L’eterogeneità dei contenuti del decreto legge c.d. “rilancio” è un bene? Il punto di Giovanni Piccirilli.
Per porre fine alla diffusione dell’epidemia non ci sono alternative al distanziamento sociale, ma non è proporzionato a tale obiettivo vietare tout court la deambulazione delle persone al di fuori della propria abitazione, anche quando chi esce lo fa distanziato dagli altri e in condizioni di ‘sicurezza’. Maria Lucia Di Bitonto ragiona sull’importanza del principio di proporzionalità.
Da più parti si invoca il ricorso a procedure di discussione e di votazione “da remoto” per l’Assemblea e per le Commissioni. Operazione necessaria, ma tutt’altro che semplice, perché richiede un ripensamento delle procedure parlamentari, oltre che la predisposizione di un’adeguata infrastruttura tecnologica. Nicola Lupo spiega perché La Costituzione non impedisce il voto “da remoto” dei parlamentari.
“La dottrina della cd. “non delegabilità” è la teoria secondo cui gli organi costituzionali non possono delegare poteri costituzionalmente garantiti ad altri soggetti, abdicando quindi alla loro funzione pubblica” L’intervista a Marta Simoncini sull’erosione della dottrina Meroni