Le regioni europee che sono centrali nei network di ricerca e quelle che sono circondate da altre regioni al loro interno fortemente interconnesse hanno mostrato un più alto tasso di innovazione e di crescita economica. L’analisi condotta confermerebbe l’efficacia dei programmi finanziati dall’Unione europea nel sostenere, tramite la formazione di network di ricerca, la performance tecnologica e la crescita economica sia delle regioni centrali sia di quelle periferiche.
La comunicazione tra aziende e centri di ricerche è sempre più importante, specialmente quando si tratta di temi di natura ambientale. La professoressa Valentina Meliciani spiega come regolamentazione e networking tra ricercatori possano essere i principali motori dell’”innovazione ambientale”.
Per le aziende innovative, trovare forme di finanziamento diffuso accresce le possibilità di successo. La “folla” infatti sa essere munifica, ma anche piena di idee su sviluppo e marketing. Lo dice uno studio su 60 start-up europee condotto dai professori Di Pietro (LUISS), Prencipe (LUISS) e Majchrzak (University of Southern California)