Tra movimenti populisti e Mario Draghi è stato siglato “un nuovo compromesso storico” replicabile anche in altri Paesi, dice a Luiss Open il professore Tassinari. I populisti erano in cerca di soluzioni di governo, i tecnocrati in cerca di legittimazione. Cosa ne rimarrà dopo la legislatura? I due scenari più probabili: “mainstreaming del populismo” o conventio ad excludendum.
Il grande errore dei leader populisti sta nell’aver sistematicamente negato il pericolo del Covid-19, trovandosi poi impreparati e non più credibili. L’analisi di Sergio Fabbrini.
È del 5 maggio la sentenza-bomba della Corte costituzionale federale di Karlsruhe. È del 31 luglio la missiva del ministro delle Finanze tedesco, con la quale considera invece proporzionati gli acquisti di titoli di Stato da parte della Banca centrale …
Il sovranismo è il fenomeno del momento, e sono sempre di più le persone che si identificano con esso. Secondo Gianfranco Pellegrino, però, andando nel profondo delle loro argomentazioni, gli stessi sovranisti potrebbero scoprire che queste non portano affatto al diritto di chiudere le frontiere, e che opporsi a una politica migratoria europea di apertura è un errore soprattutto argomentativo.
Com’è possibile che la conoscenza e il sapere siano diventati qualcosa da cui diffidare e guardare con sospetto? Roberto Saviano ha incontrato alla LUISS Tom Nichols, professore ad Harvard e autore del libro “La conoscenza e i suoi nemici. L’era dell’incompetenza e i rischi per la democrazia” (LUISS University Press, 2018).
Da una parte la tensione tra il mondo delle istituzioni sovranazionali non elettive, come l’Unione europea, e i nuovi movimenti politici polarizzati che sostengono di voler riformare quel mondo in nome del recupero della sovranità. Dall’altra parte i populisti al governo che dimostrano di non poter vivere senza la collaborazione con tecnici e tecnostrutture preesistenti. Contraddizione insanabile o nuovo modello? L’analisi di Lorenzo Castellani
Tom Nichols ha presentato il suo libro La conoscenza e i suoi nemici (LUISS University Press) al LUISS LOFT e ne ha discusso con Luigi Serra, Giovanni Lo Storto, Michel Martone e Daniele Raineri. Il video integrale dell’incontro
Nel complesso contesto politico di questi giorni, Francesco Giorgino fa chiarezza su alcuni concetti fondamentali: che cosa dobbiamo intendere per rinnovamento della politica? Che cosa significa la parola “populismo”?
Il 2017 ci ha lasciato con la celebrazione dei 60 anni dalla nascita dell’Unione Europea. Il professor Giuseppe Di Taranto con l’arrivo del 2018 analizza lo stato dell’Unione, che tra rigore, disoccupazione e populismi rischia di lasciare i suoi cittadini nelle retrovie di un’economia europea a due velocità.
La recente ripresa economica sembra promettere un futuro migliore, ma i pericoli delle disuguaglianze, dei populismi e delle tensioni geopolitiche (specie in Medio Oriente) sono tutt’altro che sopiti. Il possibile contributo positivo del “grand bargain” del Presidente Trump
Perché in Germania è collassata la coalizione Giamaica tra conservatori, liberali e verdi, e perché adesso sarà difficile rimpiazzarla. C’entrano l’immigrazione, le leadership traballanti dei partiti e l’avanzata delle estreme. L’Europa trema.
La globalizzazione ci ha lasciato in dote un mondo interdipendente, dalle grandi disuguaglianze e dai difficili equilibri. Antonio Badini scruta l’orizzonte geopolitico internazionale, tra nuove democrazie mondiali in cerca di spazio e giganti del web in costante ed inarrestabile ascesa.