Non spetta al legislatore regionale introdurre meccanismi di contrasto alla epidemia divergenti da quelli predisposti dallo Stato. La lettura della Corte dell’art.117 della Costituzione ha consentito di chiarire in maniera inequivocabile questo nodo cruciale sull’aspra contesa Stato-regioni. Un rapporto non sempre del tutto chiarito all’interno del Titolo V della Costituzione, ma che non può lasciare spazio ad egoismi o protagonismi.
La pandemia ha portato a una riscoperta dell’importanza delle organizzazioni multilaterali. Non c’è infatti sfida globale che possa essere affrontata con gli strumenti degli Stati nazionali. Il policy brief di Alessandro Azzoni con una con una premessa di Paola Severino.
“Durante la crisi innescata del Covid-19 la scienza si è imposta come un quarto ordine di semi-sovranità. Sovrano è colui che ha la conoscenza, e poiché il Parlamento e il governo hanno poca esperienza su questioni di salute e medicina, dipendono fortemente dal consiglio di i medici esperti, come d’altronde è normale che sia”. Il punto di Wolfgang Merkel.
La crisi pandemica ha modificato il contesto globale. Come dopo una guerra, non si ritorna indietro, anche se non sappiamo come e dove andare avanti, la direzione da prendere dipenderà da noi. Ecco perché l’Unione europea deve aprire una riflessione pubblica sul suo futuro. Tre punti di discussione, tanto per cominciare.
Quali saranno le conseguenze della pandemia sull’essere umano, e più in generale, sulla società? Sebastiano Maffettone racconta il suo ultimo libro “Il quarto shock” (Luiss University Press).
L’epidemia di queste settimane ci ha mostrato non solo quanto la nostra società si sia trovata improvvisamente vulnerabile, ma anche quanto internet e la vita online siano indispensabili per mantenere un contatto con il ‘mondo di fuori’. È necessario oggi più che mai tutelare la nostra sicurezza anche sul web, per contrastare le minacce informatiche a cui siamo continuamente sottoposti attraverso strumenti giuridici adeguati. Un editoriale di Paola Severino.
“Non possono essere trascurate le rilevanti conseguenze indotte dalla crisi pandemica sui mercati finanziari e sugli scenari economici e commerciali”. Giorgio Di Giorgio ragiona intorno al ruolo fondamentale delle politiche fiscali.
“Una questione fondamentale per prevedere gli effetti economici del corona virus è capire se lo shock sarà temporaneo, cioè se dopo il lockdown l’economia tornerà al livello precedente, o se la caduta nel reddito non verrà riassorbita in tempi brevi” il punto di Fabiano Schivardi sui possibili futuri scenari
Quanto rapidamente si va diffondendo il contagio? Quant’è la velocità di crescita? Sta aumentando o diminuendo? E che differenze ci sono tra le regioni italiane? L’analisi accurata di Lorenzo De Sio sulla diffusione del Coronavirus in Italia
Qual è l’obiettivo primario di un medico, e come deve comportarsi di fronte alle convinzioni religiose, politiche e morali di un suo paziente? Un estratto del volume “La coscienza di Ippocrate” di Mirko Daniel Garasic (Luiss University Press)