiano in Germania, Pietro Benassi
Trump incontrerà Putin in Finlandia, il 16 luglio. La notizia è positiva per l’Italia, che ha un interesse economico al ritiro delle sanzioni contro Putin, più volte richiesto da Matteo Salvini. Un editoriale di Alessandro Orsini
Daniel Gros e Mattia Di Salvo discutono, numeri alla mano, la questione relativa ai flussi migratori e il ruolo svolto sinora da Italia e Germania nella gestione dei migranti
Uno studio di Fabiano Schivardi sul ventennio perduto della competitività industriale italiana. Con una ipotesi sul perché: prima si competeva molto all’interno del capannone, nell’organizzazione e nella gestione dello stesso. Oggi invece la competizione è soprattutto in attività che avvengono “prima del capannone”, per esempio nel design e nell’innovazione di progetto, o “dopo il capannone”, dal marketing all’assistenza, passando per l’espansione sui mercati esteri.
Il direttore del CISE, Roberto D’Alimonte, torna su LUISS Open per commentare il secondo turno delle elezioni amministrative italiane. Con i dati definitivi che consacrano la vittoria del centrodestra sul centrosinistra e una osservazione – flussi alla mano – sulla “trasversalità” come chiave per la vittoria
La gestione dei flussi migratori deve essere condotta, secondo Alfonso Giordano, a livello europeo con una politica comune che risponda all’esigenza di una governance centrale. Il lavoro, pur meritorio, delle ONG nel Mediterraneo non può celare l’assenza decisionale da parte dell’Unione Europea
Ai confini orientali dell’Europa si gioca una partita ben più importante di qualsiasi incontro previsto nei mondiali di calcio, ma protagonista è sempre la Russia. Le tensioni militari tra paesi confinanti e i diversi interessi nazionali mettono a rischio la stabilità e la pace in una regione delicata
Stefano Micossi, presidente della LUISS School of European Political Economy, passa in rassegna i fattori di blocco della nostra ripresa. Dallo spirito con cui si producono le norme all’atteggiamento della Pubblica amministrazione, dalla gestione dei contratti e degli appalti pubblici, passando per l’atteggiamento (cangiante) della giustizia amministrativa. Consigli per una legislatura e un Governo all’esordio
I “Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio” contengono lezioni quanto mai attuali sull’ascesa e sul declino delle democrazie. Dall’Italia al Brasile, passando per gli Stati Uniti, occorre ristabilire un equilibrio tra esecutivo, rappresentanza e opinione pubblica. Le idee e i correttivi proposti da alcuni politologi e raccolti dal commentatore Nathan Gardels
Il 10 giugno saranno 763 i comuni chiamati alle urne. La tornata elettorale di questo fine settimana non è da sottovalutare spiega il CISE, già per il solo fatto di essere la prima chiamata al voto dopo la formazione del nuovo governo. Lunedì su Open l’analisi sui risultati delle comunali del Prof. D’Alimonte
Princìpi logici e teoria economia alla mano, Andrea Lorenzo Capussela ricostruisce per LUISS Open la crisi che ha tenuto in scacco l’Italia e agitato i mercati mondiali per 48 ore. In quello che è accaduto (per davvero), ci sono utili lezioni per il futuro, tra politica balbettante, economia anemica e solite tentazioni tecnocratiche
La formazione del nuovo governo italiano rivela uno scontro di fondo tra Italia e Germania e tra due diverse visioni di Unione Europea. L’analisi di Alessandro Orsini mette al vaglio la tenuta dei patti tra nazioni, al mutamento delle condizioni storiche da cui sono sorti
Il 1968 svanisce ormai nella memoria contemporanea, perciò è davvero il momento di storicizzarlo. Anche facendo parlare i suoi avversari più lungimiranti, tra intellettuali come Del Noce e governi come quello gollista. Su LUISS Open, in esclusiva, gli appunti da un seminario della Fondazione Craxi
Trump fa eco alle accuse di Netanyahu e la pressione internazionale sulla già tesissima sfida Israele-Iran è ormai alle stelle. Anche l’Italia, da poco tornata ad essere il maggior partner europeo del governo iraniano, guarda con interesse al 12 maggio, e spera che Trump non stracci gli accordi con l’Iran.
La redazione di LUISS Open ha incontrato Alessandro Orsini in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “L’Isis non è morto. Ha solo cambiato pelle” (Rizzoli). Cosa sta accadendo all’Isis e quali sono le nuove minacce alle quali siamo esposti? Quali i pericoli per l’Italia?
Il prossimo 23 marzo si apre la XVII legislatura repubblicana. Appunti di diritto parlamentare di Nicola Lupo per capire come il mix di regole (vecchie e nuove) sulle procedure d’Aula influenzerà i primi decisivi passi del Parlamento. Senza dimenticare il delicato rapporto del potere legislativo con l’opinione pubblica. Un saggio su federalismi.it
In un recente convegno alla LUISS viene esaminato il risarcimento punitivo come strumento di deterrenza da condotte illecite tra privati. Roberto Carleo ricostruisce per LUISS Open i recenti sviluppi della giurisprudenza italiana in materia
Il prof. Saraceno ragiona sul ruolo della situazione economica nell’alimentare il boom dei partiti anti establishment, e sulle condizioni necessarie affinché un governo non metta in fuga i capitali dalla nostra Borsa e dal nostro debito pubblico. Un’anticipazione delle riflessioni che l’economista svolgerà oggi a Parigi alla Giornata di studi sulle elezioni italiane organizzata da Sciences Po e LUISS
Lo storico Orsina ragiona con LUISS Open sul voto del 4 marzo: le elezioni “di transizione” e gli scenari a tinte fosche per Partito democratico e Forza Italia. Un’anticipazione dell’intervento che terrà oggi a Parigi alla Giornata di studi sulle elezioni italiane organizzata da Sciences Po e LUISS
Su LUISS Open, lo storico e sociologo francese Marc Lazar anticipa gli obiettivi della Giornata internazionale di studi sulle elezioni politiche italiane che si svolgerà domani all’Università di Sciences Po a Parigi, in collaborazione con la LUISS
Ecco come stabilità e prevedibilità sono diventati gli atout inaspettati del leader del centrodestra, pur in contrasto con la necessità di cambiamento del Paese. A poche ore dal voto, Andrea Lorenzo Capussela chiosa le teorie di Giovanni Orsina e di altri intellettuali
La rinata frammentazione del panorama politico italiano e la crescita ventennale dell’euroscetticismo. In un saggio per l’Institut Montaigne, Marc Lazar spiega come tutto ciò influenzerà il rapporto di Roma con Bruxelles dopo il 4 marzo
Aspirazioni e contraddizioni dei 5 Stelle sui sindacati; giuste innovazioni e rischio “veduta corta” del Pd su tempo indeterminato e partite Iva; tatticismi elettorali e aspirazioni per un fisco più efficace nel centrodestra. Cosa salvare e cosa no delle idee sul lavoro in vista del 4 marzo
A pochi giorni dal voto e a fronte delle molte polemiche sorte durante la campagna elettorale, Giovanni Piccirilli esamina la questione della rinuncia alla candidatura e all’elezione, per saggiarne l’effettiva possibilità
La storia militare non è una produzione scientifica secondaria, né deve auto-confinarsi in circuiti autoreferenziali. Andrea Ungari anticipa su LUISS Open significato e novità di un libro collettaneo in uscita, “La ricostituzione del Regio esercito dalla resa alla liberazione, 1943-1945”
LUISS Open ieri ha incontrato Manuel Valls, primo ministro socialista francese dal 31 marzo 2014 al 6 dicembre 2016, oggi deputato con il gruppo “La République en marche” del Presidente della Repubblica Emmanuel Macron. Ecco alcune delle domande che gli abbiamo fatto in occasione del suo seminario organizzato dalla LUISS School of Government.
Nel finale della legislatura, Palazzo Madama ha riformato le regole che riguardano tra l’altro nascita dei gruppi parlamentari, computo degli astenuti, lavori delle Commissioni, disciplina della fiducia e ruolo dell’opposizione. Per il prof. Nicola Lupo si tratta di un coerente (ma parziale) séguito della nuova legge elettorale
Le elezioni politiche in Italia, la “sorprendente” tenuta di Forza Italia e la categoria internazionale del “populista plutocratico”. Una breve guida dello storico Giovanni Orsina – a partire dal caso italiano – per non consolarsi con spiegazioni parziali o ragionamenti identitari
Il 2017 ci ha lasciato con la celebrazione dei 60 anni dalla nascita dell’Unione Europea. Il professor Giuseppe Di Taranto con l’arrivo del 2018 analizza lo stato dell’Unione, che tra rigore, disoccupazione e populismi rischia di lasciare i suoi cittadini nelle retrovie di un’economia europea a due velocità.
La montagna di debito italiano mette in pericolo l’economia del nostro paese e frena ogni spinta unificatrice nell’Eurozona. Carlo Bastasin, della LUISS School of European Political Economy, avanza tre proposte per uscire dall’impasse attuale: una riforma istituzionale italiana, una messa a punto delle regole europee e un processo sanzionatorio che non danneggi la crescita
Dalle partecipazioni statali alle privatizzazioni, dall’evoluzione internazionale e nazionale delle imprese alle scelte delle banche. Un intervento di Marcello Messori, Direttore della LUISS School of European Political Economy, sui successi e sui limiti di una stagione che ancora ci condiziona
Domenico Arcuri, ad di Invitalia, illustra su LUISS Open cosa va e cosa non va dello sviluppo attuale del Mezzogiorno. Il pil pro capite basso, la crescita che negli ultimi tre anni c’è ma è disuguale, l’uso (non ancora ottimale) dei Fondi europei
Continua il focus di LUISS Open sul tema della disuguaglianza, con un editoriale di Andrea Brandolini, Romina Gambacorta e Alfonso Rosolia che esamina in particolare l’andamento dell’economia italiana
Il fondatore del celebre atelier di moda napoletano racconta sfide ed evoluzioni della sua creatura, in un seminario organizzato dagli alumni della LUISS School of Government. Eccone un resoconto
In vista del referendum di domenica in Lombardia e Veneto, una riflessione sulla salute delle autonomie oggi: tra percezione pubblica (negativa) e malessere (capillare), importanza costituzionale e soluzioni per un rilancio partecipativo di comuni, regioni e province
Il 22 ottobre Lombardia e Veneto vanno alle urne per decidere sulla richiesta di maggiore autonomia. Il costituzionalista Valerio Onida, in un saggio tratto da un libro in uscita, illustra limiti genetici e possibilità di cambiamento delle regioni all’italiana
Perché un sistema fiscale mal congegnato, oltre a fare acqua da molte parti, frena il nostro paese nella competizione internazionale. Le lacune del “controllore” europeo
I punti di forza e le difficoltà del turismo in Italia, nell’analisi di Carmela Decaro e Giovanni Piccirilli. Un estratto dal libro Il turismo fra diritto internazionale, europeo e italiano, di prossima pubblicazione per LUISS University Press
Risanamento del debito pubblico e crescita nel medio periodo sono gli obiettivi che il governo italiano deve porsi come priorità, secondo questo policy brief della LUISS School of European Political Economy
L’editoriale per Open di Lorenzo De Sio, direttore del Centro Italiano di Studi Elettorali della LUISS, che presenta un’analisi dei nuovi orientamenti strategici di leader e partiti, in un orizzonte politico in grande cambiamento.
In esclusiva per LUISS Open una video intervista a Roberto D’Alimonte sui recenti sviluppi della legge elettorale italiana
A 25 anni dalla strage di Capaci, Gianfranco Pellegrino riflette sull’influenza della filosofia di Giovanni Falcone su generazioni di italiani
L’editoriale di Daniel Gros, direttore del think tank di Bruxelles CEPS, sulle elezioni in Francia e sulla portata di questo evento in prospettiva europea
Una metafora che si ispira alla pallacanestro per analizzare l’attuale posizione dell’Italia nell’Unione Economica e Monetaria e più in generale nell’Unione Europea. L’editoriale di Marcello Messori, direttore della LUISS School of European Political Economy
In un editoriale apparso il 7 dicembre 2016 sul «Corriere della Sera», che qui ripubblichiamo, Enzo Moavero Milanesi sostiene che sarebbe saggio per l’Italia avanzare proposte costruttive in sede europea, con l’obiettivo di promuovere la crescita, piuttosto che chiudersi dietro “veti” e così isolarsi