Il divario tra dati e rappresentazione nei media. Un’indagine sulla composizione del voto alle ultime elezioni regionali e al referendum costituzionale.
Le prime elezioni del Parlamento Europeo dopo il referendum sulla Brexit, dopo l’elezione di Donald Trump e il successo di vari partiti “populisti” (e la nascita di governi analoghi) in tutta Europa. Le elezioni del Parlamento Europeo del 2019 sono state le prime da molti punti di vista, suggerendo importanti domande cui è possibile rispondere solo dopo l’esito del voto. È online e in download gratuito l’ultimo lavoro del CISE.
Tantissimi gli esperti coinvolti nella Luiss Election Night, la maratona elettorale per seguire i risultati delle Elezioni Europee in diretta dal campus di viale Romania.
È online e in download gratuito il nuovo Dossier CISE dal titolo “Gli sfidanti al governo. Disincanto, nuovi conflitti e diverse strategie dietro il voto del 4 marzo 2018” (edito da LUISS University Press). Da dove viene il risultato del 4 marzo? Cosa hanno in comune gli elettori dei due vincitori? E perché i perdenti sono stati sconfitti così duramente? Il Dossier CISE risponde a queste e altre domande
Mancano ormai poche ore alle attesissime elezioni di midterm che potranno cambiare (e non poco) le carte in tavola per il futuro del governo Trump. L’esito appare imprevedibile come lo è “The Donald”, e il risultato potrebbe anche essere, ancora una volta e nonostante tutto, quello che nessuno si aspetta.
Il 28 ottobre si vota nella regione tedesca dell’Assia. I sondaggi per ora prospettano il risultato peggiore per i partiti maggiori che governano il Paese, CDU e SPD. Dalle elezioni anticipate al tramonto della cancelliera Angela Merkel, passando per l’ipotesi di una nuova coalizione a Berlino, lo storico Christian Blasberg esamina tutte le faglie di un possibile terremoto che scuoterà Germania ed Europa
Urne aperte in Baviera. I tedeschi (ma non solo) potrebbero improvvisamente scoprire che anche l’isola felice del benessere e della birra, tra il crollo delle vecchie certezze (CDU) e l’avanzamento populista (AfD), non è altro che un banale pezzo dell’attuale Europa
Nonostante le pressioni esterne e interne Erdoğan vince le elezioni e conferma la sua leadership. Una prova di forza che consolida la posizione della Turchia tra i paesi “one-man-rule” come Cina e Russia e incorona il sovranismo islamico del suo leader.
Il direttore del CISE, Roberto D’Alimonte, torna su LUISS Open per commentare il secondo turno delle elezioni amministrative italiane. Con i dati definitivi che consacrano la vittoria del centrodestra sul centrosinistra e una osservazione – flussi alla mano – sulla “trasversalità” come chiave per la vittoria
Le prime elezioni dopo la svolta presidenzialista (e autoritaria), la strategia calcolata di Erdogan, il cauto ottimismo delle opposizioni, il ruolo di una Lady di ferro inattesa e laica, il fattore curdo. L’analisi di Federico Donelli per LUISS Open
Il Movimento 5 Stelle non riesce a replicare il risultato del 4 marzo, nonostante il confronto con le comunali di 5 anni fa li veda nettamente in trend positivo, come la Lega, che conferma però il risultato delle politiche. Il PD prova a reagire al il risultato delle amministrative. Le analisi del CISE
Il 10 giugno saranno 763 i comuni chiamati alle urne. La tornata elettorale di questo fine settimana non è da sottovalutare spiega il CISE, già per il solo fatto di essere la prima chiamata al voto dopo la formazione del nuovo governo. Lunedì su Open l’analisi sui risultati delle comunali del Prof. D’Alimonte
M5S il primo partito, la Lega padrona del centrodestra. Debacle per Berlusconi e soprattutto per Renzi. Disoccupazione, immigrazione e antieuropeismo sembrano essere le vere matrici di un risultato elettorale che supera nei numeri ogni previsione. L’analisi della maratona elettorale del CISE
Alla vigilia delle elezioni politiche italiane, in un saggio pubblicato in due parti su LUISS Open, Gianfranco Pellegrino pone alcuni interrogativi morali e politici sul voto: vale la pena votare? Si tratta di un dovere, che andrebbe eventualmente imposto dallo Stato? È lecito commerciare voti? Le risposte nella rubrica Sentimenti morali
Ecco come stabilità e prevedibilità sono diventati gli atout inaspettati del leader del centrodestra, pur in contrasto con la necessità di cambiamento del Paese. A poche ore dal voto, Andrea Lorenzo Capussela chiosa le teorie di Giovanni Orsina e di altri intellettuali
Il commento del demografo Golini su quoziente familiare, bonus per i nuovi nati, conciliazione di lavoro e famiglia, e poi gestione delle frontiere, espulsione dei clandestini, permessi di soggiorno temporanei e quella difficoltà diffusa a concepire una visione di lungo termine
Nel suo “Contro la democrazia” il filosofo statunitense Jason Brennan (Georgetown) propone di rimediare ai difetti dei regimi democratici con forme di epistocrazia, cioè attribuendo maggiore influenza politica ai più competenti. Sabino Cassese si chiede se, o in che misura, la proposta sia praticabile.
Una maggioranza alla Camera lontana per il centrodestra e un possibile effetto-collegi che potrebbe favorire indirettamente il Movimento 5 Stelle, verso un risultato forse superiore alle aspettative. Ecco i principali risultati che emergono dal maxisondaggio CISE-LUISS-IlSole24Ore.
Lo sviluppo tecnologico della nostra era ci ha dato accesso a una quantità di informazioni senza precedenti. Il risultato, però, non è stato l’inizio di un nuovo illuminismo, ma il sorgere di un’età dell’incompetenza che ha dato origine a nuove figure sociali: tuttologi e spiegatori.
Lotta alla disoccupazione, domanda di protezione su sanità, povertà, sicurezza, limitazione dei rifugiati e moralizzazione della politica. Uno studio del CISE sull’agenda preferita dagli elettori. E sulle indicazioni per i partiti: il bacino liberal del PD, il posizionamento mainstream di FI e i 5 stelle catch-all-party
L’istituzionalizzazione dei grillini è quasi un caso di scuola. Un processo prevedibile, ma dagli esiti ancora aperti: dall’eclissarsi del “partito personale” (vedi la parabola del blog di Grillo) alla crescita di leader a tutto tondo (vedi Di Maio e la fine dei “portavoce”), passando per la fine dell’uno-vale-uno e il rimescolamento delle priorità programmatiche. L’analisi di Massimiliano Panarari
Che relazione c’è tra le elezioni italiane del prossimo 4 marzo e l’accordo franco-tedesco che verrà celebrato il prossimo 22 gennaio in occasione del 55esimo anniversario del Trattato dell’Eliseo? Ce lo spiega il prof Sergio Fabbrini
I bitcoin e la blockchain, tecnologia che ne permette il funzionamento, stanno sconvolgendo i mercati e attirando le attenzioni degli istituti di credito. Qualcuno pensa di applicare la blockchain anche al voto elettronico. Ma la criptovaluta ha davanti a sé anche sfide energetiche e ambientali.
Intervista esclusiva a Marc Lazar. All’indomani del voto in Sicilia, un’analisi sulle prossime elezioni politiche. Tra possibili alleanze da concepire e crisi d’identità da risolvere.
Il 22 ottobre Lombardia e Veneto vanno alle urne per decidere sulla richiesta di maggiore autonomia. Il costituzionalista Valerio Onida, in un saggio tratto da un libro in uscita, illustra limiti genetici e possibilità di cambiamento delle regioni all’italiana
A pochi giorni dai ballottaggi nei comuni capoluogo di provincia, i ‘simulatori’ del CISE (Centro Italiano Studi Elettorali) ipotizzano spostamenti e conferme dei voti del primo turno