Studiare all’estero rappresenta un vantaggio per i laureati di domani: si arricchisce il proprio curriculum, migliorano le competenze linguistiche e, non meno importanti, le cosiddette soft skills. Tutto ciò ha un risvolto sull’occupabilità? Un’analisi condotta sui recenti laureati della Luiss sembra dare una risposta affermativa a questa domanda.
“Bisogna mettercela tutta per battere pandemia e recessione. Per questo la proposta di Confindustria, mettere a disposizione le fabbriche per vaccinare più italiani possibili, è una gran pensata”. Parla Giuseppe Di Taranto.
Welfare, riassorbimento della disoccupazione e blocco dei licenziamenti. Cos’è veramente necessario a ricostruire il Paese.
Sulla questione salariale si è interrotta la trattativa tra sindacati e Federmeccanica riguardante il rinnovo del contratto.
Con l’avvento della digitalizzazione il mondo del lavoro ha davvero cambiato le sue regole? Il punto di Roberto Pessi sull’assenza di tutele e sulle nuove forme di sfruttamento che tuttavia rispondono a vecchie logiche purtroppo mai superate.
Luiss Open propone un’intervista a Roberto Pessi sull’attuale mercato del lavoro in Italia e la relativa tutela dei lavoratori.
“Se il datore di lavoro ha assicurato e seguito tutti i protocolli è difficile dimostrare che il contagio del lavoratore è avvenuto in azienda e non altrove, ed è ancora più complesso poi dimostrare la sua responsabilità civile e penale. Tuttavia un intervento normativo avrebbe un valore ancora più rassicurante per le imprese”. Il commento di Roberto Pessi alla nota dell’Inail del 18 maggio
L’esperienza del Coronavirus pone l’esigenza di ripensare una nuova organizzazione sociale in cui viene meno la promiscuità territoriale tra siti produttivi e luoghi del vivere. Saremo in grado di cogliere il segnale e progettare una soluzione? Il punto di Giorgio Meo
Le imprese e i lavoratori sono stati duramente colpiti dalla pandemia. Urgono misure a sostegno del lavoro che evitino gravi passi indietro in materia di diritti sociali.
Quello che caratterizza l’intelligenza artificiale è l’estensione di un applicazione tecnologica, o scienza della classificazione e delle relazioni, destinata a essere adottata in tutti gli ambiti della vita umana. Eric Sadin svela il retropensiero antiumanistico dei discorsi a sostegno dell’indiscriminato sviluppo tecnologico, e presenta una appassionata difesa dell’umanità.
In che modo la ricerca universitaria può svolgere un ruolo nel cambiamento sociale? Un’intervista al professor Peruffo che espone la reciproca dipendenza che hanno ricerca e società, includendo anche una riflessione sulle diversità di genere sul lavoro.
Grandi aziende, università, gruppi sportivi sono organizzazioni che vedono spesso il loro destino legato a doppio nodo con chi guida e progetta il loro sviluppo. Ma quali sono le chiavi della expert leadership? Ce ne parla la professoressa Goodall, esperta di leadership della Cass Business School intervistata da Luiss Open.
Sebbene la legge di bilancio 2019 dovrebbe auspicare ad azioni volte a sostenere e a rilanciare l’occupazione giovanile, Luciano Monti, in questo editoriale, mostra come in realtà non sia previsto un programma che possa realmente spingere il nostro Paese a quel cambio di passo necessario per inserire i giovani nel mercato del lavoro.
Uno studio sulle imprese italiane rivela che la leadership femminile porta a un aumento degli stipendi delle lavoratrici donne e a un incremento della produttività aziendale. Su Luiss Open ne parla il Prorettore alla Ricerca della Luiss, Fabiano Schivardi
Ellen Pao ha rotto il silenzio sulle discriminazioni del mondo dei giganti dell’industria hi-tech verso tutti coloro che non sono maschi bianchi. Il suo libro “La guerra di Ellen. Una lotta per la parità e l’inclusione nella Silicon Valley” ha convinto tantissime donne a far sentire la loro voce.
Per Putin “la nazione che sarà leader nell’intelligenza artificiale, dominerà il mondo”. Lo pensa anche buona parte della politica mondiale, visto che gli Emirati Arabi hanno nominato un ministro per l’IA, la Cina investe a tutto spiano e Macron tenta di smuovere anche l’UE.
Aspirazioni e contraddizioni dei 5 Stelle sui sindacati; giuste innovazioni e rischio “veduta corta” del Pd su tempo indeterminato e partite Iva; tatticismi elettorali e aspirazioni per un fisco più efficace nel centrodestra. Cosa salvare e cosa no delle idee sul lavoro in vista del 4 marzo
Il commento del demografo Golini su quoziente familiare, bonus per i nuovi nati, conciliazione di lavoro e famiglia, e poi gestione delle frontiere, espulsione dei clandestini, permessi di soggiorno temporanei e quella difficoltà diffusa a concepire una visione di lungo termine
L’uomo sarà davvero sostituito dalle macchine? Il nuovo Rapporto del Club di Roma si interroga sul futuro del mondo del lavoro e le facili illusioni economiche dell’era digitale. Ma la letteratura sul tema ha origini molto prima del nostro tempo.
Dalle app ai software, i nuovi modi di produzione non cambiano soltanto il mercato del lavoro ma possono limitare la concorrenza e accrescere la disuguaglianza sociale. Passando per antitrust e norme sui diritti d’autore, ecco le nuove possibilità dell’intervento pubblico. L’analisi di Luigi Marengo
Un estratto dal recente libro di Emrys Westacott Frugalità. Storie di vita semplice, edito da LUISS University Press. Una riduzione dei consumi e delle ore di lavoro sono la soluzione proposta dall’autore per una vita più semplice e un’economia sana. Ma la classe dirigente e l’establishment saranno d’accordo?
Perché bisogna andare oltre la solita divisione tra tecno-ottimisti e tecno-pessimisti? Da qui a 20 anni l’Italia perderà 3,5 milioni di individui in età lavorativa, quasi tutti concentrati nella fascia d’età 35-54 anni, mentre continueranno ad aumentare i dipendenti tra i 55 e i 69 anni
L’attuale legge sulle pensioni ha il merito di mettere una pezza sulla spesa previdenziale. Ma il sistema – complice la rivoluzione demografica avvenu-ta dagli anni 70 a oggi – rimane di per sé squilibrato e svantaggioso per i giovani. In Italia lo “youthquake” si allontana. Un saggio del prof. Martone
Ci sono nuove fonti di tensione nei processi di convergenza economica nell’Unione europea. Oggi, più della dotazione di capitale tangibile e intangibile, per spiegare le differenze di reddito occorre tornare a esaminare i diversi tassi di occupazione. Il caso Italia e la possibile riforma delle Politiche di coesione.
Non è importante se il sito web che trova per te l’anima gemella o il robot che taglia la tua erba lo fanno nello stesso modo in cui lo faresti tu. Il lavoro sarà svolto più velocemente, più accuratamente e ad un prezzo più basso di quanto tu possa mai fare.
LUISS Open ha intervistato Michel Martone (professore di Diritto del Lavoro e Relazioni industriali) e Pietro Reichlin (professore di Economia) sui nuovi contratti di lavoro occasionale.
In esclusiva per Open un’anticipazione del prossimo saggio di Michel Martone. Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi contratti per il lavoro occasionale.
Un articolo di Michel Martone esamina una tendenza del mercato del lavoro italiano, per cui l’occupazione degli over 50 aumenta e quella degli under 35 diminuisce. La mancata promozione del ricambio generazionale compromette la capacità competitiva del sistema economico
Giuseppe Di Taranto espone alcuni argomenti a sostegno della tesi secondo cui favorire un processo regolare e inclusivo di immigrazione sarebbe utile sia per i migranti stessi che per la produttività e la stabilità economica dell’Unione Europea
Valentina Meliciani e Roberta Radicchia indagano i sistemi di reclutamento nel mercato del lavoro italiano. Le loro conclusioni dimostrano che troppo spesso in Italia l’assunzione avviene attraverso “canali informali”, che causano una ridotta mobilità dei lavoratori e uno squilibrio tra titolo di studio e lavoro svolto