Al contrario di quanto accade per democrazia nazionale esposta al pericolo della tirannia delle maggioranze, la democrazia sovranazionale è presa in ostaggio dalla tirannia delle minoranze. Il punto di Sergio Fabbrini.
L’esito del complesso processo negoziale iniziato con il Consiglio europeo del 17-21 luglio si è concluso, secondo Sergio Fabbrini, con uno sconfitto certo, il sovranismo, ed un vincitore incerto, l’europeismo.
Il grido di dolore sull’Europa “che ci dovrebbe aiutare di più” non basta. Andrebbe accompagnato da una strategia rigorosa che ridefinisca le sovranità territoriali. Una strategia finalizzata a dare vita a un governo comune della politica migratoria che sia indipendente e separato dai singoli Stati. Il pensiero di Sergio Fabbrini.
Il sovranismo è il fenomeno del momento, e sono sempre di più le persone che si identificano con esso. Secondo Gianfranco Pellegrino, però, andando nel profondo delle loro argomentazioni, gli stessi sovranisti potrebbero scoprire che queste non portano affatto al diritto di chiudere le frontiere, e che opporsi a una politica migratoria europea di apertura è un errore soprattutto argomentativo.
Dalle questioni identitarie aperte tra gli stati europei al debito e alle politiche di austerity, con un focus sulla situazione italiana. Un’intervista a tutto campo all’economista di Princeton Ashoka Mody, che nel definire l’Euro una grande tragedia, assegna all’Italia un ruolo di assoluta protagonista in negativo.
Nonostante le pressioni esterne e interne Erdoğan vince le elezioni e conferma la sua leadership. Una prova di forza che consolida la posizione della Turchia tra i paesi “one-man-rule” come Cina e Russia e incorona il sovranismo islamico del suo leader.
L’Unione europea ha un problema di “responsiveness” democratica e di trasparenza, lo ammettono alcuni dei suoi stessi leader. Occuparsene è il modo più saggio e lungimirante per rispondere ad alcune ansie dei cittadini che – per credere nella democrazia – hanno bisogno di sentirsi sovrani. Un’analisi del prof. Lorenzo De Sio