La storia della tecnologia che ci è stata raccontata fino a oggi parla di uomini e macchine ignorando completamente le donne e il loro contributo. Eppure all’origine dell’informatica ci sono delle menti femminili, donne che hanno portato le macchine computazionali da un funzionamento rudimentale all’arte della programmazione. Un estratto del volume “Connessione” di Claire L. Evans, edito da Luiss University Press.
Il razzismo aumenta quando cresce la disoccupazione? L’ansia è una condizione più diffusa nelle grandi città? Quando il tempo è grigio le ricerche di video divertenti in rete aumentano? La sensazione è questa, ma è sbagliata. Ce lo dimostra Google e “La macchina della verità” di Seth Stephens-Davidowitz (LUISS University Press) dal 4 ottobre in libreria.