Chi nel Pd e dintorni, nel bel mezzo della crisi di governo volesse continuare a sbandiera il grido “Conte o voto” è bene che ricordi una semplice realtà. Il centro-sinistra oggi è più diviso e frammentato del centro-destra.
Le pretese di Renzi accelerano il declino di un sistema politico in frantumi. Gli inconvenienti di una legge elettorale proporzionale non tardano a venire a galla ed accentuano le debolezze di un governo sorretto da una costellazione di partiti in cui spesso prevalgo gli interessi di parte.
I renziani tolgono la fiducia al governo Conte ma si astengono nel momento in cui il premier va in Parlamento a chiedere i voti. Se l’astensione alla Camera non è decisiva, quella al Senato invece cambierebbe le carte in tavola. Roberto D’Alimonte ci spiega perché anche se dovesse restare in sella il Conte 2 si reggerebbe su una maggioranza fragile e precaria.
Il direttore del CISE, Roberto D’Alimonte, commenta su LUISS Open alcuni recenti sondaggi su Renzi, l’idea di un suo movimento personale e il futuro del Pd. Ecco tutti gli scenari in campo.
La rinata frammentazione del panorama politico italiano e la crescita ventennale dell’euroscetticismo. In un saggio per l’Institut Montaigne, Marc Lazar spiega come tutto ciò influenzerà il rapporto di Roma con Bruxelles dopo il 4 marzo
Intervista esclusiva a Marc Lazar. All’indomani del voto in Sicilia, un’analisi sulle prossime elezioni politiche. Tra possibili alleanze da concepire e crisi d’identità da risolvere.