La pandemia sta spingendo la politica democratica in diversi paesi verso la moderazione? O almeno verso un’attenuazione della polarizzazione di questi anni? Se sì, sarà durevole? E che conseguenze potrebbe avere? Queste sono probabilmente le domande politiche più rilevanti che dobbiamo porci oggi.
Quando finalmente saremo usciti dalla pandemia che tipo di democrazia avremo? Il punto di Leonardo Morlino.
Su Luiss Open, dopo i saggi di Luciano Pellicani e Serge Tseytlin sui rapporti storici e le differenze ideologiche tra Europa e Russia, adesso interviene anche lo storico Andrea Ungari. La sua riflessione spazia dai rapporti tra Greci e Regno di Persia a quelli tra Stati Uniti e Cina comunista contemporanea, passando per il secolare espansionismo islamico e le opposizioni che esso ha incontrato
La crisi dei migranti è una crisi radicale, non perché ci chiede risposte differenti alle domande già poste nel 1989, ma perché cambia le domande stesse. Cosa è mutato da allora? Secondo Ivan Krastev è proprio la transizione dal mondo disconnesso degli anni Novanta a quello pieno di barricate che sta emergendo oggi a indebolire i regimi democratici.
Aveva “previsto” la sollevazione della Francia periferica contro le metropoli globalizzate. Nel giorno del decimo weekend di protesta in Francia parla Christophe Guilluy, teorico della fine della classe media occidentale
Dopo lo storico incontro tra i rappresentanti delle due Coree gli equilibri mondiali sembrano essere a un punto di svolta. Il repentino processo di ‘normalizzazione’ della figura di Kim Jong-un, però, secondo Alessandro Orsini, meriterebbe una riflessione più attenta, a partire dalle fuorvianti interpretazioni dei media occidentali
Romano Ferrari Zumbini presenta alcune riflessioni sull’Unione Europea, sul suo stato attuale e su prospettive future. Tratto e riadattato da un più ampio articolo apparso sulla rivista «Il Mulino»
Il volume “Still a Western World? Continuity and change in global order” a cura di Sergio Fabbrini e Raffaele Marchetti fornisce una chiave interpretativa dello scenario più che mai complesso delle relazioni internazionali, cercando di spiegarne le dinamiche e di prevederne le tendenze future