Per la prima volta nella sua storia, l’Unione europea ha deciso di attingere al mercato dei capitali in modo massiccio per finanziare 750 miliardi di euro di prestiti destinati agli Stati membri. Un salto di qualità istituzionale senza precedenti che però potrà risultare vano nei suoi effetti pratici se a esso non corrisponderà la capacità degli Stati nazionali di concepire progetti finanziabili all’altezza e poi di dare attuazione agli stessi.
La Professoressa Paola Severino analizza rischi e opportunità dell’uso di strumenti digitali: dal pericolo cyber attack alla rete di prevenzione e controllo degli accordi internazionali, con uno sguardo al futuro: bitcoin e blockchain.